Lo scorso 5 febbraio la borsa di Wall Street ha subito uno dei peggiori tracolli che la
storia ricordi, bruciando circa 1.000 miliardi di dollari di capitalizzazione. Il "lunedì nero" è coinciso con l’insediamento di Jerome
Powell ai vertici della Riserva Federale: al nuovo governatore della
banca centrale spetta adesso, il compito di “sgonfiare la bolla” che le
politiche monetarie ultra-espansive hanno alimentato sin dal 2008. Il
rialzo dei tassi della FED, coordinato con la "City sulle sponde del Tamigi", innescherà un crollo che supererà per magnitudo il
crack di Lehman Brothers: dall’area euro alla tenuta dei sistemi
democratici, passando per un probabile sbocco bellico. Comunque vada l'Italia e il mondo occidentale così come lo conosciamo oggi, non ne usciranno indenni e soprattutto non ne usciranno con la stessa classe dirigente e lo stesso assetto "democratico".
Gli squilibri economici e finanziari che verranno, saranno il colpo di maglio definitivo ad una "edificio" già traballante e fortemente compromesso dalla lunga crisi iniziata nel 2008.
Come ne uscirà l'Italia da questo secondo duro colpo ? Malissimo ! La tenuta dell'euro non sarà più in forse, ma molto probabilmente, sarà definitivamente spazzato via, con un ritorno alle valute nazionali. Gli assets immobiliari, ritorneranno ad acquistare valore, mentre i capitali in banca subiranno un definitivo impulso alla volatilizzazione e alla perdita di potere di acquisto.
La gestione di tali profondi cambiamenti e disequilibri, come la storia insegna, spingerà alla nascita di regimi totalitari, tuttavia diversi da quelli del passato. Perché diversi ? Semplice, perché in passato non esisteva "memoria". Molti lacchè, approfittatori, opportunisti di professione, una volta certi di chi fosse il "nuovo uomo vincitore al comando", non facevano altro che saltare sul suo carro e rinnegare il passato. Chi poteva dire e dimostrare, che quello era un sostenitore dei "traditori della patria" al governo, fino al giorno prima ? Nessuno ! Non vi era memoria collettiva ! Oggi esistono internet, i socials network ed ogni pensiero, riflessione, critica viene astutamente memorizzata e non servirà a niente cancellarla, in quanto essa rimarrà indelebilmente impressa nei cervelloni elettronici dei server.
Alla Dittatura che andrà al potere prossimamente in Italia, che sia di destra o di sinistra, basterà accedere ai server, per avere la possibilità di conoscere "esattamente" da che parte stava, qualunque cittadino internauta e questo renderà il totalitarismo che verrà, un qualcosa di completamente diverso da quelli avvicendatisi nel passato.
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