domenica 29 dicembre 2019

ANNO 2019: " CIPRO SUPERA L'ITALIA PER GDP (PPP) "


L'anno 2019 segna l'ennesimo risultato negativo per l'Italia, il cui GDP (PPP) - Pil Medio Procapite espresso in Parità di Potere di Acquisto - è praticamente rimasto fermo al palo rispetto al 2018 e che per tale motivo è stato abbondantemente superato, persino dalla piccola Repubblica di Cipro. La Spagna ci aveva superato nel 2017, mentre Malta veleggia su valori ampiamente superiori al nostro dal lontano 2015. A giudicare dalle "variazioni tendenziali" sul GDP (PPP) delle rispettive economie, inoltre, la Repubblica Ceca dovrebbe superarci nel 2020. 

sabato 28 dicembre 2019

" IN 10 ANNI, DAL 2009 AL 2019, L'ITALIA HA PERSO QUASI DUE MILIONI E MEZZO DI P.IVA"



Come riportato nell'articolo di Federico Dezzani "Immigrazione e banlieue come armi di destabilizzazione "http://federicodezzani.altervista.org/immigrazione-e-banlieu-come-armi-di-destabilizzazione/  :  era il giugno 2009, quando l'allora ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, elencava pregi e difetti dell’Italia, anch’essa investita da quella crisi che di lì a poco, avrebbe cambiato il volto del mondo. Riportiamo le sue parole: “L’Italia, per affrontare la crisi, ha quattro elementi di forza e solidità: gli 8mila comuni, gli 8,5 milioni di partite iva, il grande risparmio privato, l’Inps e la famiglia

NEL 2009 L'ITALIA AVEVA, QUINDI,  8,5 MILIONI DI PARTITE IVA 

A questo punto, la domanda che dobbiamo porci è:" Quante sono le P.iva in Italia nel 2019 ? La risposta ce la da uno studio realizzato dalla tedesca "Statista.com" https://www.statista.com/statistics/793893/number-of-companies-in-italy-by-macro-region/





Come si può, facilmente evincere dal grafico, sommando le varie macro-regioni italiane, il numero di p.iva complessivo al 2019, in Italia è pari a 6.101.222

                            
                          NEL 2019 L'ITALIA HA 6,1 MILIONI DI PARTITE IVA 

In 10 anni, quindi, il nostro paese ha perso quasi due milioni e mezzo di partite iva.

Volendo,  potremmo linkare qualche articolo del Corriere https://www.corriere.it/economia/18_novembre_05/partite-iva-esercito-53-milioni-autonomia-lavoro-orgoglio-professionale-2bcb1f78-e146-11e8-b7b1-47f8050d055b.shtml dove si parla addirittura di 5,3 milioni di P.iva in Italia al 2018, ma a quel punto il confronto con il 2009 sarebbe talmente drammatico e la perdita di oltre 3 milioni di p.iva in dieci anni così consistente, che nessuno ci crederebbe.

sabato 21 dicembre 2019

" DIVENTA CAVALIERE DELLA REPUBBLICA IL SENEGALESE CHE DISARMO' L'AGGRESSORE DEL MILITARE ITALIANO"


Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, questo è il titolo conferito dal presidente della Repupplica italiana Sergio Mattarella, in nome di tutto il popolo italiano, a Samba Diagne il cittadino senegalese che il 17 settembre scorso disarmò con un colpo di catena alla schiena, Mahamad Fathe, il 23enne yemenita reo di avere aggredito con un paio di forbici il caporale scelto Matteo Toia, davanti alla Stazione Centrale di Milano.

Nella nota del Quirinale, si legge:"Per il suo prezioso contributo in soccorso di un caporalmaggiore dell’esercito italiano aggredito con delle forbici e ferito dall’attentatore a Milano". Giunto in Italia quasi 30 anni fa, dopo aver svolto diversi lavori, da circa 4 anni è occupato come addetto alla sicurezza in alcuni negozi milanesi. Padre di cinque figli. Nel settembre 2019 è intervenuto in soccorso del Caporalmaggiore dell’Esercito Matteo Toia, aggredito con delle forbici e ferito da Mohamad Fathe in Piazza Duca d’Aosta a Milano. Mentre l’aggressore cercava di darsi alla fuga, Samba è riuscito a fermarlo e disarmarlo. L’aggressore è stato poi arrestato con l’accusa di attentato per finalità terroristiche, tentato omicidio e violenza a pubblico ufficiale. Samba Diagne ha dichiarato: “Sono contento di aver contribuito a fermare una persona pericolosa. Anche io sono un musulmano: mi dissocio da chi compie violenze in nome di Allah. Chi lo fa è solo un esaltato”.

Interessanti i toni dei commenti che si leggono sul web. Ne riporto qualcuno:


Ambrogio: "Mi metto a ridere quando due militari addestrati di mitra, vengono aggrediti da un uomo con un paio di forbici e serve un passante per stendere l'aggressore !".

Matteo: Il problema, qui in Italia e' che se i militari avessero reagito, avrebbero passato guai serissimi e la loro carriera sarebbe stata distrutta....".


Onestamente qualche dubbio - alla luce di come vanno le cose in Italia -  me lo pongo anch'io. Cosa sarebbe successo se al posto del senegalese si fosse trovato un cittadino italiano e avesse colpito, con una catena alla testa, l'aggressore yemenita ? Siamo sicuri che sarebbe stato premiato con il titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana ? Inoltre: sono davvero così bene addestrati i militari che pattugliano le strade delle nostre città ?

martedì 17 dicembre 2019

" ITALIA - DECENNIO 2007/2017: I DATI REALI DI UNA EMIGRAZIONE DALLE PROPORZIONI BIBLICHE "


Secondo l'ultimo report sui flussi migratori, pubblicato dall'Istat e reso noto con un comunicato stampa di ieri 16 dicembre 2019 https://www.istat.it/it/archivio/236762 , sarebbero 816.000 gli italiani che si sono trasferiti all'estero negli ultimi 10 anni. Notizia, immediatamente riportata, in prima pagina, dalle principali agenzie e testate giornalistiche nazionali. 

L'Istituto Nazionale di Statistica, nel suo comunicato stampa, snocciola tutta una serie di dati che andrebbero benissimo se non confrontati con i dati comunicati dai principali quotidiani nazionali negli ultimi anni. Vediamo di comprendere il motivo di tale dubbio.

Circa un anno fa, il "Fatto Quotidiano", pubblicò un articolo dal titolo emblematico " Emigrati, 2018: fuga dall’Italia. In un anno via in 285mila: siamo tornati ai livelli record degli Anni 50 ", https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2018/08/02/fuga-dallitalia-siamo-tornati-ai-livelli-record-degli-anni-50/4532924/ 

Nell'articolo si legge: Secondo i dati elaborati dal centro studi Idos (organizzazione indipendente sponsorizzata tra gli altri da Unar, Caritas e Chiesa Valdese) nel 2017 se ne sono andati dall’Italia circa 285 mila cittadini. È una cifra che si avvicina al record di emigrazione del Dopoguerra, quello degli anni ‘50, quando a lasciare il Paese erano in media 294 mila Italiani l’anno.

A rigor di logica, prendendo per buoni quei dati, trovo assai improbabile che in un decennio (dal 2008 al 2018) siano emigrati soltanto 816.000 italiani, quando nel solo anno 2017 ne sono emigrati 285.000.

Nel dubbio, ho deciso di approfondire la faccenda, utilizzando due metodi di lavoro. Nel primo mi sono andato a ricercare i dati comunicati dai principali quotidiani nazionali (quelli che dovrebbero sempre verificare i dati, prima di pubblicarli) e li ho incrociati con il dato comunicato dall'Istat, mentre nel secondo metodo, mi sono prima confrontato con l'Istat al telefono e successivamente , dopo avere elaborato i dati da loro pubblicati nel corso degli anni, li ho messi a confronto con il dato pubblicato nel comunicato stampa Istat, di ieri.

DATI SUL NUMERO DI CITTADINI ITALIANI EMIGRATI ALL'ESTERO, NEGLI ULTIMI DIECI ANNI, PUBBLICATI DAI PRINCIPALI QUOTIDIANI NAZIONALI


Secondo i dati riportati dalle principali testate giornalistiche nazionali, il saldo complessivo dei cittadini italiani, emigrati all'estero nel decennio di riferimento, dovrebbe essere pari a 1.868.834 cittadini italiani espetriati, tenendo conto nel 2017 del valore di 157.000 unità circa e non dei 285.000 pubblicati dal "Fatto Quotidiano".



Nel 2007 = 436.678 cittadini espatriati ( Dati calcolati sul "Saldo Migratorio Istat" anno 2007)

Nel 2008 = 357.782 cittadini espatriati ( Dati calcolati sul "Saldo Migratorio Istat" anno 2008)

Nel 2009 = 37.129 cittadini espatriati https://www.linkiesta.it/it/article/2017/09/28/ciao-italia-siamo-il-paese-con-piu-emigranti/35628/

 Nel 2010 = 201.246 cittadini espatriati ( Dati calcolati sul "Saldo Migratorio Istat" anno 2010)







 

Sommando il numero dei cittadini espatriati,( sebbene il decennio preso in considerazione è quello 2007/2017 e non 2008/2018 ), il valore è comunque superiore al milione di unità e certamente superiore agli 816.000 comunicati dall'Istat.



DATI SUL NUMERO DEI CITTADINI ITALIANI EMIGRATI ALL'ESTERO, NEGLI ULTIMI DIECI ANNI, PUBBLICATI DALL'ISTAT

Vediamo adesso i dati ufficiali, pubblicati dall'Istat. L'Istituto Nazionale di Statistica, non ha al momento un grafico o dei dati complessivi, visualizzabili in una unica chart, tuttavia esistono i vali di Saldo Migratorio con l'Estero per ogni 1000 abitanti, visualizzabili in questa tabella:


Come indicato nel compendio riassuntivo dell'Istat, il "Saldo Migratorio Estero" rappresenta la differenza tra le iscrizioni all'anagrafe nazionale dei cittadini italiani da/per l'estero, nel periodo di riferimento e per 1000 abitanti.



I valori riscontrati in tabella Istat, mostrano un "Saldo Migratorio" con l'estero, positivo per valori che vanno dalle 7,5 unità x 1000 abitanti del 2007 alle 2,9 unità x 1000 abitanti del 2017. Questi dati sono stati incrociati in proporzione, con la popolazione residente al 1° gennaio di ciascun anno di riferimento. I valori ottenuti per ciascun anno solare, dal 2007 al 2017, rappresentano il numero di unità, ovvero di cittadini espatriati, ovvero trasferitisi all'estero.


SALDO MIGRATORIO OGNI 1000 ABITANTI



 Sono riportati in giallo i valori dei saldi migratori annuali per ogni 1000 abitanti ! 



 Sono riportati in arancione i valori della popolazione residente per ciascun anno solare ! 








Sono riportati in azzurro i valori dei cittadini italiani emigrati per ciascun anno solare !



Sono riportati in rosa i valori totali dell'emigrazione nel decennio !



7,5 NEL 2007 - 58.223.744 = 7,5 : 1000 = x : 58223744 = 436.678,08

6,1 NEL 2008 - 58.652.875 = 6,1 : 1000 = x : 58652875 = 357.782,53

3,6 NEL 2009 - 59.000.586 = 3,6 : 1000 = x : 59000586 = 213.084,51

3,4 NEL 2010 - 59.190.143 = 3,4 : 1000 = x : 59190143 = 201.246,48
 
2,8 NEL 2011 - 59.364.690 = 2,8 : 1000 = x : 59364690 = 166.221,132

4,1 NEL 2012 - 59 394 207 = 4,1 : 1000 = x : 59394207 = 243.516,248

3,0 NEL 2013 - 59 685 227 = 3,0 : 1000 = x : 59685227 = 179.055,681

2,3 NEL 2014 - 60 782 668 = 2,3 : 1000 = x : 60782668 = 139.800,136

2,2 NEL 2015 - 60 795 612 = 2,2 : 1000 = x : 60795612 = 133.750,346

2,4 NEL 2016 - 60 665 551 = 2,4 : 1000 = x : 60665551 = 145.597,322

3,1 NEL 2017 - 60 589 445 = 3,1 : 1000 = x : 60589445 = 187.827,279 

                               (Parziale per decennio 2007-2017 = 2.404.559,744 )

2,9 NEL 2018 - 60 483 973 = 2,9 : 1000 = x : 60483973 = 175.403,521 

                                                       ( Totale  2007 -2018 = 2.579.963,265 )



Sulla base, quindi, dei calcoli effettuati, tenendo conto dei valori di "Saldo Migratorio" per ciascun anno solare, a partire dal 2007 e fino al 2017, il saldo complessivo per il decennio di riferimento è di 2.404.559 cittadini italiani emigrati e di 2.579.963 cittadini emigrati se includiamo anche il 2018.

Ovviamente si tratta di numeri molto distanti da quelli comunicati dall'Istat nel suo comunicato stampa del 16 dicembre 2019 e che parlava di soli 816.000 cittadini italiani emigrati nel decennio 2008/2018 e subito riportati da tutti gli organi di stampa e telegiornali nazionali, tuttavia appaiono più vicini, facendo le dovute proporzioni, ai 285.000 cittadini italiani emigrati nel solo anno 2017 e giustamente riportati dal "Fatto Quotidiano". https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2018/08/02/fuga-dallitalia-siamo-tornati-ai-livelli-record-degli-anni-50/4532924/ 

L'Istituto Nazionale di Statistica,nel suo calcolo del dato 816.000 cittadini italiani emigrati nel decennio 2008/2018, immagino non abbia fatto altro che andare a sommare la popolazione censita negli anni di riferimento, sommando i cittadini italiani cancellatisi dall'anagrafe e/o iscrittti all'Aire nel decennio 2008/2018. A quel punto da quel dato complessivo sul decennio, si sono ottenuti i vari "tassi di saldo migratorio con l'estero x 1000 abitanti". Ok fin qui ci siamo! Il punto è che quei valori dovrebbero poter essere calcolati anche in forma biunivoca, ovvero ripartendo dai tassi di saldo migratorio x 1000 abitanti, per poi risalire alla popolazione censita ed in particolare ai cancellati dall'anagrafe residente in quel dato periodo che a noi interessa. Perchè i dati, invece, non coincidono ?

P.s. Fra l'altro andrebbe sempre precisato che tutti questi dati sono quelli ufficiali, ovvero ottenuti tenendo conto delle iscrizioni e delle cancellazioni all'AIRE ed all'anagrafe nazionale. Nel computo finale e complessivo, non si tiene conto di tutti quegli emigrati italiani ( che sono la stragrande maggioranza ) che si sono diretti verso un paese UE e quindi all'interno dell'area Shengen, ove non vige (almeno per i primi mesi, ma "di fatto" anche oltre), la cancellazione della residenza nel paese natio e quindi, nel caso specifico, in Italia. Volendo ottenere un valore prossimo alla realtà, bisognerebbe raddoppiare quei dati o addirittura moltiplicarli per 2,5. Utilizzando questo schema, il numero dì italiani emigrati all'estero nel decennio 2007-2017 sarebbe di 2.579.963,265 x 2,5 = 6.011.399 cittadini. Un numero che, personalmente non stento a riconoscere come reale e veritiero.

domenica 15 dicembre 2019

FIRENZE CENTRO:" VIDEO DI UN TURISTA AGGREDITO DA VENDITORI ABUSIVI "




Navigando sul web, casualmente, mi sono imbattuto in questo video https://www.youtube.com/watch?v=6zwiArr3jYE , pubblicato da un simpatico turista di nome Harald. Nel video viene mostrato come un gruppo di venditori abusivi di poster - illegalmente venduti per strada - aggredisce il turista.

Nella didascalia del video viene riportato quanto segue:

■ ITALY, FLORENCE: Florence, being a city of incredible architecture and monuments, is rife with a sinister scam perpetrated on mainly unsuspecting Asian tourists (whom for reasons of being non-confrontational often fall for it) by foreign scammers. Here's how it works: 1. Tourist walks around in awe looking UP at the buildings 2. Scammer puts cheap print outs of famous paintings on the road 3. Tourist un-intentionally steps on them 4. Tourist is then shaken down and surrounded by goons extorting him for money.

■ ITALIA, FIRENZE: Firenze, è una città dall'incredibile architettura e monumenti, ma che tuttavia è pervasa da una sinistra truffa perpetrata ai danni, principalmente, di ignari turisti asiatici (che pur di evitare il confronto, spesso ne cadono vittima). Ecco come funziona: 1. Il turista cammina, meravigliato, guardando le bellezze architettoniche della città 2. I truffatori dispongono, sulla strada, stampe economiche di dipinti famosi 3. Il turista calpesta involontariamente una di queste stampe 4. Il turista viene quindi aggredito e circondato da imbroglioni che tentano di estorcergli del denaro. Aggiungo io: "E quasi sempre ci riescono !".

Questa volta voglio astenermi dal commentare, perché rischierei di essere troppo duro con le istituzioni politiche fiorentine, vere responsabili del disastro cittadino. Le forze dell'ordine, d'altra parte, oberate di lavoro e spesso con mezzi ridotti, fanno quello che possono http://dralbano.blogspot.com/2016/06/firenze-degrado-italia.html . Ad ogni modo, in quanto italiano, desidero ringraziare Harald per il suo esempio di civiltà, di etica e di senso del dovere cittadino, per avere avuto il coraggio di denunciare i truffatori. 

Non posso tuttavia esimermi dal domandare:" Possibile che in una città piena zeppa di colleghi giornalisti spesso strapagati, non ve ne sia stato uno che abbia avuto il coraggio di denunciare pubblicamente, questo scempio ?". Dovevamo attendere un turista coraggioso come Harald affinché questa truffa fosse resa pubblica ? Che vergogna !

giovedì 12 dicembre 2019

" TUTTI I CANALI TV DOVREBBERO ESSERE A PAGAMENTO "


Esiste un modo per ridurre notevolmente l'influenza che l'attuale potere ha sulle masse. Questo modo passa per il rendere a pagamento tutti i canali televisivi. Una scelta legittima che l'attuale potere mediatico, non potrebbe avversare, proprio perché palesemente ed evidentemente giusta. Giusta anche perché equanime nei confronti di quei canali TV che attualmente rientrano in quelli a pagamento. 


Ridurre al minimo o addirittura annullare il numero dei telespettatori della TV generalista, incrementando l'informazione via web, porterà rapidamente ad un aumento del numero di cittadini liberi, etici, con maggiore capacità analitica ed autonomia critica.

lunedì 2 dicembre 2019

"PER LA VIGILANTE MUSEALE, IL SALONE DEI CINQUECENTO ERA LA SEDE DEL PARLAMENTO EUROPEO"


Salone dei Cinquecento - Palazzo Vecchio - Firenze

Continua la serie degli orrori in terra fiorentina. Qualche giorno fa ho avuto modo di visitare il Palazzo Vecchio, uno dei più storici e significativi edifici di Firenze. Chiamato in origine "Palazzo dei Priori", divenne nel XV secolo "Palazzo della Signoria", dal nome dell'organismo principale della Repubblica di Firenze; nel 1540 divenne Palazzo Ducale, quando il duca Cosimo I de' Medici ne fece la sua residenza; infine il nome Vecchio lo assunse dopo il 1565 quando la corte del Duca Cosimo si spostò nel "nuovo" Palazzo Pitti. Al primo piano del Palazzo Vecchio, si trova il "Salone dei Cinquecento". Questa sala imponente ha una lunghezza di 54 metri, una larghezza di 23 e un'altezza di 18 metri. Per volume è la più grande sala mai realizzata in Italia, per la gestione del potere civile.  Fu costruita in soli sette mesi, tra il luglio 1495 e il febbraio 1496, da Simone del Pollaiolo detto il Cronaca e da Francesco di Domenico su commissione di Girolamo Savonarola. Al tempo in cui Firenze fu capitale del Regno d'Italia, si riunì qui la camera dei deputati (1865-1871). 

Ebbene, durante la mia visita, vedendo tanti vigilanti museali stranieri ( ...come qualcuno direbbe, portandosi le mani ai capelli, "non chiamiamoli vigilanti https://www.finestresullarte.info/1124n_non-chiamiamoli-vigilanti.php ), mi è venuta voglia di chiedere ad una di loro, cosa fosse stato il "salone dei Cinquecento" in passato. La risposta, in un italiano assai stentato è stata:" Era la sede del Parlamento Europeo !".

Orrore ! Mischiare il Granducato di Toscana, con il Parlamento Europeo è un errore imperdonabile. D'altra parte cosa pretendere da questi ragazzi immigrati, che provengono dall'altra parte del mondo, non hanno mai studiato la nostra storia e probabilmente, neppure hanno interesse a studiarla ? Il vulnus è ovviamente a monte. I Centri per l'Impiego italiani dovrebbero essere interconnessi in rete, di modo che se - ad esempio - il Museo di Palazzo Vecchio, dovesse cercare un Vigilante Museale, la richiesta dovrebbe facilmente arrivare ad un ragazzo disoccupato del sud Italia ( che ha studiato e conosce la nostra storia nazionale) iscritto magari, al Centro per l'Impiego della sua Regione. Perchè non lo fanno ? Perchè non esiste un database unico dei Centri per l'Impiego in Italia ? La verità è che non mancano i lavoratori italiani, manca la volontà politica di cercare la piena occupazione nazionale !

giovedì 28 novembre 2019

" FIRENZE MATRIGNA "



Quella che vi racconterò è una storia, ambientata a Firenze, una delle più belle città al mondo ed al contempo una delle città italiane ed europee, mutata più rapidamente, (in poco meno di un decennio),  in un agglomerato global, liberista, nichilista, consumista, secolarizzato, cosmopolita. Un agglomerato urbano, sostanzialmente provincialotto nell'anima, evolutosi rapidamente, in maniera forzata e manichea, nella direzione di una metropoli americana multietnica come Londra, Amsterdam o New York ( che c'azzecca poi Firenze con la Grande Mela ? ) e che ha spinto quasi tutti gli storici abitanti, ad abbandonare la città, per rifugiarsi in periferia o fuori dalle mura, lasciando il centro cittadino, in mano allo straniero e  all'immigrato.

D'altra parte già Augusto Del Noce, ci aveva avvertiti del fatto che il compimento del marxismo ed in generale del giacobinismo sarebbe avvenuto con la dissoluzione del socialismo reale, perché solo il liberalismo avrebbe realizzato quella "proletarizzazione delle coscienze" che al socialismo non sarebbe potuta riuscire. Solo la società dei consumi nichilistica avrebbe realizzato questa mutazione antropologica che avrebbe secolarizzato definitivamente la società e sovvertito ogni concetto di normalità di etica e di giustizia.


 "FIRENZE, IN UN DECENNIO, UNA CITTA' UMANAMENTE IRRICONOSCIBILE"



Firenze: la sua bellezza estetica, architettonica, artistica, monumentale, pittorica è rimasta - fortunatamente - intatta, tutto il resto, invece, purtroppo è cambiato e in peggio. 


Firenze è una città che ho sempre amato profondamente. Quando, da un piccolo paese della Lucania, scelsi di trasferirmi in Toscana per frequentare l'università, la prima scelta cadde su Pisa. Ricordo che arrivai a Pisa, in un tiepido venerdì di settembre. La camera in affitto in cui avrei dovuto alloggiare, si sarebbe liberata il lunedì successivo. Affittai, quindi, una pensioncina sull'Arno, non molto distante da Piazza dei Miracoli e vicina all'Università, nell'attesa che la camera si fosse liberata. Avendo il fine settimana disponibile, scelsi d'impiegarlo andando a Firenze, una città di cui avevo tanto sentito parlare ma che mai avevo visitato. Presi un treno da Pisa ed in un'oretta circa, arrivai alla stazione di Santa Maria Novella. Fu amore a prima vista. Era una giornata di sole. Il cielo era terso, limpido e di un blu intenso. Numerose rondini ( ancora esistevano ) lo attraversavano da una parte all'altra, dipingendo morbidi disegni nell'aria. Sentivo in lontananza i rintocchi delle campane. Rimasi estasiato da tanta bellezza. Piazza Santa Maria Novella, il Duomo, il Battistero, il Campanile di Giotto, Via dei Calzaiuoli, Piazza Signoria, Piazza della Repubblica, il Ponte Vecchio, Palazzo Pitti, Piazza Santa Croce, Piazzale Michelangelo. Mi trovavo, come incastonato in un gioiello da cui non mi sarei più voluto staccare e così è stato.  Il giorno successivo telefonai alla signora della camera di Pisa e l'avvisai che non l'avrei più presa, in quanto avevo deciso di trasferirmi a Firenze. Così fu e da allora, l'amore per Firenze è continuato ininterrottamente fino ad oggi, sebbene la città di adesso, almeno da un punto di vista umano, non è più la stessa di allora.

Del degrado fiorentino, dei venditori abusivi clandestini, che vendono borse contraffate o stampe, ne abbiamo già ampiamente parlato qui http://dralbano.blogspot.com/2016/06/firenze-degrado-italia.html e qui http://dralbano.blogspot.com/2015/06/gemellaggio-firenze-babilonia.html,così come di tutte quelle misure, determinate politicamente ed apparentemente implementate con l'unico scopo di apportare disagio alla cittadinanza http://dralbano.blogspot.com/2018/08/stazione-fs-di-firenze-santa-maria.html

Abbiano parlato, inoltre, della assurde leggi anti-bivacco http://dralbano.blogspot.com/2019/05/turismo-le-leggi-anti-bivacco-servono.html,mirate, apparentemente, ad indurre il turista a rispettare "buona educazione e galateo", ma di fatto, per chi sa leggere fra le righe, a disincentivare l'affluenza turistica nazionale e quindi ad affossare, uno dei pochi settori industriali, ancora trainanti nel paese.

Oggi parleremo, invece, di quella mutazione antropologica forzosa e strategicamente imposta, sul tessuto umano di Firenze, visibile a tutti e che in pochi anni ha completamente stravolto l'impalcatura sociale fiorentina.



"LA FIRENZE DI OGGI ? 
UNA CITTA' MULTIETNICA,
ANGLOSASSONE, PRIVA DI ANIMA,
COME LONDRA O NEW YORK"




Per i lettori che si dimostrassero scettici o increduli, suggerisco un breve tour di Firenze, partendo dalla Stazione di Santa Maria Novella. Basta guardarsi intorno per capire che la città è interamente in mano agli immigrati. Gli immigrati sono ovunque: baristi nei bar, camerieri nei ristoranti, commessi nei negozi, vigilantes nelle boutiques di alta moda. Ciò che impressiona, per un italiano, come il sottoscritto, che ritorna a Firenze dopo pochi anni è la quantità di immigrati rispetto ai fiorentini, divenuti, ormai, netta minoranza. Un cambiamento visibile ed innaturale, che solo colui che ritorna a Firenze dopo qualche anno all'estero, può percepire e valutare.

I vigilantes di colore nelle boutiques di alta moda fiorentine, fra l'altro, è una pratica che avevo visto a Londra o a Parigi. Non immaginavo di ritrovare la stessa cosa anche nella "provinciale" Firenze. La diffusione massiccia di queste assunzioni, fra l'altro, mi spinge a credere che vi sia stato un "ordine di scuderia dall'alto". Troppi vigilantes di colore e in troppo poco tempo.

Da Corso Italia si entra nel Mercatino di San Lorenzo. Qui, quasi tutti gli storici banchi del mercato. sono passati in mani straniere.


Una signora fiorentina, mi racconta che pochi imprenditori del Bangladesh, hanno investito cospique somme di denaro ( spero di provenienza lecita ) ed hanno acquistato, praticamente tutto il mercato di San Lorenzo, impiegando, successivamente, come commessi, ovviamente solo connazionali bengalesi. Passeggiando fra i banchi, infatti, non si può fare a meno di notare che i commessi sono tutti immigrati di colore.

Qui si viene ad un punto importante: Da un lato, gli imprenditori stranieri, tendono ad assumere connazionali e dall'altro, gl'imprenditori fiorentini, tendono ad asumere immigrati, con il risultato che i lavoratori italiani non li assume più nessuno e sono, giocoforza, spinti ad emigrare al ritmo di 285mila l'anno https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2018/08/02/fuga-dallitalia-siamo-tornati-ai-livelli-record-degli-anni-50/4532924/



GL'IMPRENDITORI FIORENTINI E DEL NORD ITALIA, ASSUMONO IMMIGRATI, MENTRE I GIOVANI DEL SUD ITALIA, SONO QUASI TUTTI DISOCCUPATI !

Gli ultimi dati ISTAT sono agghiaccianti: nel meridione d'Italia, oltre il 50% dei giovani è senza lavoro https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/07/17/disoccupazione-ricerca-confindustria-al-sud-italia-un-giovane-su-due-non-lavora-e-aumentano-le-aziende-fallite/5331190/

A fronte di questi dati, la prima domanda che viene naturale porsi è:" Come mai, in città come Firenze, gli imprenditori sono costretti ad assumere immigrati stranieri, mentre il sud Italia un giovane su due è disoccupato ?".

Il politico democratico di turno, asservito al potente occupante, avrebbe la risposta pronta e direbbe:" Perché i giovani del sud Italia, non vogliono trasferirsi a Firenze !".

BALLE ! Menzogne ostentate per coprire la realtà, ovvero che:" La Commissione Europea sostiene che, per non avere pressioni inflazionistiche sul versante dei salari, e quindi per mantenere la stabilità monetaria, la disoccupazione italiana non deve scendere sotto il 9,1%. Non c’è dunque spazio per misure espansive.” 

 Il tasso di disoccupazione elevato è, quindi, una necessita macroeconomica, necessaria ad evitare spinte inflazionistiche, garantire la stabilità monetaria e quindi, anche, i rendimenti sugli investimenti finanziari.

Altro dettaglio non da poco è che in Italia non esiste un DATABASE UNICO che metta in rete i diversi Centri per l'Impiego diffusi sul territorio nazionale.

Sembra assurdo, eppure è così ! Un imprenditore fiorentino che vada al centro per l'impiego, ad esempio di via Cavour, e dichiari di volere assumere dieci giovani diplomati, ebbene quella richiesta non arriverà MAI ai ragazzi del sud Italia, proprio perché i Centri per l?impiego presenti sul territorio nazionale, non sono in rete.

Nel meridione d'Italia, la disoccupazione giovanile, supera il 50% https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/07/17/disoccupazione-ricerca-confindustria-al-sud-italia-un-giovane-su-due-non-lavora-e-aumentano-le-aziende-fallite/5331190/  . Inoltre, non esiste un database unico nazionale per gli uffici di collocamento http://dralbano.blogspot.com/2016/05/e-necessario-il-ripristino-dei-vecchi.html con il risultato che un imprenditore fiorentino che cercasse un lavoratore onesto presso il centro per l'impiego di Firenze ed un connazionale del sud Italia disoccupato, iscritto al centro per l'impiego della sua regione, non s'incontreranno mai, proprio perché i due database regionali, non sono in connessione. Una situazione assurda, strategicamente voluta e cercata.

LA FORBICE DI DISOCCUPAZIONE FRA NORD/CENTRO E SUD ITALIA E' VOLUTA !
 

Proseguendo il tour, si arriva in Piazza Duomo dove continua lo stillicidio della vendita abusiva di stampe, borse ed oggetti di ogni genere da parte di immigrati ( vedi foto in alto).

Da Piazza Duomo si imbocca Via Martelli e poi si gira a destra in via De' Pucci, proseguendo per via Bufalini si arriva all'Ospedale di Santa Maria Nuova.

Qui mi fermo per registrare un fatto assolutamente anomalo ed ingiusto che ho potuto vivere in prima persona.


" FIRENZE MATRIGNA: LA GUARDIA MEDICA GRATIS PER GLI IMMIGRATI E A PAGAMENTO PER GLI ITALIANI "



Mi sono laureato a Firenze, in Scienze Biologiche, a pieni voti. Qui ho superato l'esame di Stato. Qui ho vinto una stupenda borsa di Studio per un Master in Management, conseguito brillantemente a pieni voti, dopo un anno di corso. Qui ho appreso a suonare la chitarra, diventando un chitarrista apprezzato ed incidendo due dischi. Da qui sono partito per l'estero, dove ho appreso a parlare in quattro lingue oltre all'italiano ed a scrivere in spagnolo e inglese, oltre alla mia lingua madre. Qui ho conseguito il patentino di Giornalista e mi sono iscritto all'ODG della Toscana, realizzando centinaia di articoli tecnici, vertenti su temi Medici e Scientifici. Qui ho scritto quattro libri, pubblicati. Qui sono diventato Uomo di Scienza, di Arte e di Cultura, di Musica, di Letteratura e di Sport, che cerca di vivere in maniera completa, a tutto tondo, come il Rinascimento Fiorentino ci ha insegnato. Qui ho sempre pagato le tasse, EPPURE, non essendo più residente a Firenze, io italiano non ho diritto alla Guardia Medica Gratuita. A differenza degli immigrati che, invece, hanno diritto alla Guardia Medica Gratuita.

 " Regolamento per la Guardia Medica Ospedale di Santa Maria Nuova - Firenze "

 

* CITTADINI STRANIERI IN POSSESSO DI STP: I cittadini stranieri irregolari, così come i cittadini stranieri che sono in Italia con visto turistico – quindi di validità non superiore a 90 giorni – vengono qualificati come “cittadini stranieri temporaneamente presenti” e hanno diritto ad accedere alle prestazioni sanitarie urgenti.

 Immagine indicizzata in testa, prima pagina, nella ricerca Google per la voce              " Cittadini Stranieri STP "


Capite ? Io Italiano da generazioni, meridionale, non residente a Firenze, sono costretto a pagare la Guardia Medica, mentre un immigrato, appena arrivato in Italia, ha diritto ad averla gratis !

 

Dov'è la giustizia ? 

Una barbarie che non ha più nulla della normalità, neppure una blanda e sparuta parvenza !

Ho pagato le tasse in questo, paese ! I miei genitori hanno pagato le tasse in questo paese ! I miei nonni hanno pagato le tasse in questo paese ! Per quale motivo un immigrato che non ha mai pagato le tasse in questo paese, nè lui nè nessuno dei suoi familiari, ha diritto ad avere la Guardia Medica gratuita, mentre io no ? 

Come può reggere un paese che implementa un tale ingiusto sistema di assistenza sanitaria a favore dello straniero ed a discapito del connazionale ?

*

Solo un "Sovranismo Integrale", se così possiamo definirlo, potrebbe avere successo e traghettarci fuori da questa palude. Solo un nuovo paradigma sociale, politico, comunitario di "società chiusa" i cui semi sono già stati gettati, con i vari putinismi o "sovranismi", potrà riportare quel sentimento di patria, di giustizia e di fiducia nello Stato, così ferocemente e criminalmente usurpato. 

 

UNA CLASSE POLITICA CHE VA MANDATA A CASA, SENZA SE E SENZA MA,  CON TUTTI I SUOI LACCHE' MEDIATICI ED ISTITUZIONALI IMPEGNATI IN UNA COSTANTE OPERA DI DISINFORMAZIONE E DI OCCULTAMENTO DELLE INGIUSTIZIE !

"URGE UNA LEGGE CHE GARANTISCA LA PRIORITÀ NELLE ASSUNZIONI, SIA PUBBLICHE CHE PRIVATE, DEI CITTADINI ITALIANI RISPETTO AGLI IMMIGRATI "

 

A breve il testo di legge, su questo blog ! 

Per adesso, suggerisco una lettura sull'argomento, pubblicata ben tre anni addietro  http://dralbano.blogspot.com/2016/09/italia-2016-serve-una-legge-che.html






venerdì 22 novembre 2019

TURISMO ITALIA: "INCAPACITA' POLITICA E GESTIONALE"


La totale ed assoluta incapacità di buona parte di coloro che nell'ultimo trentennio si sono occupati istituzionalmente di turismo ed hanno legiferato in tal senso, si manifesta mettendo a paragone questo video, realizzato da un privato cinese e che illustra le bellezze di una terra incredibile, come l'Italia appunto, con il portale ufficiale del Ministero del Turismo e le attività culturali http://www.italia.it/it/home.html

Chiunque potrà valutare ed apprezzare la bellezza e la capacità attrattiva del video realizzato dal ragazzo cinese, contro la sterilità asettica delle immagini statiche del portale turistico ufficiale del Ministero del turismo italiano.

Non dimentichiamoci, fra l'altro, che nel 2007, l'allora Ministro per i Beni Culturali, Francesco Rutelli, presentò in pompa magna, il primo portale Italia.it, costato ben 7 milioni di euro e per il quale furono stanziati la bellezza di 45 milioni di euro, poi chiuso, improvvisamente, nel 2008 https://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/scienza_e_tecnologia/italia-punto-it/italia-punto-it/italia-punto-it.html

mercoledì 13 novembre 2019

" LA MEMORIA STORICA DELLE COSE "


Immaginiamo una poltrona antica, del seicento, appena realizzata da un bravo artigiano fiorentino ai tempi dei Medici. Il profumo del legno appena dipinto, la lucentezza del broccato rosso. 

Passano i giorni, le settimane, i mesi, gli anni, i lustri, i decenni, i secoli, fino ad arrivare ai giorni nostri. Quella poltrona non è più la stessa. Il legno, sferzato dalle intemperie ha perso, a tratti, la sua vernice. Il colore rosso del broccato si è sbiadito, La struttura si è, percettibilmente, deformata.

Bene! Però cos'è successo, praticamente, a livello ultrastrutturale ? 

Semplice ! Gli atomi di idrogeno, ossigeno, carbonio etc. che costituiscono le molecole di lignina, cellulosa, emicellulosa si sono spostati. Idem per quelli del broccato, della spugna interna, il ferro dei chiodi etc. Alcuni si sono ossidati nel tempo, altri si sono trasferiti nell'aria, altri dilavati con l'acqua. Però, essendo la sfera terrestre, un "sistema chiuso" sono ancora tutti qui, intorno alla poltrona. Bisognerà solo trovare il modo di "ridefinire atomicamente quel - momento storico atomico/strutturale ".

Ciò che voglio dire è che, prima o poi, magari fra qualche centinaio o migliaio di anni, inventeremo una sostanza liquida che lanciata sull'oggetto da "restaurare", lo riporterà al suo stato originario, ovvero alla "memoria storica molecolare" che noi desideriamo ripristinare.


"Anche il nostro Giggino - esperto di poltrone - è d'accordo !"

domenica 3 novembre 2019

"LE GABBIETTE DELLA PICCIONAIA"


Il passaggio dell'umanità dal nomadismo alla stanzialità ha comportato tutta una serie di cambiamenti, nella psicologia comportamentale dell'Uomo, che hanno finito per condizionare in maniera netta la nostra percezione della vita e soprattutto del "cosa fare nella vita".

L'Uomo, infatti, nasce nomade e quindi cacciatore, pescatore, raccoglitore, costruttore etc. per poi diventare, con l'avvento dell'agricoltura, stanziale e quindi specializzarsi in un solo compito. 

In epoca primitiva l'uomo nomade, per sopravvivere doveva, infatti, essere in grado di cacciare e quindi essere un bravo cacciatore, ma anche un bravo pescatore, doveva inoltre essere in grado di costruire in breve tempo una dimora confortevole e protettiva per se stesso e per la propria famiglia. Doveva essere un bravo medico per curare i suoi malanni e quelli dei suoi cari. Doveva essere al contempo un buon guerriero per difendere se stesso e la propria famiglia.




Venne poi la stanzialità e la costruzione della società così come la conosciamo adesso. Una struttura piramidale, dove ciascuno deve scegliersi un lavoro ben preciso. Una società dove siamo tutti incasellati come piccioni nelle gabbiette di una piccionaia. Tu fai il medico, tu il biologo, tu il musicista, tu il giornalista, tu il cacciatore, tu l'ingegnere e così via. E per giustificare la nostra scelta univoca abbiamo inventato il termine "passione". 




In realtà la passione è un qualcosa che può esistere ma certamente riguarderà i mestieri primordiali quelli nati con l'umanità e non quelli creati dalla modernità sociale ex-novo. Un uomo potrà avere passione per la caccia, per la musica o per la pesca in quanto esse nascono con l'Umanità, ma non potrà mai avere passione nel fare, che so, il commercialista, in quanto questo non fa parte dei mestieri legati alla nascita dell'Uomo.

Noi nasciamo e siamo progettati per saper fare di tutto. L'incasellamento lavorativo e professionale della moderna impalcatura sociale si è reso necessario solo ed esclusivamente ai fini del corretto funzionamento degli ingranaggi che sottendono al funzionamento della società stessa.

MATRIX



Qualche anno fa, esattamente nel 2014, pubblicai un CD dal titolo Smooth Canarias. Una raccolta di quattordici pezzi strumentali, concepiti e suonati alle isole Canarie. Fra le immagini che ho inserito nel CD  ve n'è una a cui sono particolarmente legato e questo non tanto per l'immagine in sé, quanto per il messaggio che ho voluto riportare in didascalia, ovvero: 

...se è vero che l'uomo, ogni uomo, nell' infinitamente piccolo è fatto di atomi e che l’aria che si frappone fra quell'uomo e gli altri è fatta essa stessa di atomi.....allora non vi è soluzione di continuità, non vi è divisione fra gli uomini. Siamo nel bene e nel male legati l’uno all’altro in un sistema ove l'azione di uno, in un modo o nell' altro, influenzerà il destino anche degli altri.... ( Mario Albano Barragan )