martedì 5 giugno 2018

" IRONIA IN CHIAVE EUROPEA "

La nascita del nuovo governo italiano di stampo populista, in chiave euroscettica, ha causato non poche fibrillazioni, fra gli amici d'oltralpe, primi fra tutti i tedeschi. La Germania di frau Merkel, non ha visto di buon' occhio, l'euroscetticismo assurgere al governo dello "stivale". La cosa è comprensibile. Una futura uscita, dell'Italia, dall'euro, comporterebbe, considerate le dimensioni del paese, il collasso del progetto monetario europeo, con forti penalizzazioni proprio per la Germania, che allo stato dell'arte è l'unico paese in Europa, che vede la maggior parte dei suoi parametri economici, in positivo.

Periodici storici,  come il Frankfurt Allgemeine Zeitung o il Der Spiegel si sono quindi, avvicendati nel  pubblicare copertine sull'Italia, decisamente ironiche, senza tuttavia mascherare il fatto che, secondo loro, una uscita eventuale dell'Italia dall'euro e dall'Europa, equivarrebbe si al gesto dell'ombrello, nei confronti dei tedeschi, penalizzandoli, ma allo stesso tempo ci condannerebbe ad un futuro di "lacrime e sangue" analogo a quello di lanciarsi con un apecar dal dirupo di una montagna.  






Altrettanto rapida e divertente è stata la risposta italiana che ha ricordato agli amici teutonici che una eventuale fuoriuscita dell'Italia dall'euro, alla fine, finirebbe per "penalizzare economicamente" proprio quella Germania che tanto ha beneficiato del sistema monetario europeo a cambio fisso.



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