venerdì 27 settembre 2019

" LA GRANDE CENSURA DI FACEBOOK "


Facebook, perfettamente in linea con i tempi, ha avviato la sua grande opera censoria. Ovviamente a senso unico e nella direzione di coloro che si discostano dal pensiero unico neoliberale, globalista, pro-immigrazione di massa.

La descrizione data da Byoblu nel suo video è perfettamente aderente ad una realtà che non ha più nulla di normale e democratico.

Anche il sottoscritto, come tanti altri, ha recentemente subito, il blocco Facebook per un mese.
La ragione ? L'aver postato sul mio gruppo Facebook, che conta oltre 8.000 Biologi Italiani, la seguente poesia scherzosa, che fra l'altro gira in rete, in varie versioni, ormai da diverse settimane.


La censura arbitraria, spesso ingiusta e impunita, di Facebook, d'altra parte, rispecchia l'attuale frattura fra rappresentanti e rappresentati, fra popolo ed élite. Il potere rappresentativo democratico, ha ceduto lo scettro del comando ai grandi gruppi multinazionali, sia in ambito produttivo, che di servizi. Le piattaforme socials, facenti capo a colossi internazionali, apolidi, dettano le leggi e nessun Magistrato, di nessun paese è più in grado d'imporre loro, il senso di dovere e giustizia.

Gramsci, nei suoi quaderni, lo aveva previsto:" Quando il potere perde il consenso, si trasforma in dominio, ovvero in dittatura". Lapalissiano. D'altra parte, quando una classe dominante, perde il contatto con il popolo sovrano e con la sua volontà, l'unico modo per conservare il potere è quello di ricorrere alla forza, all'imposizione e quindi all'ingiustizia.

La censura di Facebook (artefice e vassallo del potere neocon ), a senso unico, impunibile e impunita, nei confronti di coloro che si discostano dal pensiero neoliberale, globalista, non è altro che il riflesso di un modello occidentale, a "Democrazia Rappresentativa Parlamentare", nato nel primo dopoguerra e dimostratosi nel tempo, totalmente fallimentare. 

La censura di Facebook ergo non è altro che la punta visibile di quell'iceberg che rappresenta il colossale conflitto sotterraneo fra Sovranisti e Globalisti, fra giusto e ingiusto, fra bene e male, fra popolo ed élite ed il finale è già scritto ( ...per fortuna). Ormai è solo una questione di tempo !