JOEY ALEXANDER:"LA RIVELAZIONE"
Raramente mi sono trovato in difficoltà ad iniziare un pezzo, eppure in questo caso, davvero non saprei da dove iniziare. Le cose da dire sarebbero davvero tante ed è difficile condensarle in poche righe. Partiamo da uno dei concetti esistenziali di base che scrissi qualche tempo fa: ”...se è vero che l'uomo, ogni uomo, nell'infinitamente piccolo è fatto di atomi e che l’aria che si frappone fra quell'uomo e gli altri è fatta essa stessa di atomi, allora non vi è soluzione di continuità, non vi è divisione fra gli uomini. Siamo nel bene e nel male legati l’uno all’altro, in un sistema ove l'azione di uno, in un modo o nell'altro, influenzerà il destino anche degli altri.”. La cosa interessante di questo concetto è che non si tratta di fantascienza o metafisica, bensì di chimica/fisica reale, concreta. Ora, se è vero com'è vero che tutto il mondo materiale, umanità inclusa, è costituito da atomi e che il tutto è unito ed interconnesso, allora è lecito chieder...