Post

Visualizzazione dei post da novembre, 2017

" GIOVANI ITALIANI SENZA RADICI "

Immagine
S tiamo cambiando senza accorgercene ed il peggio è che questo cambiamento ce lo stanno imponendo dall'esterno. L'abbattimento delle barriere fra stati, il globalismo planetario, la mobilità delle merci e dei capitali gestita dalle multinazionali, dovevano passare, per forza di cose, per l'abbattimento delle barriere culturali e identitarie fra popoli. Storicamente non c'è mai stato un periodo di così grande mobilità d'individui, in Europa e non solo, eccezion fatta per l'ultima fase dell'impero romano che proprio a causa delle poche nascite di "civis romanus" e dell'enorme afflusso di stranieri, gettò le basi per la sua fine. L'iniezione, in Italia e in Europa, di milioni d'immigrati africani, tutti giovani maschi in età fertile, non può essere un caso. Così come non è un caso, la parossistica proiezione di serie programmi TV che spingono alle coppie miste.  Sono riusciti in poco meno di un decennio, abbattendo...

" FOTOGRAFIA ITALIA "

Immagine
Dal 2008 al 2016 i lavoratori italiani occupati sono scesi di 1.043.337 unità. Al contrario gli stranieri regolari hanno registrato un'impennata di 710.826 occupati. E non si tratta solo dello stereotipo legato ai lavori che gli italiani non vogliono più fare. Non è un caso che, secondo una ricerca del "Centro studi impresa lavoro" sui dati Eurostat 2016, «il tasso di occupazione degli italiani tra i 15 e i 64 anni residenti nel nostro Paese è del 57 per cento, un dato che ci accomuna alla Croazia». Gli extracomunitari occupati ci superano con il 57,8 per cento. Germania, Regno Unito, Francia e Spagna battono nettamente l'Italia. I tedeschi hanno un tasso di occupazione dei cittadini «nazionali» del 76,5 per cento rispetto a quelli extracomunitari del 51,7 per cento con una differenza del 24,8 per cento. Lo stesso " Centro Studi Impresa Lavoro" con un articolo a firma di Vittorio Pezzuto ci dice che negli ultimi 3 anni il debito pubblico di Berlino ...