mercoledì 27 maggio 2015

ISOLE CANARIE









Las Palmas di Gran Canaria


L’oceano riflette, intensificandone la tonalità, l’azzurro del cielo, mentre il sole dei tropici risplende per quasi 365 giorni l’anno. Sette isole d’origine vulcanica, sferzate dagli Alisei, a poche miglia di distanza dalla costa del Marocco. Sono queste le Canarie, un arcipelago di  appena 7.447 chilometri quadrati di superficie complessiva in territorio spagnolo, dichiarate dall’Unicef:”Area geografica con il miglior clima al mondo”. Meta privilegiata di turisti balneari provenienti soprattutto dal nord Europa, da un punto di vista amministrativo, la Comunidad Autonoma delle Canarie consta di due province: Las Palmas, da cui dipendono Gran Canaria, Lanzarote e Fuerteventura e Santa Cruz de Tenerife da cui dipende Tenerife, La Palma, La Gomena ed El Hierro. Arrivandovi in aereo, la prima impressione che si ha, è di un paesaggio brullo ed arido, condizione d’altra parte indicativa del fatto che da questa parti piova davvero molto poco. Quando poi però si atterra e dopo aver svolto le snelle pratiche aeroportuali ci si dirige verso i diversi agglomerati urbani, è difficile non rimanerne affascinati. Burocrazia efficiente, gente allegra e cordiale, rispetto per l’ambiente, case bianche in stile coloniale e giardini d’orchidee e bouganville ovunque. Le “Isole dell’eterna primavera” o “Isole Fortunate” com’erano chiamate un tempo, d’altra parte, attirano oggi, qualcosa come dodici milioni di turisti l’anno; un business notevole mosso per circa il 50% da Tedeschi ed Inglesi. La posizione geografica ultra-periferica rispetto al resto d’Europa ha fatto si, inoltre, che le Canarie fossero favorite da un regime fiscale e tributario altamente competitivo già a partire dal secolo scorso. Oggi la Zona Speciale Canaria (ZEC) è un’area a basso regime tributario, creata nel quadro del Regime Economico e Fiscale (REF) allo scopo di promuovere lo sviluppo economico e sociale dell’arcipelago e di diversificarne la produttività. Un carico fiscale fra l’1 ed il 5%, IVA al 5%, sgravi fiscali sulle esportazioni e le importazioni di merce, sono solo alcuni dei considerevoli vantaggi nell’intraprendere un’attività da queste parti. Non è un caso che negli ultimi anni, sono moltissimi gli italiani che hanno deciso di trascorrervi le vacanze così come molti sono i nostri connazionali che hanno deciso di mollare tutto in Italia e di trasferirsi qui per l’inizio di una nuova avventura di vita e di lavoro.

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