sabato 23 marzo 2019

TRADITORI DELLA PATRIA E PROTOCOLLO DI DISTRUZIONE DI UN PAESE BELLISSIMO


Dante incontra Bocca degli Abati (Canto XXXII). Illustrazione di Paul Gustave Dorè



Nel corso della storia, in tutte le civiltà che si sono susseguite e ad ogni latitudine, il tradimento della patria e quindi il tradimento dei propri compatrioti è sempre stato considerato uno dei gesti più ignobili, meschini e deplorevoli, che possano essere messi in atto da un uomo. Lo stesso Dante Alighieri ne parla nella sua opera magna " La Divina Commedia ". Il canto trentaduesimo  dell'Inferno, infatti, si svolge nella prima e nella seconda zona del nono cerchio, nella ghiaccia del Cocito, dove sono puniti rispettivamente i traditori dei parenti (Caina) e i traditori della patria. Siamo nel pomeriggio del 9 aprile 1300 (Sabato Santo), o secondo altri commentatori del 26 marzo 1300.

Oggi a distanza di 719 anni dalla stesura di quegli scritti, possiamo tranquillamente affermare, senza tema di smentita, che i "Traditori della Patria" sono ancora fra noi e sono, temibilmente attivi.

Partendo dal presupposto che nei primi anni "90 l'Italia arrivò ad essere la quarta potenza economica mondiale, il protocollo distruttivo messo in atto da "menti raffinatissime" ed eseguito da laidi "Traditori della Patria", si concretizza negli agghiaccianti dati, di seguito riportati.


Nell'ultimo decennio/ventennio, l'Italia ha:

- perso il 25% delle proprie industrie,
- perso circa 3 milioni di giovani, emigrati all'estero ( 300mila ogni anno)
- perso su ogni fronte in termini microeconomici e macroeconomici http://dralbano.blogspot.com/2016/12/outlook-macroeconomico-il-disastro.html
- perso una larga fetta dei nostri pensionati e del loro indotto, quali "nuovi migranti economici" http://dralbano.blogspot.com/2019/02/labominio-dei-pensionati-italiani.html
- perso circa 30 milioni di arrivi turistici rispetto alla Spagna e quasi 40 milioni rispetto alla Francia http://dralbano.blogspot.com/2018/10/arrivi-turistici-in-soli-venti-anni-la.html
- perso i suoi giovani migliori, i quali a loro volta stanno perdendo le loro radici http://dralbano.blogspot.com/2017/11/giovani-italiani-senza-radici.html

Invito, inoltre, a guardare con attenzione questo video https://www.youtube.com/watch?v=Gfoztx52feo , dove la brava collega Barbara Pavarotti descrive in maniera cruda, netta e senza fronzoli, la triste realtà italiana. Un paese che ha visto, negli ultimi venticinque anni, dall'avvento della seconda repubblica in avanti, politici senza scrupoli, deliberatamente, mettere in atto un vero e proprio "Laboratorio per la distruzione dell'Italia".