Art. 1
- Allo scopo di evitare il diffondersi di epidemie, nei comuni o nelle aree nei quali risulta positiva almeno una persona per la quale non si conosce la fonte di trasmissione o comunque nei quali vi è un caso non riconducibile ad una persona proveniente da un’area già interessata dal contagio di virus, le autorità competenti sono tenute ad adottare ogni misura di contenimento adeguata e proporzionale all’evolversi della situazione epidemiologica.
a) divieto di allontanamento dal Comune o
dall’area interessata da parte di tutti gli individui comunque presenti
nel comune o nell’area.
b) divieto di accesso al Comune o all’area interessata.
c) sospensione di manifestazioni o
iniziative di qualsiasi natura, di venti e di ogni forma di riunione in
un luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico,
sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al
pubblico.
d) sospensione dei servizi educativi
dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonché della
frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, salvo le
attività formative svolte a distanza.
e) sospensione dei servizi di apertura
al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura di
cui all’articolo 101 del codice dei beni culturali e del paesaggio, di
cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, nonché l’efficacia
delle disposizioni regolamentari sull’accesso libero e gratuito a tali istituti e luoghi.
f) sospensione di ogni viaggio d’istruzione, sia sul territorio nazionale sia estero.
g) sospensione delle procedure concorsuali e delle attività degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità.
h) applicazione della misura della quarantena con sorveglianza attiva fra gli individui che hanno avuto contatti stretti con casi confermati di malattia infettiva diffusa.
i) previsione dell’obbligo da parte
degli individui che hanno fatto ingresso in Italia da zona a rischio
epidemiologico, come identificate dall’Oms, di comunicare tale
circostanza al compartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria
competente per territorio, che provvede a comunicarlo all’autorità sanitaria competente per l’adozione della misura di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva:
j) Chiusura di tutte le attività
commerciali, ad esclusione di quelle di pubblica utilità e dei servizi
pubblici essenziali di cui agli articoli 1 e 2 ddella legge 12 giugno
1990, 146, ivi compresi gli esercizi commerciali per l’acquisto dei beni di prima necessità;
k) previsione che l’accesso ai servizi pubblici essenziali e agli esercizi commerciali per l’acquisto di beni di prima necessità sia condizionato all’utilizzo di dispositivi di protezione individuale
l) limitazione all’accesso o sospensione
dei servizi del trasporto di merci e di persone terrestre, aereo,
marittimo, ferroviario su rete nazionale o di trasporto pubblico locale,
salvo specifiche deroghe previste dal provvedimento di cui all’articolo
3:
m) sospensione delle attività lavorative
per le imprese, ad esclusione di quelle che erogano servizi essenziali e
di pubblica utilità, tra cui la zootecnia, e di quello che possono
essere svolte in modalità domiciliare ovvero in modalitàà a distanza:
n) sospensione dello svolgimento delle attività lavorative
per i lavoratori residenti nel comune o nell’area interessata, anche
ove le stesse si svolgano fuori dal comune o dall’area indicata, salvo
specifiche deroghe previste dal provvedimento di cui all’articolo 3.
Art. 2
Le autorità competenti hanno la facoltà di adottare ulteriori misure di contenimento, al fine di prevenire la diffusione dell’epidemia anche fuori dai casi di cui all’articolo 1, comma 1.
Art. 3
Le misure di contenimento di cui agli
articoli 1 e 2 sono adottate con decreto del Presidente del Consiglio
dei ministri su proposta del ministro della Salute, sentito il ministro
dell’Interno, il ministro della Difesa, il ministro dell’Economia e
delle Finanze e gli altri ministri competenti per materia, nonché il
presidente della Regione competente, nel caso in cui riguardino una sola
regione, ovvero il presidente della Conferenza dei presidente delle regioni, nel caso in cui riguardino più regioni.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.