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Visualizzazione dei post da gennaio, 2020

TITANIC ITALIA: " AVANTI TUTTA VERSO L'ICEBERG ! "

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L'Italia è ormai un paese di serie B , capace di utilizzare e comprare tecnologie avanzate, ma incapace di produrle. Il suo destino, per questo motivo, è quello del follower , incapace di competere nei settori chiave di trazione del moderno progresso economico a combustione high-tech . Un paese che si ostina a mantenere la stessa classe dirigente di sempre e che quindi si ostina a mantenere la stessa rotta e che per questo somiglia sempre di più al Titanic che punta dritto verso l'inevitabile iceberg.  Basti pensare a come ci siamo fatti sfuggire di mano la chimica, triturando ed annientando l'Enimont, la Montedison ed un imprenditore visionario e coraggioso come Raul Gardini, l'acciaio con la cessione dell'Ilva di Taranto alla francese/Lussemburghese Arcelor Mittal, la fuga della Fiat e quindi di tutto l'indotto automobilistico, gli elettrodomestici, le principali industrie alimentari, la moda e negli ultimi anni persino l'industria Biotech .  ...

QUESTO SCRIVEVO NEL 2010:" La Banca dei Regolamenti Internazionali prevede per i prossimi anni un forte calo nei prezzi delle case sia in Italia che in Spagna "

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Il periodo successivo alla seconda guerra mondiale, fu caratterizzato da numerosi eventi e cambi nelle società coinvolte nel conflitto. Uno di questi fu indubbiamente il forte incremento delle nascite che segnò il periodo post-bellico. I bambini nati fra il 1945 ed il 1964 nei paesi occidentali, ma in maggior misura negli stati appartenenti al Commonwealth , vennero, infatti, chiamati con l’appellativo di “baby boomer” , proprio a sottolineare quella particolare impennata demografica che segnò il suddetto periodo storico. L’evento, come sempre accade, portò con se altri eventi e mutazioni nella società e nell’economia, fra cui l’aumento progressivo e costante dei prezzi delle case, legato proprio alla maggiore domanda dovuta all’incremento demografico. Come allora, oggi, la crisi economica internazionale e l’invecchiamento della popolazione spingono per un cambio significativo, però questa volta nella direzione contraria. Le previsioni sono drammatiche. Secondo uno studio, pubbl...

" IL VERO RUOLO DEL CINEMA AMERICANO "

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Il cinema americano assolve ad una duplice funzione, ovvero, mentre da un lato riveste un ruolo ludico e di intrattenimento, com'è giusto che sia per l'industria cinematografica nazionale ed internazionale, dall'altro s'impegna a trasmettere e veicolare dei messaggi ben precisi. Questa mia intuizione è facilmente verificabile da chiunque. Ad esempio, uno dei "messaggi" maggiormente veicolati negli ultimi venti/trenta anni di cinema è senza dubbio quello legato al ruolo della donna nella società. Pressochè in ogni film americano diffuso sul mercato mondiale è presente almeno un "modello femminile" ben preciso. In particolar modo, il modello femminile che il cinema holliwoodiano, negli ultimi decenni, si sta impegnando a trasmettere, in maniera direi parossistica ed ubiquitaria è il seguente: 1)  Donna "cazzuta" 2)  Rigorosamente giovane e bella ( solitamente fra i 15 ed i 35 anni) 3)  Spietata 4)  Vendicativa 5) ...

QUADRO DAL TITOLO:" DISTRUZIONE DI UNA ECONOMIA "

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" Distruzione di una economia " - ( Olio su tela 2020 ) In questa opera, l'autore ha voluto fotografare l 'indice di produttività pro-capite a confronto fra l'Italia ed il resto d'Europa fra gli anni 1999 e 2019. Come si vede, chiaramente nel grafico dell'opera, l'Italia rimane in crescita, fino a quando adotta l'euro come moneta, ovvero a cavallo fra il 2001 ed il 2002 ( anche se la circolazione del contante, avvenne, di fatto, il 1° Gennaio del 2002 ). Dal momento dell'adozione dell'euro in poi, per l'Italia è il baratro. Fonte   

" LA PIRAMIDE ROVESCIATA "

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Il sistema Italia potrebbe essere assimilato ad una piramide rovesciata, dove un meccanismo perverso e bene architettato, consente al peggio della società di assurgere al vertice del paese, mentre le persone migliori, dotate di umane virtù, etica, senso dello Stato e della giustizia, sono relegate alla base.

" FRA I PETALI DI UN FIORE "

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Tenendola per mano e guardandola negli occhi le disse:" Posso darti il sole e la luna, l'oceano e il canto dei gabbiani, abbracci per i giorni tristi e passeggiate a piedi nudi sulla sabbia e semmai un giorno, una lacrima dovesse sgorgare dai tuoi occhi, io immolerò il mio respiro e lo consegnerò a te, nascosto fra i petali di un fiore". ( Mario A. B. )

" COME UNA ROSA "

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Quando lei rideva, si schiudeva come un bocciolo di rosa sotto i tiepidi raggi di un sole di primavera. Era come un libro che si apre e lascia leggere le sue pagine più segrete. Allora lui poteva leggervi la bellezza del tempo infinito, di un'anima bella e immortale, di una principessa e di un fiume, del tempo che si ferma e attende affinché tu la dipinga nei ricordi, con inchiostro indelebile.  ( Mario A. B. )

" L'AMORE E' COME L'ACQUA "

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L'amore è come l'acqua, le confidò lui. Ah se solo lei avesse aperto uno spiraglio del suo cuore, anche solo per un istante, magari anche solo per verificare la purezza di quell'acqua. Lei avrebbe visto un fiume in piena, puro, nobile e sincero, riversarsi in lei. (Mario A.B. )

" OCCHI "

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Nei suoi occhi c'era il sole d'estate ed il mare d'inverno, il colore di un campo di grano appena arato ed il verde di una foglia oltre una goccia di rugiada. Tuffandosi in quegli occhi conobbe lei ma conobbe anche se stesso e così allo stesso modo, prese consapevolezza, che nei suoi occhi lei avrebbe conosciuto lui ma anche se stessa. ( Mario A. B. )

" IL TRENO "

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Mi ha sempre affascinato osservare come ad una bella e giovane donna, passino davanti tanti "treni" e lei, per la maggior parte delle volte, si limiti ad osservarli. In pratica è come se quella donna fosse seduta sulla panchina di una assolata e polverosa stazione ferroviaria, in cui arrivano e si fermano, tanti treni. Lei non sa dove portano quei treni, ma sa che dovrà prenderne uno, a meno che non voglia invecchiare in solitudine, su quella panchina. Nella stazione non c'è nessuno, c'è solo lei e la sua valigia di ricordi e di esperienze. In quei dieci minuti, in cui ogni treno si ferma alla stazione, lei potrebbe aprire la porta di uno scompartimento a caso, osservare gli interni della carrozza, informarsi sulla destinazione chiedendo a qualche viaggiatore o al controllore, valutare il pregio dei tessuti e poi magari riscendere ed attendere il prossimo treno. Invece quella donna, come tante, preferisce sollo osservare i treni che passano, stando ferma, immobil...

" OGGI NASCE UN NUOVO ANNO MA ANCHE UN NUOVO DECENNIO "

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