Era il 16 febbraio 2009, quando su diversi quotidiani fiorentini, ci si poneva la domanda di dove fossero finiti i carrelli pubblici gratuiti, disponibili sin dagli anni "60, presso ogni binario
della stazione ferroviaria di Firenze Santa Maria Novella.
" Firenze,: Da oggi 16 febbraio 2009 i viaggiatori non
troveranno più, nella stazione di Santa Maria Novella, i carrelli
portabagagli. L’ultima invenzione delle Ferrovie per risparmiare sui
bilanci è quella di costringere i propri clienti ad usufruire dei treni
con i bagagli portati a mano in proprio. Infatti il contratto con la
ditta appaltatrice è stato disdettato, con due anni di anticipo, senza
prevedere alcuna soluzione alternativa. Le segreterie sindacali FILT – FIT – UILT sollecitano un intervento
delle autorità Comunali, Provinciali e Regionali contro il
ridimensionamento: "E’ sconcertante che a fronte di una faraonica
pubblicizzazione dei treni ad alta velocità con un consistente aumento
delle tariffe, le FS assumano provvedimenti che creano forti disagi, per
il trasporto dentro e fuori dalle stazioni dei propri bagagli, ai
viaggiatori e ai turisti che usufruiscono del servizio ferroviario"." https://www.nove.firenze.it/a902162245-stazione-firenze-smn-dove-sono-finiti-i-carrellini.htm
L'allora amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato
FS Mauro Moretti ( sul cui curriculum si legge:
" Iscritto alla Cgil dai primi anni ottanta, Moretti scala i vertici
sindacali fino a diventare membro della segreteria nazionale della
Federazione Italiana Lavoratori Trasporti -Cgil (1986 ‐1990)[ con
segretario generale nazionale Luciano Mancini"), con tatto cinico, molto diffuso in certi ambienti left, toglieva i carrelli
pubblici e gratuiti, costringendo i malcapitati viaggiatori ad
usufruire del, non certo economico, trasporto bagagli a pagamento con
facchino.
Il "modus
operandi", oggi si ripete e coinvolge anche altri snodi turistici toscani. Così, mentre in quasi tutti gli aeroporti europei, i carrelli bagagli, sono gratuiti, in Italia costano la bellezza di 2 euro ( nella foto in distributore automatico di carrelli
presso l'aeroporto di Pisa).
Non domandiamoci perché siamo finiti al
5nto o 6sto posto nel ranking mondiale delle destinazioni turistiche,
superati persino dalla Spagna, quando negli anni "80 eravamo i primi in
assoluto.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.