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Visualizzazione dei post da aprile, 2016

IL RE DEL PIANETA TERRA:" NON VOGLIO NESSUNA RELIGIONE NEL MIO MONDO ! ".

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Semmai esistesse un Re a questo mondo e qualora egli fosse a capo dell'attuale NWO (Nuovo Ordine Mondiale) instaurato, sono certo che pronuncerebbe questa frase: "I don't want any religion in my world !" , ovvero "Non voglio nessuna religione nel mio mondo !". Le ragioni per cui questo "fantomatico" regnante ne avrebbe ben donde, per opporsi ai credo religiosi, troverebbe risposta nel fatto che, cittadini profondamente credenti, sono tendenzialmente più impavidi e quindi più difficilmente "gestibili" rispetto agli atei ed agli agnostici. Quando una persona non ha credo religioso e quindi non riesce ad immaginare un prosieguo della sua vita terrena dopo la morte, infatti, tenderà ad avere, consciamente o più spesso "inconsciamente" una eccessiva protezione di se stesso e della sua incolumità, rispetto al credente. Colui che non immagina una vita dopo la morte, sarà propenso a proteggere eccessivamente la sua vita su ques...

"PROPOSTA PUBBLICA AL MINISTRO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO ON. DARIO FRANCESCHINI !".

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Chiunque attraversi viale Belforte a Varese, all'altezza della strada che porta a un ipermercato, potrà ammirare uno splendido dipinto di Caravaggio del 1602, "La cattura di Cristo". Non si tratta chiaramente dell'opera originale ma di una straordinaria riproduzione realizzata con bombolette spray dallo street artist Andrea Ravo Mattoni . Al tempo stesso un'opera d'arte e un omaggio a Caravaggio che contiene una scritta segreta: 'We will all be forgotten' (verremo tutti dimenticati) . Mattoni ha deciso infatti di raffigurare proprio la Cattura di Cristo, perché è un quadro che è stato dimenticato per 400 anni e solo nel 1990 è stato riscoperto. Il murale fa parte del progetto Urban Canavas che negli ultimi anni ha permesso a decine di artisti di esprimersi sui muri della città di Varese.  (Fonte: http://milano.repubblica.it/cronaca/2016/04/15/foto/varese_un_caravaggio_nel_sottopasso_il_murales_e_un_opera_d_arte-137676196/#1 ) D...

25 APRILE:" GIORNO DI FESTA O GIORNO DI LUTTO ?"

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Oggi è il 25 Aprile , un giorno importante per l'Italia e per gli Italiani. A tal proposito ho deciso di postare un articolo di Diego Fusaro riportato su "Il Fatto Quotidiano". http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/04/25/25-aprile-un-giorno-di-festa-e-insieme-di-lutto/2667325/   che, certamente, fa riflettere. * "25 aprile, un giorno di festa e insieme di lutto" Diego Fu saro Il primo compito di un pensiero critico dovrebbe consistere nella restituzione alla libera discussione razionale di ciò che abitualmente le è sottratto per le ragioni più disparate: le quali spaziano dal dogmatismo alla pressione del pensiero unico politicamente corretto . Come disse Hegel , la filosofia ha anche il dovere di rendere conosciuto ciò che è soltanto noto. Ed ecco allora che possiamo provare, sia pure per cenni e impressionisticamente, a operare in questa direzione con il 25 aprile . Si tratta di una data che viene assunta indiscutibilm...

"FAUSTO BERTINOTTI: IL MOVIMENTO OPERAIO E' MORTO"

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In una recente intervista al Corriere della Sera, l'ex segretario di Rifondazione Comunista ed ex Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha dichiarato che il "Movimento Operaio è Morto". Una tale osservazione, certamente avrà fatto sorridere più di qualcuno. Come, d'altra parte, non pensare che se il Movimento Operaio è morto, una qualche responsabilità l'avrà avuta anche lui. Così come è lecito pensare a Renzi ed alla deriva "capitalistica" del suo partito. Ovviamente non è il solo e probabilmente personaggi come Lenin o Stalin si staranno rivoltando nella tomba.  Le dichiarazioni a favore delle industrie multinazionali da parte di ex-comunisti, ormai si sprecano. Uno di questi è Gianfranco Borghini , comunista convintissimo al punto da essere eletto Deputato dal 1983 al 1992 per il PCI, oggi presiede il comitato " Ottimisti e razionali " che si batte per il No ai Referendum abrogativi sulle trivelle ...

AUTISMO:" Negli ultimi 20 anni si è riscontrato un aumento dell'incidenza del 600% "

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AUTISMO: Negli ultimi 20 anni si è riscontrato un aumento dell'incidenza del 600%

" IL DECLINO DELL'ITALIA TURISTICA E LE COLPE DELLA CLASSE DIRIGENTE ! "

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  Molti ricorderanno il celebre video promozionale di Rutelli, quando in un inglese "maccheronico" si sperticava in un elogio senza freni del nostro paese ed invitava con il suo " Pliz visit Italy ", i turisti stranieri in Italia.    Ebbene da quel video in poi, proseguendo sulla scia di un trend di declino inarrestabile, l'Italia, invece di guadagnare, ironicamente ha continuato a perdere, nel consuntivo globale, posizioni per numero di presenze turistiche. Nonostante le sue bellezze naturali e artistiche, infatti, il confronto con i competitors europei, anche dal punto di vista della forza lavoro creata dal settore, è impietoso .  In Italia il turismo garantisce occupazione a 2,2 milioni di persone, cifra che sale a 2,3 milioni in Spagna e a 2,8 in Francia e dato ancora più allarmante, nel 2012 mentre tutti i competitors europei (Francia, Germania, Austria, Spagna, Inghilterra) hanno assistito a una crescita dei visitatori stranieri, ...

"IL CASO DI DOINA MATEI E LA DELEGITTIMAZIONE DEL VOLERE DEL POPOLO ITALIANO"

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doina matei La frase d'inizio, con cui ogni Giudice pronuncia una sentenza su suolo nazionale è la seguente:"In nome del popolo italiano...". Il significato di detta locuzione è profondo e sta, evidentemente, a significare che quel Giudice, quella Corte, stanno condannando o assolvendo un imputato, in nome e per conto del " volere del popolo italiano ". La stessa etimologia del termine democrazia, non a caso, lo dice: Demos (popolo) e Kratos (governo), ovvero "Governo del Popolo". Ogni istituzione nazionale quindi, opera ed agisce in nome e per conto del popolo italiano. Sembrerebbe una riflessione scontata. Eppure, nella tristissima Italia di oggi, esistono giornalisti, cittadini, politici che non sembrano essere d'accordo con i presupposti democratici, lapalissiani, appena enunciati.  E' il caso del giornalista Luciano Tancredi che in un suo articolo dal titolo "Doina e i giudici da social network", reperibile a que...

"IN ITALIA IL SISTEMA GOVERNATIVO A "DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA PARLAMENTARE" HA FALLITO !"

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Inutile girarci intorno. Il sistema "Rappresentativo Parlamentare", in Italia, ha fallito. Il vulnus è alla radice. L'Italia, per le sue caratteristiche intrinseche, non era e non è un paese adatto a questo sistema governativo e le ragioni sono sotto gli occhi di tutti. E' un po' come quando sbagli a chiudere il primo bottone della camicia. Anche facendo attenzione ed impegnandoti a fondo, tutti gli altri saranno comunque sbagliati.

" LE DUE ITALIE "

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In Italia esistono, ormai, due Italie. Una fatta dai pochi politici, imprenditori, finanzieri e magnati che contano, spesso e "volentieri" asserviti alle grandi lobbies internazionali e l'altra fatta dal popolo che conta sempre meno. La prima decide. La seconda subisce e paga in silenzio. Quanto tempo potrà, ancora durare tutto questo ?

LO SCANDALO "PETROLGATE" RACCONTATO IN TRE MINUTI

"ANDAMENTO DEL PIL ITALIANO DAL 2008 AD OGGI"

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"Grafico che mostra l'andamento del PIL - Prodotto Interno Lordo" italiano, negli ultimi anni. Una catastrofe sapientemente occultata dai media di stato.

"LO SCANDALO DEL PETROLIO IN BASILICATA, FRA INQUINAMENTO AMBIENTALE E ROYALTIES AL 7%"

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Così scopriamo che in Val D'Agri, sede del Parco Nazionale dell'Appennino Lucano-Val d'Agri, nel posto dove è scoppiato lo scandalo "Tempa Rossa" che ha portato alle dimissioni del Ministro Guidi, nel sito del giacimento petrolifero più grande dell'Europa continentale, le royalties pagate dalle compagnie petrolifere alla Regione Basilicata, sono di appena il 7%, quando in Kazakistan o in Nigeria suddette royalties arrivano fino al 55 %. Una percentuale irrisoria, frutto di leggi dello stato italiano che, evidentemente, ha tutto l'interesse a mantenere alcune regioni povere, inquinate e sfruttate, nonostante il loro potenziale enorme. Non è un caso che la Basilicata, restI ad oggi, fra le Regioni più povere d'Italia, nonostante le decine di migliaia di barili di petrolio estratte giornalmente.  Ormai esistono due Italie: l'Italia dei popoli, della gente comune che subisce e l'Italia delle istituzioni che vive ormai in cont...