giovedì 17 maggio 2018

LE DUE REALTA' !


Esistono due realtà, ormai è evidente a tutti, la prima è quella descritta dai mass-media main-stream, osservanti i dettami e le linee guida del potere di sistema, la seconda quella che si vede con i propri occhi, quella dei cittadini, quella del popolo. 

Accade così che mentre da un lato, può capitare di leggere sui principali quotidiani italiani che il premier ungherese Viktor Orban, sarebbe un pericoloso dittatore, reo di essersi opposto ai perentori diktat europei, sulla redistribuzione dei migranti e colpevole di trascinare l'Ungheria in un baratro medioevale anti-liberal e anti-globalista, dall'altro lato, può accadere che un improvviso viaggio a Budapest, possa trasformarsi in una chiarificatrice illuminazione su come stiano realmente le cose. 

La "Perla sul Danubio" non vi deluderà. Troverete una città splendida, gestita egregiamente, pulitissima, elegante, specchio di un paese libero, giusto e che tutela e protegge, prima di tutto i suoi cittadini. Il numero d'immigrati che si vedono per strada è ridottissimo e quei pochi, sono perfettamente integrati, a differenza delle nostre degradate città italiane. La percezione della sicurezza, assai elevata. La pulizia delle strade, delle piazza e dei luoghi pubblici in generale è imbarazzante. Non una cicca per terra, non una carta.

Budapest, Maggio 2018
Budapest, Maggio 2018

Può capitare poi, di prendere il volo di ritorno dalla capitale magiara e di rientrare nel nostro "Bel paese di un tempo che fu", prendere la navetta che dall'aeroporto conduce alla stazione FS di Piazza Garibaldi a Napoli e trovarsi di fronte a scene di totale degrado e abbandono. 

 Un topo morto, in una pozza di sangue, troneggia al centro della carreggiata, mentre sullo sfondo torme d'immigrati ciondolano da un posto all'altro della piazza antistante la stazione dei treni. Una orrenda infrastruttura metallica, a copertura della galleria commerciale e dell'ingresso di metro e circumvesuviana, copre in parte, la bellezza del Vesuvio sullo sfondo. 

Napoli è una città viva, bellissima, fatta di gente meravigliosa e che non merita questo degrado, attribuibile per intero alle colpe della classe politica locale e nazionale. Così come l'eleganza, la pulizia e l'ottima gestione di Budapest, sono attribuibili, soprattutto alle scelte di una classe dirigente - non da ultimo Orban - che ha saputo, meglio di altri, interpretare l'evolversi dei tempi e tutelare il benessere del suo popolo, dei suoi cittadini.

La morale, quindi, è:" Non credete a tutto quello che vi dicono i mass-media main-stream che con veri e propri giochi di prestigio, spesso manipolano la realtà dei fatti, ma laddove possibile, andate, vedete e valutate con i vostri occhi !".