Come riportato nell'articolo di Federico Dezzani "Immigrazione e banlieue come armi di destabilizzazione "http://federicodezzani.altervista.org/immigrazione-e-banlieu-come-armi-di-destabilizzazione/ : era il giugno 2009, quando l'allora ministro dell’Economia, Giulio Tremonti,
elencava pregi e difetti dell’Italia, anch’essa investita da quella crisi
che di lì a poco, avrebbe cambiato il volto del mondo. Riportiamo le
sue parole: “L’Italia, per affrontare la crisi, ha quattro elementi
di forza e solidità: gli 8mila comuni, gli 8,5 milioni di partite iva,
il grande risparmio privato, l’Inps e la famiglia.
NEL 2009 L'ITALIA AVEVA, QUINDI, 8,5 MILIONI DI PARTITE IVA
A questo punto, la domanda che dobbiamo porci è:" Quante sono le P.iva in Italia nel 2019 ? La risposta ce la da uno studio realizzato dalla tedesca "Statista.com" https://www.statista.com/statistics/793893/number-of-companies-in-italy-by-macro-region/
Come si può, facilmente evincere dal grafico, sommando le varie macro-regioni italiane, il numero di p.iva complessivo al 2019, in Italia è pari a 6.101.222
NEL 2019 L'ITALIA HA 6,1 MILIONI DI PARTITE IVA
In 10 anni, quindi, il nostro paese ha perso quasi due milioni e mezzo di partite iva.
Volendo, potremmo linkare qualche articolo del Corriere https://www.corriere.it/economia/18_novembre_05/partite-iva-esercito-53-milioni-autonomia-lavoro-orgoglio-professionale-2bcb1f78-e146-11e8-b7b1-47f8050d055b.shtml dove si parla addirittura di 5,3 milioni di P.iva in Italia al 2018, ma a quel punto il confronto con il 2009 sarebbe talmente drammatico e la perdita di oltre 3 milioni di p.iva in dieci anni così consistente, che nessuno ci crederebbe.
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