venerdì 8 febbraio 2019

" TRENITALIA NEGA IL RIMBORSO PER SOLI DUE MINUTI DI RITARDO IN MENO "




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Trenitalia: Comunicazione esito Rimborso (Id:2-2ILACNKF)

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Gentile MARIO

a seguito della sua richiesta numero RR2-197197586511, siamo spiacenti di 
comunicare di non poter procedere per le seguenti motivazioni:

Il ritardo in arrivo, certificato in 58 minuti, e' inferiore alla soglia prevista 
dalle Condizioni Generali di Trasporto:

nel caso di ritardo tra il luogo di partenza e il luogo di destinazione 
indicati sul biglietto, il passeggero potrà chiedere un’indennità pari :

  • Il 25% del prezzo del biglietto in caso di ritardo compreso tra 60 e 119 minuti
  • Il 50% del prezzo del biglietto in caso di ritardo pari o superiore a 120 minuti    
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In pratica, la soglia minima per avere diritto almeno al 25% di rimborso, sul 
costo totale del biglietto è di 60 minuti. Essendo il mio treno, giunto a 
destinazione con "soli" 58 minuti di ritardo, non ho avuto diritto al rimborso.
Trovo davvero ironico che FS si esponga a cotanta "pignoleria", quando il 
ritardo dei loro treni è pressochè la prassi, in Italia.


P.s. Tanto per farvi qualche esempio, in Corea del Sud, la puntualità è un valore 
ed arrivare in ritardo è visto come una mancanza di rispetto.

In Giappone, se un treno arriva più di un minuto dopo l'orario stabilito, è in ritardo !








1 commento:

  1. Sono solo bestie, animali, gentaglia raccomandata che si spartisce le poltrone di potere dal dopoguerra. Incompetenti ai quali non daresti in gestione neppure un banchetto per le caldarroste.

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