martedì 6 dicembre 2016

" LA PIATTAFORMA FIORENTINA IDOLWEB E LA PRIVACY DEGLI UTENTI "

Tralasciando di chiederci il perché dell'evidente richiamo "esoterico" del logo, della "Nuova Città Metropolitana di Firenze", la cui scelta davvero non si spiega, quello che invece merita chiedersi è "quanto le istituzioni fiorentine ci tengano alla privacy dei propri cittadini".

L'occhio onniveggente, riportato sul logo, spinge per una risposta del tipo "molto poco!".

Recentemente sono giunte, infatti, alcune segnalazioni relative al nuovo portale d'incontro "domanda/offerta" di lavoro, dell'area fiorentina, IDOL WEB che lasciano parecchi dubbi sul tavolo.

Sostanzialmente il portale Idol Web, che di fatto è l'interfaccia digitale fra i vecchi uffici di collocamento e la cittadinanza dell'area fiorentina, funziona in questo modo:

1) L'utente si registra al portale, inserendo i suoi dati personali ed il suo CV

2) Facendo login al portale può accedere ad una serie di servizi, fra cui, l'accesso alla banca dati delle offerte di lavoro

3) Cliccando sulle offerte di lavoro che interessano, il CV viene inviato in automatico e si resta (al buio) ad attendere la risposta dell'Azienda. Perché dico al buio ? Perché le offerte di lavoro, tutte, non riportano il nome dell'azienda e neppure i contatti.

Il cittadino che non dovesse ricevere risposta, quindi, non ha neppure la possibilità di attivarsi in prima persona, telefonando all'azienda, al fine di verificare, perlomeno, che il suo CV è stato ricevuto correttamente e quindi valutato.  No ! Di questo se ne occupa la "spectre, alias chi gestisce il sito Idol-web," a quanto pare.

Tutto questo non basta.


La piattaforma Idol-Web, consente alle aziende di registrarsi in totale autonomia e senza nessun filtro, cosa che ho potuto verificare personalmente, telefonando al numero verde preposto 800 855 855. 

Il che vuol dire che, se un'azienda truffaldina, di quelle che raccolgono CV e-mail e dati personali, per poi rivenderli al migliore offerente sul mercato (magari siti di spamming, phishing etc.), volesse iscriversi al portale, predisporre una offerta di lavoro particolarmente allettante e raccogliere CV e dati personali a iosa ed in forma totalmente gratuita, lo potrebbe fare. Fra l'altro con l'appoggio delle istituzioni. 

La cosa, presentata così, appare già grave, eppure ancor più grave è la incomprensibile risposta, data dalla Regione Toscana e dalla Città Metropolitana di Firenze, ad un cittadino che poneva esattamente questi quesiti.

Di seguito, riportiamo la lettera ed in calce la risposta fornita dalle istituzioni. Buon divertimento !

_____________________________________________________




Spett. le Città Metropolitana di Firenze,

recentemente, seguendo le indicazioni del Numero Verde 800 855 855, mi sono iscritto alla piattaforma telematica Idolweb  d'incontro "domanda - offerta di lavoro" della Città Metropolitana di Firenze.

Dopo avere inserito i miei dati personali e il mio CV, ho seguito i link ed ho aperto la seguente  pagina dedicata alle Offerte di Lavoro http://idolweb.cittametropolitana.fi.it/idol/risultatoRicercaOfferte-frontend.html?mapIds={idTabTipoOffertaExclude:11}


Cliccando sulle offerte che m’interessavano, mi sono accorto che nessuna di queste indicava il nome dell'azienda.


Meravigliato di suddetta anomalia, ho richiamato il numero Verde 800 855 855 e l'operatore mi ha spiegato che sia la Regione Toscana che la Città Metropolitana di Firenze, non hanno alcuna "influenza" sulle dinamiche d'incontro domanda/offerta di lavoro all'interno del sito e che esse mettono semplicemente a disposizione degli utenti, siano essi imprenditori o disoccupati, la piattaforma idolweb e sono, quindi, gli stessi imprenditori che inseriscono gli annunci di lavoro e decidono, quindi, di occultare il nome dell'azienda.

Non soddisfatto della risposta, ho deciso di verificare più annunci di ricerca personale e mi sono reso conto che tutti gli annunci omettevano d'inserire il nome dell'azienda.

Ritengo questa modalità di gestione della piattaforma pubblica d'incontro domanda ed offerta di lavoro, gravemente anomala ed irregolare e vi spiego il perché nei seguenti punti:

1) Se come dice l'operatore del numero verde 800 855 855, non vi è nessun controllo a monte sulle aziende e sugli imprenditori che inseriscono i loro annunci di "Offerta lavorativa", potrebbe accadere che aziende che si occupano, ad esempio, del "reperimento dati personali dei cittadini ( anche in forma illecita ) a fini di marketing, promozioni pubblicitarie personalizzate, phishing o altro...", si iscrivano al portale e ricevano i nostri CV ed i nostri dati personali, senza alcun problema

2) Io cittadino, se mi iscrivo ad un portale pubblico d'incontro fra domanda ed offerta di lavoro, come Eures (che infatti mette tutte le aziende in chiaro) o Idolweb,
o similari, se permettete, vorrei sapere a chi mando il mio Curriculum. E' un mio Diritto ! Idolweb non è una Agenzia di Selezione del Personale, privata, che guadagna
con la Ricerca del Personale, bensì è un "Servizio Pubblico" creato con i fondi dei cittadini e per i cittadini

3) Io cittadino che invio il mio CV ad una azienda, tramite il portale idolweb, come faccio, anche volendo, ad interfacciarmi con l'azienda che riceve il mio CV, ai fini della "Gestione Privacy" e quindi della gestione dei miei Dati Personali, se non so chi è l'azienda in questione ?


Per tutte queste ragioni, con la presente sono a chiedervi delucidazioni, tempestive alla mia segnalazione nei tempi e nei modi, previsti dalla normativa vigente, sulla trasparenza delle istituzioni, e contestualmente vi chiedo di dare disposizioni affinché tutti gli "Annunci di Lavoro" sulla Piattaforma Idolweb, riportino in chiaro,
il nome dell'azienda.

In attesa di Vs. cortese riscontro invio cordiali saluti.



RISPOSTA DELLA REGIONE TOSCANA


Regione Toscana predispone i propri documenti in originale informatico sottoscritto digitalmente ai sensi del DLgs 82/2005 - Codice dell'amministrazione digitale.
Per aprire i file firmati digitalmente in formato P7M è possibile usare uno dei software gratuiti (Dike, ArubaSign) indicati dall'Agenzia per l'Italia digitale alla pagina:
http://www.agid.gov.it/identita-digitali/firme-elettroniche/software-verifica
Nel caso in cui per aprire la PEC venga usato Thunderbird per vedere i documenti firmati digitalmente allegati, si deve verificare che sia disattivato il controllo sui file P7M



1 commento:

  1. Senza contare che, siccome siamo in Toscana, è facile che volendo favorire il solito nipote o amico, si possono bloccare le mail all'azienda di buona parte dei candidati e favorire l'invio solo dei curricula di quelli che di vogliono avvantaggiare.

    Sono d'accordo. I NOMI DELLE ZIENDE DEVONO ESSERE VISIBILI !

    Ciao
    Giorgia

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.