"LA BELLA EUROPA E' UNA EUROPA DEI POPOLI"
C'era un tempo in cui un'azienda falliva se non riusciva più ad onorare i suoi debiti ed a pagare gli stipendi. Oggi gli stati hanno migliaia di miliardi di euro di debito (la sola Italia ne ha 2200 miliardi circa) , gli uni verso gli altri, in un vortice delirante, dove non si capisce bene chi sia il creditore, eppure non falliscono mai. Il debito sembra non influire sul rischio default , visto che sono tutti o quasi indebitati, però consente agli stati di attuare imposizioni fiscali e misure da strozzinaggio nei confronti dei propri cittadini, al fine di onorare gli interessi crescenti sul debito. 80 miliardi di euro l'anno, la cifra pagata dal nostro paese, quale interesse sul debito pubblico. Non è un caso che l'Italia sia uno dei paesi con il carico fiscale più elevato al mondo ( 70% circa sulle PM I). In molti casi, il debito pubblico, viene preso come scusa per cartolarizzare, ovvero alienare, i beni artistici e demaniali in uno stomachevole ballet...