mercoledì 29 giugno 2016

" FIRENZE = DEGRADO = ITALIA "


Ogni volta che rientro a Firenze da un periodo trascorso all'estero ho un tuffo al cuore. Questa è una città che ho sempre amato profondamente e che da essa sono stato ampiamente ricambiato. Eppure il sentimento positivo generato da così tanta bellezza artistica, storica e culturale viene immediatamente smorzato da quella "Fabbrica del degrado" che si è impossessata da diversi anni a questa parte del nostro paese e che come melma putrida di sabbie mobili, non cessa di trascinarlo verso il basso. Firenze non fa eccezione a questa tendenza, ormai, nazionale.


Al di là della sporcizia e delle scritte sui muri, presenti ovunque, la cosa che salta all'occhio al turista o al nuovo visitatore è senza dubbio la presenza sconsiderata, inimmaginabile, sconcertante, degradante, di venditori abusivi per il 99% extra-comunitari probabilmente clandestini, che affollano l'intero centro storico.



A partire dalla mattina presto, tutta la zona di Piazza Duomo, Piazza Repubblica, Via dei Calzaioli, fino a Ponte Vecchio ed oltre davanti a Palazzo Pitti, sono invase da torme di venditori abusivi che vendono il loro ciarpame contraffatto ai turisti. La sera è ancora peggio. Piazza Signoria e Piazza Repubblica sono una fucina di lucine blu luminose sparate in alto con le fionde. Sono quei giochini luminosi, venduti prevalentemente da extra-comunitari medio-orientali alla modica cifra di 10 euro. Molte di queste lucine lanciate in alto con la fionda, quando ricadono, finiscono sulla testa dei malcapitati passanti, il tutto sotto lo sguardo vigile e bonario di Vigili Urbani, Carabinieri, Polizia e persino Militari. Già, perché da qualche anno a questa parte, a Firenze abbiamo anche i Militari nelle strade, con tanto di mitra al collo. L'operazione, denominata "Strade sicure", iniziata blandamente nel 2008, ma solo oggi si mostra in tutta la sua "orribile evidenza" in stile Kabul sotto i bombardamenti.


Comunque, ritornando al tema centrale di questo articolo, come dicevo i venditori abusivi, affollano il centro cittadino in quantità, onestamente, mai viste prima. Eppure ricordo bene che il comune di Firenze, già nel 2010, fece predisporre dei cartelli in Italiano, Inglese e mi sembra Spagnolo, dove s'invitavano i turisti a non acquistare merce contraffatta da venditori abusivi.


Quei cartelli, oggi non ci sono più. Mi sembra giusto. D'altra parte vendere per strada merce contraffatta, senza avere una licenza, che io sappia è illegale. No ? Allora se è illegale, per quale misterioso motivo i venditori abusivi aumentano esponenzialmente e lo fanno proprio davanti alle forze dell'ordine ?

Al fine di fugare questo mio dubbio, decido, una sera, di chiedere direttamente ad un esponente delle Forze dell'Ordine ( Non dirò quale corpo o arma, per una questione di correttezza ) il misterioso motivo per cui, davanti ai nostri occhi vi erano almeno una ventina di venditori abusivi che lanciavano in alto, quelle lucine blu con le fionde e lui non interveniva.

DOMANDA A PUBBLICO UFFICIALE:" PERCHÉ NON INTERVIENE SUI VENDITORI ABUSIVI ?"

Lui mi risponde:" Non gliene frega niente a nessuno ! Non c'è volontà di eliminare il problema. Io potrei anche rincorrerli, ma tanto loro poi si riposizionano da un'altra parte".

In effetti, il "teatrino dei venditori abusivi" a Firenze, dura da tempo. I Vigili arrivano con le macchine a "passo d'uomo". I venditori abusivi ricevono la soffiata da una "sentinella", avvolgono i loro fagotti e scappano via ridendo, sotto lo sguardo incredulo dei turisti. Passato il "pericolo" tornano al loro posto come se niente fosse.

Qualora servisse una immagine del "Degrado di Firenze e quindi d'Italia, della legalità, della liceità comportamentale in uno spazio pubblico", i venditori abusivi nel centro storico gigliato, costituiscono appropriata sineddoche.

MUSICISTI ABUSIVI

Altro tema dolente, nel centro storico fiorentino sono i "Musicisti Abusivi". Il regolamento comunale fiorentino riguardante le "Arti di Strada" prevederebbe una serie di norme e restrizioni piuttosto restrittive. Basta però non essere residente in Italia, magari cittadino di un paese dell'est Europa ed il gioco è fatto. Infatti anche se arriva la multa, non sarà mai pagata e non ci sarà mai la possibilità per il Comune di esigerla. Diverso se ad essere abusivo è un artista italiano con residenza in Italia. A quel punto, infatti, entrerebbe in gioco Equitalia e non ci sarebbe scampo per il reo.

PRESI PER I FONDELLI DAGLI STESSI IMMIGRATI

Termino con una chicca degna di un paese allo sbando. Incontro un artista di strada rumeno e mi metto a parlare con lui dei mali d'Italia. Mi sembra di dialogare con Salvini. Le sue parole sono durissime, soprattutto nei confronti degli immigrati provenienti dal suo stesso paese. Lui mi dice:" Voi avete fatto male a farci entrare in Europa nel 2007. Noi non eravamo ancora pronti. L'Europa doveva attendere che noi ci livellassimo un minimo, non dico tanto, ma un minimo, ai paesi più ricchi. Io vengo da un paese molto piccolo dell'entroterra rumeno. Ricordo che un vicino di casa, non appena seppe che poteva andare a vivere e lavorare in Inghilterra a Londra, prese tutta la sua famiglia, nonni, zii, nipoti, figli, erano quasi 20 persone e con l'autobus andarono a Londra. Non appena giunti su suolo inglese fecero domanda di sussidio, in quanto famiglia povera. Il governo britannico diede loro una palazzina di due piani in un bel sobborgo londinese e mensilmente una cospicua somma di denaro. Avevano poi esenzione dalle tasse, scuola gratuita per i figli ed assistenza sanitaria, mentre in Romania, per curarsi negli ospedali dovevano portarsi le medicine da casa e persina l'alcool etilico, altrimenti niente. Ebbene dopo che il governo inglese aveva dato loro tutto questo, sapete cosa facevano ? La loro attività era rubare nelle case dei vicini quando calava la notte. Mi ha guardato ed ha scrollato le spalle sconfortato.

Adesso comprendo ancora di più le ragioni del voto sulla BREXIT !

martedì 28 giugno 2016

" CROZZA, L'ITALIA E LA DISTRUZIONE DEL NOSTRO PATRIMONIO CULTURALE "


Quando dall'estero rientri in Italia, la prima domanda che ti poni è:" Com'è possibile che un paese così bello, così pieno di arte, cultura, buon cibo, monumenti, storia, religione, panorami mozzafiato, natura, spiagge, sole, biodiversità, menti eccelse, possa scivolare così in basso nel Ranking Mondiale delle Destinazioni Turistiche ?. Com'è possibile che l'Italia fino agli anni "90 fosse il primo paese al mondo per numero di turisti ed oggi si collochi al 5°/6° posto, dopo Spagna, Cina, Francia e Usa, attraendo poco più della metà dei turisti attratti dalla Francia ? La metà dei turisti francesi ? Ma santiddio, possibile che i responsabili di questo scempio siano ancora a piede libero ? Non li hanno ancora arrestati ? Credo sia il minimo ! Bestie non vi è altro aggettivo. Sono delle Bestie !

" NESSUNA GIUSTIFICAZIONE PER UNA CLASSE POLITICA CORROTTA ED INCOMPETENTE ! "


ANNO 2016:" DOPO LA GRAN BRETAGNA TOCCA ALL'ITALIA. DOPO IL BREXIT L'ITALEXIT !".


 DATECI UNA BUONA E CONCRETA RAGIONE PER RIMANERE !


 QUALCHE CITTADINO ITALIANO HA MAI VOTATO PER L'ADESIONE DELL' ITALIA ALL'EURO ?
QUALCHE CITTADINO ITALIANO HA MAI VOTATO PER L'ADESIONE DELL' ITALIA  AL TRATTATO DI LISBONA ?
 

GLI ITALIANI NE HANNO LE "PALLE PIENE" DI EURO E DI UNIONE EUROPEA !
L' EUROPA UNITA E' UN PROGETTO MERAVIGLIOSO E CHE VALEVA LA PENA DI SOSTENERE, MA NON QUESTO PROGETTO. NON QUESTA EUROPA !
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A COSA SERVE UNA UNIONE EUROPEA SE POI PERDIAMO COSTANTEMENTE IN QUALITÀ DELLA VITA ?


CARI POLITICI ITALIANI ED IN PARTE EUROPEI, SE CONTINUERETE AD ANDARE ALLA STAZIONE AD ACCOGLIERE I PROFUGHI O GLI IMMIGRATI O I CLANDESTINI CON MAZZI DI FIORI, CUORICINI E STECCHE DI CIOCCOLATA CALPESTANDO LE ISTANZE DELLA CITTADINANZA LOCALE SOFFERENTE, QUESTA EUROPA SARA' DESTINATA A PERDERE UN PEZZO DOPO L'ALTRO, FINO A DISINTEGRARSI !

lunedì 27 giugno 2016

" BANANA REPUBLIC "


Certo siamo proprio un paesello alla "canna del gas " vero ? O meglio sarebbe dire "alla frutta" ? O al "limoncello" ? Forse al "caffè" o come tanti dicono "all'ammazza-caffè". No perchè, li avete letti i quotidiani italiani a proposito della Brexit ? I "nuovi critici della libertà", pennivendoli da 10.000 euro al mese di stipendio, si sono scagliati senza mezze misure, contro Cameron, reo di avere consentito il Referendum popolare. 

Dall'alto dei loro pulpiti, costituiti da ignoranza becera, assenza di  meritocrazia, "raccomandazioni abbestia", leccaculismo ma "pecunia non olet", dopo aver preteso d'insegnare ai greci la Democrazia, soltanto un anno fa, condannando come "lesivo dei principi democratici" il referendum consultivo indetto da Tsipras il 5 luglio 2015 sulle misure d'austerità europee ai danni del popolo ellenico, letteralmente stremato, oggi ci riprovano con l'Inghilterra, condannando Cameron per aver consentito al proprio popolo, capacità di espressione.

La critica quindi non si è rivolta verso le "ragioni" che hanno portato i cittadini britannici ad esprimersi favorevolmente all'uscita dall'UE, bensì al premier per aver consentito al proprio popolo di esprimersi su temi "tanto delicati" ed importanti. Sembra una barzelletta ma vi assicuro che non lo è !

Orrore ! Come si permette costui (Cameron) di consentire al popolo inglese di esprimersi su temi tanto delicati ed importanti ? Non vede come noi in Italia decidiamo senza che il popolo possa nemmeno esprimere parere contrario o favorevole ? In Italia infatti, è fatto, costituzionalmente, divieto al popolo di esprimersi su temi riguardanti i trattati internazionali. In Italia è fatto divieto al popolo di esprimersi su Referendum Consultivi, Deliberativi, Legislativi, Confermativi. Di grazia ci è stato lasciato l'abrogativo che però resta un mero strumento consultivo della "miserrima volontà popolare". Già! Perché in Italia, il popolo è considerato "ignorante a priori" ed incapace di effettuare scelte "razionali" su quesiti tanto  importanti. Servono quindi, personaggi di spessore come Razzi o Giggino a Purpetta per poter decidere e dirimere su questione di carattere "elevato". 

Quindi da noi, piuttosto che dedicare ore ed ore del palinsesto della TV di stato a formare ed informare la cittadinanza, si preferisce tenerla ignorante, salvo poi utilizzarla come "portafogli" o come "strumento dei propri interessi" o al fine di puntarvi il dito contro e relegarla all'angolo su questioni cruciali e scelte politiche determinanti.

Come al solito il dubbio rimane e non sai mai se:" ridere, vomitare o piangere !".


domenica 26 giugno 2016

BREXIT


"BREXIT e ITSTAY"

BREXIT:" LA PILLOLA ROSSA" - SINTESI

In un remoto sobborgo di Londra...

 

 

È la tua ultima occasione Brit, se rinunci non ne avrai altre. Pillola azzurra, fine della storia: domani ti sveglierai nella tua Europa e crederai a quello che vorrai. Pillola rossa, voli nel paese delle meraviglie, e vedrai quant'è profonda la tana del Bianconiglio. Ti sto offrendo solo la verità, ricordalo. Niente di più...


venerdì 24 giugno 2016

24 GIUGNO 2016:" L'INGHILTERRA CON UN VOTO DI PORTATA STORICA ESCE DALL'UE. IL BREXIT VINCE. DA OGGI CAMBIA IL MONDO !".



Ho fatto un sogno. Ho sognato che la Gran Bretagna, con un voto coraggioso, degno di un popolo impavido e lungimirante, votava SI per l'uscita dall'Europa. Votava SI per l'uscita da quella Europa fatta di burocrati, nullafacenti, incompetenti, strapagati, che nei loro tailleur e giacche e cravatte firmate, acquistate in una boutique d'alta moda di Bruxelles, a spese dei cittadini europei ridotti alla fame, si sono per anni permessi il lusso di prendere emolumenti stratosferici per non andarci quasi mai in quelle aule polverose del Parlamento UE.


Ho sognato che con l'uscita della Gran Bretagna dall'UE, la crisi economica e finanziaria peggiore che l'Europa ricordi, terminava nell'anno 2017 e segnava l'inizio di una nuova era, fatta di prosperità, libertà vera, democrazia diretta vera. Ho sognato che l'Europa, ancora una volta diventava un "faro per il mondo", accantonando per sempre quella che fino ad oggi era stata una "Fabbrica del degrado" a cielo aperto e diventando un luogo di trionfo della meritocrazia e della buona ed equa amministrazione.Ho sognato che tutte le basi militari americane e della Nato,  venivano smantellate dall'UE. Ho sognato che l'Italia smantellava le 50 testate nucleari Usa di Aviano e le 20 di Ghedi ed invitava i militari a stelle e strisce a portarsele via ed a lasciare il territorio nazionale.


Ho sognato che con l'uscita della Gran Bretagna dall'UE, l'Europa diventava il luogo della trasparenza, dove non vi era più niente di occulto, segreto, discreto, nascosto ma dove tutto era fatto alla luce del sole, nel rispetto del prossimo e del cittadino soprattutto.



Ho sognato che con l'uscita della Gran Bretagna dall'UE, crollava tutto il sistema piramidale di gestione del potere che per secoli ha tenuto i popoli in schiavitù sotto il pesante giogo di una finta democrazia. Ho sognato che un gruppo d'illuminati, intelligenti, coraggiosi, sprezzanti del denaro e del potere, veniva messo al comando dell'Europa e ristabiliva nel mondo un nuovo modello di "Democrazia Fluida Diretta" sul pattern primigenio ateniese, adattato alla nuova era digitale moderna.


Ho sognato che da quel momento, cambiò tutto...ed il mondo si avviò verso una nuova era...

lunedì 20 giugno 2016

" L'UOMO UNIVERSALE O UOMO RINASCIMENTALE "


Uomo universale o Uomo Rinascimentale è l'espressione usata per indicare una persona che eccelle in molteplici campi, nell'arte così come nella scienza e nello sport.

Molti illustri uomini universali vissero a Firenze, durante il periodo rinascimentale, epoca in cui un'istruzione a trecentosessanta gradi era ritenuta il caposaldo primario di una perfetta educazione umanista. Per un nobile, un cortigiano o un qualunque notabile del tempo, conoscere le lingue straniere, saper suonare uno strumento musicale dilettarsi con la scrittura interessarsi di architettura o avere un'erudizione in qualsivoglia altra disciplina, era assolutamente opportuno e in sintonia con l'ideale di uomo totale inteso come punto d'arrivo dell'intero sviluppo naturale.

Nel Rinascimento nasce la concezione del "sapere come potere", ovvero del sapere che può diventare strumento di trasformazione della realtà. L'uomo si pone al centro dell'universo intermediario tra mondo razionale e mondo spirituale, in netta contrapposizione con la prospettiva teocentrica medievale. 

 ... fu così che nacqui nel posto giusto nel tempo sbagliato !

Modello esemplare di uomo universale è senza dubbio Leonardo da Vinci. Considerato uno dei più grandi geni dell'umanità, maestro in tutte le arti, precursore del metodo sperimentale ricercatore visionario nei più disparati campi della conoscenza, Leonardo fu pittore, scultore, architetto, ingegnere, biologo, geografo, botanico, anatomista.

La concezione rinascimentale dell'uomo universale comprendeva anche quella di essere un musico ed un atleta completo, dato che ciò era considerato parte integrante e non separata dall'istruzione e della formazione primaria.

sabato 18 giugno 2016

" NUOVO MILLENNIO: PERCHE' GLI ITALIANI EMIGRANO ! "


Quando parliamo di "Qualità della vita" in un determinato paese, dobbiamo tenere conto di numerosi fattori. Certamente come prioritaria vi è l'assistenza sanitaria, mentre al secondo posto, troviamo il rapporto fra il reddito medio pro capite (Rmp) ed il costo della vita. Il bilancio fra le entrate e le uscite del cittadino medio, determina infatti, non soltanto la qualità della vita nel presente, ma anche la sua capacità di risparmio e di guardare, quindi, con maggiore o minore fiducia al futuro.

Una recente analisi statistica pubblicata sull’ Atlante Geopolitico della Treccani, da cui è tratto il grafico sopra riportato, mostra come il reddito medio pro capite in Europa, sia pari a 1.904 euro netti mensili (fonte: DestinazioneLavoro.com). Il costo della vita è stato invece quantificato in 39,7 euro al giorno, che si traduce in una percentuale del 68% di incidenza sull’intero reddito del singolo cittadino dell'unione.

Gli stessi dati mostrano come il paese con il miglior rapporto fra Rmp e costo della vita, sia la Germania, dove i cittadini guadagnano in media 2580 euro netti al mese e ne spendono mediamente 37,2 euro giornalieri, con una incidenza pari al 43,2%  sul reddito medio complessivo.

Al secondo posto vi è il Regno Unito con un ingresso medio di 2570 euro su base mensile, ben 50,6 euro di spesa giornaliera per un consuntivo finale d'incidenza sul reddito del 58,8%.

Ancora una volta, purtroppo, tocca segnalare la nota dolente relativa all'Italia che, ormai da diversi anni, si attesta sempre ai primi posti per tutto ciò che riguarda i primati negativi. Il "Bel Paese" di una volta, infatti, segna un netto distacco rispetto ai paesi più industrializzati dell'Unione Europea, con appena 1410 euro di entrate medie pro-capite e ben 39,4 euro di costi medi giornalieri. Il tutto tradotto in una incidenza del costo della vita dell'83,8%. 

Persino la Spagna, che pure a seguito del crollo del settore costruzioni, ha subito un pesantissimo contraccolpo durante gli anni d'inizio crisi, sembra mantenere un passo migliore dell'Italia con 1850 euro di entrate pro capite mensili a fronte di 39,4 euro di costi giornalieri, per una incidenza di appena il 58,3% sul reddito individuale netto complessivo.

Alla luce dei dati sopra riportati, risulta evidente che una percentuale d'incidenza delle uscite sulle entrate, che superi di ben il 20% la media europea e che si attesti addirittura al di sopra dell'80%, evidentemente risulterà insostenibile per moltissime famiglie italiane, in particolare quelle mono-reddito e con figli a carico.

L'incremento dei flussi migratori di tante famiglie italiane, giovani, aziende, pensionati verso l'estero, trova spiegazione, proprio in questo contesto. Arrivare a fine mese, in Italia, con questi numeri è pressochè impossibile, per una famiglia nella media. Cresce così l'indebitamento ed i fenomeni di strozzinaggio.

Il Prof. Francesco Daveri, ordinario di Economia presso l’università degli Studi di Parma, durante un’intervista a L’Espresso ha dichiarato: “Arrivare a fine mese in Italia è più difficile che in altre nazioni ugualmente colpite dalla crisi, come la Spagna, perché lo Stato pesa troppo sulle spese del Paese”. Tra le spese che gravano più delle altre sul portafogli degli italiani vi sono acqua, corrente elettrica e gas, aumentate notevolmente a causa della privatizzazione delle imprese erogatrici. Gli stessi aumenti incontrollati hanno coinvolto anche le imposte indirette come l’IVA e le accise statali sui beni come la benzina), parallelamente a una diminuzione generale degli stipendi. Coprire i costi esagerati della burocrazia statale italiana per assestare i conti pubblici, fa aumentare drasticamente il costo della vita, penalizzando soprattutto i cittadini i cui guadagni rientrano nella fascia medio-bassa, costretti ad acquistare prodotti e servizi a prezzo maggiorato, spendendo le stesse cifre dei lavoratori benestanti. Ecco spiegato perché i nostri connazionali faticano ad arrivare alla fine del mese e l’economia nazionale stenta a riprendersi". 

Come se non bastasse, ad aggravare questa - già di per sé - pesantissima situazione, vi sono stati i tagli alla sanità d'inizio anno. Con pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 20 Gennaio 2016 è entrato in vigore, il DL Lorenzin sulla cosiddetta "Appropriatezza Prescrittiva" e che taglia di fatto dal SSN ben 203 prestazioni diagnostiche (Analisi di Laboratorio, Radiografie, Medicina Nucleare, Genetica etc.) rendendole a pagamento e quindi completamente a carico del cittadino italiano.

Come dire: "Piove sempre sul bagnato... poi ci si chiede perché gli italiani emigrano...".

martedì 14 giugno 2016

"PATTO DI BILANCIO EUROPEO: QUELLO CHE LE TELEVISIONI NON DICONO !"


Il "Trattato Internazionale" formalmente conosciuto come Trattato sulla stabilità, coordinamento e governance nell'unione economica e monetaria, anglofonamente indicato come Fiscal Compact o altresì Patto di Bilancio Europeo è un accordo siglato da 25 stati europei su 28.

Le uniche tre nazioni che non hanno aderito a questo scriteriato criterio di Governance sono la Croazia, la Rep. Ceca ed "ovviamente" l'Inghilterra. L'"ovviamente" riferito all'Inghilterra, trova una sua ragion d'essere in merito al fatto che gli inglesi, in un modo o nell'altro, hanno sempre scelto per il meglio. Lo fecero in passato, mantenendo la Sterlina e rinunziando all'Euro, oggi lo hanno ripetuto con il "Fiscal Compact". L'imminente, probabile uscita dall'UE, della Gran Bretagna, altresì definita Brexit andrebbe, a corroborare, la tendenza anti-europeista del popolo inglese. Come, d'altra parte, dargli torto !

Il Patto di Bilancio Europeo, firmato il 2 Marzo 2012 ed entrato in vigore il 1° Gennaio del 2013, prevede una serie di regole, chiamate "regole d'oro", che sono vincolanti nell'UE per il principio dell'equilibrio di bilancio.

Sostanzialmente  con l'adesione al pareggio di bilancio, l'Italia dal 1° Gennaio 2013 s'impegna ad equiparare le entrate finanziarie, con le uscite, di modo da evitare l'indebitamento e quindi il ricorso al credito. In poche parole, considerata la situazione italiana, la crisi economica, la delocalizzazione industriale massiva, il vincolo di valuta e l'immigrazione insostenibile, ci aspettano anni, forse decenni (almeno un paio) di "lacrime e sangue".

sabato 4 giugno 2016

AI POLITICI

 AI POLITICI


Ecco questa è la vita, una fumata di sigaretta. Ecco dove vanno a finire gloria e potere. Fate buon uso del potere che domani la gente vi affiderà, dalla cabina elettorale. Usate il potere per il paese e per la gente senza perseguire fini personali e qualcuno sicuramente si ricorderà del bene che avete fatto. Ricordate, tutto passa, ma la dignità resta ed un buon amministratore è sempre colui che pur con cento sconfitte, ha conservato la propria dignità ed onestà.  (Luigi Salzarulo)

TTIP:" LA DEMOCRAZIA DI CALENDA "


di Marco Bersani

Dopo la grande manifestazione nazionale contro il TTIP dello scorso 7 maggio, qualcosa si è mosso sui finora impenetrabili media, e del Partenariato Transatlantico sul Commercio e gli Investimenti fra Usa e Unione Europea anche nel nostro Paese si inizia a discutere pubblicamente.
Un effetto di tutto questo è stata l’apertura, da parte del Ministro Calenda, della sala di lettura nazionale a disposizione dei parlamentari che volessero visionare i documenti del negoziato.
 Un atto per “garantire la massima trasparenza e la massima diffusione delle posizioni negoziali” è scritto in premessa alla Direttiva del Ministero dello Sviluppo Economico (prot. 0011206 dell’11/05/2016).
Tralasciando per un momento il concetto di diritto all’informazione per tutti i cittadini, soprattutto in merito a un trattato che, se portato a termine, inciderà pesantemente sulla vita quotidiana di ciascuno e sull’assetto dell’intera società, la lettura della Direttiva è addirittura istruttiva per capire cosa si intenda per trasparenza, informazione e democrazia ai tempi del TTIP.
La sala di lettura è stata attivata il 30 maggio presso la sede ministeriale di Via Veneto 33.
La gestione della stessa è affidata ad un Funzionario alla Sicurezza che si avvale della Segreteria Principale NATO/UE, ad un Funzionario della Direzione Generale per la politica commerciale, ad un Responsabile della sala lettura e all’Ufficiale Superiore Addetto che si avvale del Nucleo Carabinieri del Ministero.
Più che l’ingresso in una sala lettura sembra l’entrata di una cella di massima sicurezza.
E per chi pensasse che sia una battuta, la smentita arriva dalle regole della consultazione cui i parlamentari devono sottoporsi: non possono introdurre “telefoni cellulari, smartphone, tablet o altre apparecchiature in grado di riprodurre o registrare immagini o parole”; sono unicamente autorizzati alla “trascrizione manuale con note che non possono comunque riprodurre integralmente il documento originale”.
Bontà loro, per chi lo richiedesse sarà disponibile un dizionario di traduzione inglese-italiano.
E, da ultimo ma non per importanza, i parlamentari si impegnano, sottoscrivendo apposita dichiarazione, a non divulgare all’esterno quanto appreso nell’ora di lettura dei documenti negoziali. Come se la lettura avesse finalità di arricchimento culturale individuale e non quello inerente alla rappresentanza popolare, unica ragione per cui i parlamentari si trovano nelle istituzioni.
Non c’è che dire: un esempio esaustivo della progressiva dissociazione tra liberismo e democrazia, che con il TTIP si vorrebbe far divenire normale assetto giuridico.

D’altronde, se non si ha il consenso si può solo agire attraverso il potere.

"RAGAZZA ITALIANA SOLA, CHIAMA IMMIGRATI PER LAVORI D'IMBIANCATURA E QUESTI LE OCCUPANO LA CASA !".

Video tratto dal programma "La Gabbia" condotto da Gangluigi Paragone - Anno 2016

BRESCIA:" EX ELETTRICISTA ITALIANO, OPERATO DI TUMORE AL RENE, OGGI COSTRETTO A VIVERE PER STRADA !"


"Andrea Savoldi, ex elettricista, 46 anni, operato di tumore ad un rene, abbandonato dallo stato italiano, dorme per strada a Brescia"

Qualcuno non gli ha ancora suggerito di mescolarsi ai clandestini e fingersi immigrato per beneficiare dei 37 euro al giorno inclusivi di alloggio in Hotel ? 

W L' ITALIA !

venerdì 3 giugno 2016

MANUALE PER IMMIGRATI: "WELCOME TO ITALY"

CAPITOLO 1: COME FREGARE GLI ITALIANI - LE ONG DISTRIBUISCONO UN MANUALE AGLI IMMIGRATI PER SPIEGARE COME AGGIRARE LE LEGGI E RESTARE TRANQUILLI IN ITALIA. CI SONO TUTTI I MODI PER EVITARE L’ESPULSIONE E PER FARSI RAGGIUNGERE DAI PARENTI

Si chiama “Welcome to Italy”, è un libretto di 53 pagine e contiene tutte le informazioni utili per restare in Italia anche se non si è regolarizzati. Dal patrocinio gratuito ai contatti utili in tutte le città, la “guida” è stata realizzata dalla “rete euro-africana”…

Fonte: Dal sito Dagospia - http://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/capitolo-come-fregare-italiani-ong-distribuiscono-manuale-126007.htm

A sua volta da: Claudio Cartaldo per “IlGiornale.it” 

migranti canale di sicilia  
Migranti canale di sicilia
 
Un manuale per immigrati, per fregare gli italiani. È questa la sintesi del tomo di 53 pagine distribuito dalle Ong ai migranti per spiegargli come aggirare tutti i cavilli burocratici e ottenere l'asilo in Italia. Si chiama "welcome to Italy" ed è stato redatto dalla "rete euro-africana", nata nel 2009 e aiuta i volenterosi che aiutano i migranti ad accasarsi in Europa.

Il manuale per immigrati
Nell'introduzione, gli autori spiegano che il manuale è una "guida indirizzata a tutti i migranti che arrivano in Italia". E si parla davvero di tutto. Come spiega Libero, nelle 53 pagine si legge che "in questa guida troverete informazioni indipendenti sui vostri diritti fondamentali qui in Italia".
migranti canale di sicilia 4  
Migranti canale di sicilia 4

Così sembra detta molto bene, ma non è altro che una guida all'immigrazione clandestina. Si spiega, per esempio, che chiunque può fare richiesta di protezione internazionale. Informazioni "sulle pratiche e la legislazione italiane ed europee". Senza dimenticare, ovviamente, le indicazioni per "muoversi in Italia e chiedere aiuto e su chi contattare nelle varie città italiane". Insomma, c'è tutto.

I ricorsi a spese degli italiani
migranti canale di sicilia 3 migranti canale di sicilia 3
Ma non basta. Perché per quelli a cui viene respinta la richiesta di asilo, i bravi volontari della Ong spiegano come fare ricorso in Tribunale a spese dei contribuenti. "Se la tua domanda viene rifiutata - si legge - e ricevi un diniego da parte della commissione territoriale, puoi rivolgerti ad un avvocato per fare ricorso in Tribunale.

Si può chiedere aiuto allo Stato Italiano chiamato "patrocinio gratuito" cioè la possibilità di fare ricorso contro il diniego senza spese a tuo carico se hai un reddito inferiore a 11mila euro". E, ovviamente, tutti i migranti sono nullatenenti.

Istruzioni per l'invasione
migranti canale di sicilia 5migranti canale di sicilia 5
L'ultima chicca di questo manuale è la spiegazione di come farsi raggiungere da altri immigrati. "Se sei in contatto con amici e parenti - si legge ancora - che potrebbero arrivare via mare, comunica loro il numero di telefono dell'Alarm Phone che (...)è un numero di emergenza per sollecitare le operazioni di salvataggio.

Gli immigrati chiamano, le Ong rispondono e l'Italia obbedisce: accettare chiunque arrivi. Non solo. Perchè quel numero è disponibile anche a rispondere in caso di "pericolo di respingimento".

"RATING ITALIA"


Ogni tanto è bene ricordare il nostro "Rating", visto che i media nazionale non lo fanno ! 
Data: 03 Giugno 2016


giovedì 2 giugno 2016

ITALIA:" 37 EURO AL GIORNO PER IMMIGRATO. TUTTO VERO PERO' CON GIORGIA MELONI FINISCE A RISATE !"


Il video che pubblichiamo oggi è una "chicca". Mentre da un lato da conferma a tutti coloro che nonostante il risalto su tutti i media, si ostinavano a "negare l'evidenza", ovvero la "reale esistenza" di questo sussidio dato "indirettamente" agli immigrati, dall'altro fornisce una "perla umoristica" senza eguali.

La, peraltro simpaticissima, Giorgia Meloni, al sentire le dichiarazioni dell'albergatore sul contributo di ben 37 euro diari, dati dallo Stato a fronte di ciascun immigrato, sbotta dicendo che è - giustamente - una vergogna. L'Albergatore ribatte:" Pensi che in passato, lo Stato me ne dava 50 di euro". La Meloni rafforza il suo pensiero sottolineando appunto che è una vergogna. Al che l'Albergatore le fa notare che i 50 euro li percepiva nel 2011 quando c'era proprio la Meloni al Governo ed era addirittura Ministro. Fantastica !