sabato 21 dicembre 2019

" DIVENTA CAVALIERE DELLA REPUBBLICA IL SENEGALESE CHE DISARMO' L'AGGRESSORE DEL MILITARE ITALIANO"


Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, questo è il titolo conferito dal presidente della Repupplica italiana Sergio Mattarella, in nome di tutto il popolo italiano, a Samba Diagne il cittadino senegalese che il 17 settembre scorso disarmò con un colpo di catena alla schiena, Mahamad Fathe, il 23enne yemenita reo di avere aggredito con un paio di forbici il caporale scelto Matteo Toia, davanti alla Stazione Centrale di Milano.

Nella nota del Quirinale, si legge:"Per il suo prezioso contributo in soccorso di un caporalmaggiore dell’esercito italiano aggredito con delle forbici e ferito dall’attentatore a Milano". Giunto in Italia quasi 30 anni fa, dopo aver svolto diversi lavori, da circa 4 anni è occupato come addetto alla sicurezza in alcuni negozi milanesi. Padre di cinque figli. Nel settembre 2019 è intervenuto in soccorso del Caporalmaggiore dell’Esercito Matteo Toia, aggredito con delle forbici e ferito da Mohamad Fathe in Piazza Duca d’Aosta a Milano. Mentre l’aggressore cercava di darsi alla fuga, Samba è riuscito a fermarlo e disarmarlo. L’aggressore è stato poi arrestato con l’accusa di attentato per finalità terroristiche, tentato omicidio e violenza a pubblico ufficiale. Samba Diagne ha dichiarato: “Sono contento di aver contribuito a fermare una persona pericolosa. Anche io sono un musulmano: mi dissocio da chi compie violenze in nome di Allah. Chi lo fa è solo un esaltato”.

Interessanti i toni dei commenti che si leggono sul web. Ne riporto qualcuno:


Ambrogio: "Mi metto a ridere quando due militari addestrati di mitra, vengono aggrediti da un uomo con un paio di forbici e serve un passante per stendere l'aggressore !".

Matteo: Il problema, qui in Italia e' che se i militari avessero reagito, avrebbero passato guai serissimi e la loro carriera sarebbe stata distrutta....".


Onestamente qualche dubbio - alla luce di come vanno le cose in Italia -  me lo pongo anch'io. Cosa sarebbe successo se al posto del senegalese si fosse trovato un cittadino italiano e avesse colpito, con una catena alla testa, l'aggressore yemenita ? Siamo sicuri che sarebbe stato premiato con il titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana ? Inoltre: sono davvero così bene addestrati i militari che pattugliano le strade delle nostre città ?

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