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mercoledì 22 gennaio 2020

" IL VERO RUOLO DEL CINEMA AMERICANO "


Il cinema americano assolve ad una duplice funzione, ovvero, mentre da un lato riveste un ruolo ludico e di intrattenimento, com'è giusto che sia per l'industria cinematografica nazionale ed internazionale, dall'altro s'impegna a trasmettere e veicolare dei messaggi ben precisi.

Questa mia intuizione è facilmente verificabile da chiunque. Ad esempio, uno dei "messaggi" maggiormente veicolati negli ultimi venti/trenta anni di cinema è senza dubbio quello legato al ruolo della donna nella società.

Pressochè in ogni film americano diffuso sul mercato mondiale è presente almeno un "modello femminile" ben preciso.

In particolar modo, il modello femminile che il cinema holliwoodiano, negli ultimi decenni, si sta impegnando a trasmettere, in maniera direi parossistica ed ubiquitaria è il seguente:

1)  Donna "cazzuta"
2)  Rigorosamente giovane e bella ( solitamente fra i 15 ed i 35 anni)
3)  Spietata
4)  Vendicativa
5)  Maschiaccia
6)  Bel corpo
7)  Violenta 
8)  Combattiva
9)  Generalmente sola in mezzo ad un gruppo di uomini
10) Se nel film muore il gruppo protagonista, lei è l'unica a sopravvivere

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Badate bene, qui non parliamo di un film si e uno no. No, no ! Qui si parla di tutti i film americani che il buon cielo manda in terra. Ovviamente le ragioni per cui viene trasmesso questo preciso modello femminile, sono facilmente intuibili, diverse e numerose, Certamente suddette ragioni rispondono tutte ad un " wishful thinking ", ovvero ad proposito di "modello sociale", da realizzare nel tempo. 

Le ragioni che, a mio giudizio, hanno portato alla scelta della donna in quella precisa fascia di età, sono essenzialmente legate al fatto che quella è l'età fertile di massima fecondità del gentilsesso. Spingere quindi il processo di identificazione femminile, verso un modello di "donna-maschiaccio", in quel preciso lasso temporale della vita di una donna, garantisce - in caso di emulazione e come in realtà sta accadendo - modifiche nell'assetto sociale che vanno nella direzione di un incremento dei single nella società. 

Perché accade questo ? La naturale propensione degli uomini a prediligere un "modello di donna", dolce, femminile, tradizionale, infatti, porta l'uomo ad evitare la "donna-maschiaccio". Questo accade a dispetto di ciò che viene, invece trasmesso nei film, dove solitamente la "donna cazzuta" conquista tutti gli uomini che vuole e generalmente conquista l'uomo protagonista, ambito magari da molte pretendenti, non però così cazzute come lei. 

In natura, per fortuna, funziona ancora la legge della "calamita", ovvero poli opposti si attraggono e poli simili si respingono. La mascolinizzazione della donna e la femminilizzazione dell'uomo, assolvono, quindi, entrambi allo stesso compito ovvero:" Creare repulsione reciproca !".

L'incremento dei single nella società è d'altra parte, perfettamente aderente e funzionale al modello capitalistico che pretende d'incrementare ad libitum e senza limiti, l'indice dei consumi in una società.

A parità d'individui, infatti, in una società dov'è maggiore il numero di single, sarà maggiore anche l'indice dei consumi. Succintamente possiamo dire che l'indice dei consumi è direttamente proporzionale al numero dei single nella società.

Mentre una coppia, ad esempio, avrà bisogno per vivere, di un solo appartamento, di una sola lavatrice, di un solo televisore, di un solo frigorifero etc. Una coppia "scoppiata", ovvero una coppia divisa in due single, avrà bisogno di due appartamenti, due lavatrici, due televisori, due frigoriferi etc.

Ecco quindi, che il cinema Hollywoodiano e quello americano in generale, mentre da un lato intrattiene e diverte, dall'altro è un sottile strumento di manipolazione delle masse, nella mani di un potere atlantico, evidentemente assoggettato alle multinazionali, che sa bene cosa vuole e come fare per ottenerlo.

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