domenica 23 ottobre 2016

"LA TV SPAZZATURA E' AL CAPOLINEA !"


La TV spazzatura ha gli anni contati e direi non soltanto la TV spazzatura ma proprio la TV in generale. Ebbene si, quasi settanta anni dopo quel famoso 11 settembre 1949, quando con una trasmissione sperimentale dalla Triennale di Milano, presentata da Corrado, ebbero inizio le prime trasmissioni televisive in Italia, con lo standard a 625 linee, possiamo tranquillamente affermare che il tramonto della TV è cominciato.


Le ragioni che porteranno la televisione al capolinea, almeno così come la conosciamo adesso, sono legate, da una parte, al degrado spaventoso del palinsesto televisivo ed alla consapevolezza delle nuove generazioni che la TV non è altro che un mezzo, utilizzato dal "potere" al fine di manipolare le loro menti, dall'altra parte, agli avanzamenti tecnologici che spingeranno sempre più verso internet e


la possibilità di scegliersi, comodamente, tutti i contenuti da vedere, siano essi film, documentari, notiziari, cartoni animati o altro. D'altra parte, l'unico motivo per cui la TV sopravvive ancora oggi è legato, da un lato alla imposizione "anti-democratica", del canone TV (tassa di proprietà) e dall'altro al "residuo generazionale" di cittadini distanti dal web e dalla connettività digitale e per questo ancora fidelizzati al "tubo catodico". Sorpassata questa ultima generazione di vecchietti tele-dipendenti, anche la TV potrà essere riposta in un cassetto di un vecchio mobile in soffitta.

Good Bye TV !

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