sabato 15 luglio 2017

L' ITALIA CHE AFFONDA !


Se la moneta parte, ma non torna allora chiamalo "travaso di ricchezza". La poverta’ galoppa e come se non bastasse ce la portano in casa, per non farci riprendere neanche tra 20 anni. La distruzione economica, sociale e territoriale, di ciò che fu il "bel paese", avanza a grandi passi. Siamo in balia delle onde. Senza più santi ne poeti ne navigatori.

Le cosiddette "forze vive" del paese, che pure sono convinto ancora ci siano, stanno assistendo "impotenti ed ignavie" allo scempio, allo sconquasso, al saccheggio economico e morale del nostro paese. Fra pochi anni sarà troppo tardi per potersi risollevare e solo allora capiranno che, almeno le nostre generazioni, saranno destinate a vivere in un paese ombra di se stesso, ombra di ciò che fu, ombra di ciò che poteva essere.

lunedì 10 luglio 2017

OPERAZIONE TRITON:" TUTTI GLI IMMIGRATI IN ITALIA !"


La politica italiana è l'unica vera responsabile del disastro immigrazione. Con l'entrata in vigore dell'operazione Triton , voluta dal governo Renzi, le navi di 15 Stati europei sono autorizzate a pattugliare il Mar Mediterraneo.  

Queste navi portano i migranti SOLO in Italia. 

I dettagli tecnici, tra cui le modalità di sbarco di queste operazioni congiunte, sono contenuti nel piano operativo dell'operazione stessa. Purtroppo il documento non è pubblico. Si deve fare trasparenza. Vogliamo capire perché i migranti arrivano solo nei porti italiani, quando invece spesso il porto più sicuro è quello maltese o tunisino. Stessa modalità viene seguita dalle ONG che operano nel Mar Mediterraneo: i migranti soccorsi vengono sbarcati SOLO nel nostro Paese. Da quando Triton è entrato in vigore - il 1 novembre 2014 - sono sbarcati nel nostro Paese ben 413.000 migranti. 


Nel 2017 (fino al 28 giugno) sono arrivati 78.756 in Italia, 8.975 in Grecia, 4.029 in Spagna. Sbarcano tutti solo in Italia. Se continua così quest'anno toccheremo il record assoluto di 230.000 sbarchi. Per l'immigrazione l'Italia ha previsto 4,6 miliardi di spesa, 1 miliardo in più rispetto al 2016.


Renzi ed i politici italiani tutti, devono chiedere scusa ai milioni di cittadini italiani esasperati dalla mancanza di risposte efficaci sul tema dell'immigrazione. Le emergenze di solito sono temporanee, Il governo italiano le ha rese croniche.


domenica 9 luglio 2017

INFERNO ITALIA:" IMMIGRATO NON PAGA IL BIGLIETTO DELL'AUTOBUS ED IL CONTROLLORE LASCIA FARE "


Qualche giorno fa, esattamente il 29 giugno, pubblicammo un video di un utente che mostrava un immigrato che, pur non avendo il titolo di viaggio su un treno Trenitalia, non veniva "attenzionato" dal controllore e non gli veniva elevata la contravvenzione, sebbene la legge la preveda per tutti i cittadini privi di titolo di viaggio, siano essi italiani che immigrati.

Mai avrei immaginato che solo qualche giorno più tardi, mi sarebbe capitato di assistere, personalmente alla stessa scenda. 

I fatti si sono svolti su un autobus di linea della Sita quindi mezzo pubblico e quindi il controllore/autista è pubblico ufficiale. L'autista controllore chiede i biglietti a tutti come da prassi. Tutti mostrano i biglietti. Arriva il turno di un immigrato di colore. Il controllore chiede all'immigrato di mostrargli il biglietto. L'immigrato di tutta risposta si alza con tono minaccioso risponde:" Che cazzo biglietto. Io non c' ho lavoro !". Il controllore, vi giuro, gira i tacchi e torna al suo posto. Riparte tranquillo con il portoghese di colore a bordo, come se niente fosse successo. 

Essendo presente, ho fatto quello che qualunque altro cittadino italiano dovrebbe fare, ovvero ho preso in disparte il controllore e gli ho chiesto perché non aveva richiesto l'intervento dei Carabinieri o della Polizia ed in caso lo avrei fatto io.

Questa la risposta che mi ha dato il controllore:" Lei ha perfettamente ragione però questi fatti, ormai sono all'ordine del giorno. Ci capitano ogni giorno. Quotidianamente. Ormai è un inferno. Quel ragazzo, probabilmente va a prendere la droga per spacciarla e magari ha un coltello nella tasca dei pantaloni. Un mio collega è stato minacciato. Un' altro è stato accoltellato. Chi ci protegge a noi ? Se io telefono alle Forze dell'Ordine, magari dobbiamo stare fermi tre ore prima che arrivino e tutti gli altri passeggeri se la prenderebbero con me. Noi abbiamo le mani legate ! A noi nessuno ci protegge ! Quella è gente che non ha niente da perdere ed è tutelata a tutti i livelli. Io se perdo il lavoro a me chi mi aiuta ?".

Come dargli torto ?