L'unico paese in Europa, che ha perso e non beneficiato dell'Unione
Europea e della moneta unica è stata l'Italia. I parametri
macro-economici e micro-economici rapportati fra la situazione pre-2001 e
post-2001 sono devastanti. L'Italia fino agli anni "90 era la
quarta/quinta potenza economica mondiale. Oggi siamo al 23mo posto per salari fra i paesi OCSE. Negli ultimi 15 anni,
abbiamo impiegato risorse nazionali, per finanziare lo sviluppo
economico di Polonia, Ungheria, Romania etc. essendo il meccanisco di
re-distribuzione dei fondi europei, basato sui target a "zone di minor
sviluppo". Ascoltare le ragioni del debito pubblico, illustrate dal Prof. Borghi, ci fa capire quanto i politici italiani degli ultimi lustri, abbiano operato contro
l'interesse nazionale, tradendo il mandato elettorale.
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