mercoledì 15 agosto 2018

CROLLO PONTE MORANDI A GENOVA:" IPOTESI ATTENTATO "


Solitamente, gli investigatori, per riuscire a risalire all'identità del responsabile di un crimine, provano ad immedesimarsi nel suo modo di pensare e quindi di agire. Attuando secondo questo semplice protocollo, il crollo del ponte di Genova, potrebbe celare l'ipotesi di un attentato. Nulla quindi di fortuito o casuale, quanto un'azione pianificata e messa in atto in maniera lucida e razionale.

Perché dico questo:

osservando con attenzione il video di cui sopra, si potrà notare come, in contemporanea al cedimento degli stralli ed in seguito della campata, ci sia un fulmine ( secondi da 04 a 07 ). Ora, supponiamo che siano state predisposte delle cariche esplosive in punti strategici e portanti del ponte, dopo averne compromesso scientificamente la staticità, nel corso dei giorni precedenti. La scelta di un giorno piovoso, nella logica del criminale, sarebbe la più adatta per farle brillare in quanto, l'esplosione delle cariche, sarebbe mascherata dai tuoni del temporale. Non solo ! Far esplodere le cariche, in contemporanea, al fulmine ( ammesso che si tratti di un fulmine. Qualora non si tratti di un fulmine bensì del cedimento di cavi elettrici, l'ipotesi resta comunque in piedi, con riferimento alla piovosità del giorno di agosto ), fa propendere proprio per questa ipotesi.

Un'altra anomalia riguarda il cedimento improvviso della campata del ponte. Non sono un Ingegnere ma ho un meritato Diploma di Geometra conseguito a pieni voti e ricordo bene, in Scienze delle Costruzioni, quando studiammo i ponti, che una delle poche ragioni per cui un ponte in cemento armato, può crollare improvvisamente è quella della "risonanza". In pratica, un ponte, sottoposto a sollecitazione continua (da parte, ad esempio del vento), nella stessa direzione vettoriale, può ampliare l'oscillazione fino a rompersi, Questo video https://www.youtube.com/watch?v=Dz4mcE63pE0 del crollo del Ponte Tacoma Narrow negli Usa, nel 1940, spiega bene ciò che voglio dire. Tolta questa ed altre poche ragioni, tipo terremoti, tsunami, urti e disastri naturali, il crollo improvviso, di un ponte in cemento armato è sempre una anomalia.

Ora, dopo avere visto il video, capite bene che un ponte, costruito in cemento armato, con tanto di stralli è pressoché impossibile che crolli da un momento all'altro, senza aver prima dato evidentissimi segni di cedimento.

Il fatto, infine, che questo evento sia avvenuto ad una sola settimana di distanza dal tragico incidente di Borgo Panigale https://www.motorionline.com/tag/incidente-borgo-panigale-6-agosto-2018/ chiude il cerchio.

2 commenti:

  1. Bingo https://www.youtube.com/watch?v=-AcqKpo0oiY

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  2. La conferma di questa ipotesi, della demolizione controllata, viene adesso anche dal massimo esperto mondiale italiano di ponti:" Crollo Ponte Morandi compatibile con demolizione a mezzo cariche esplosive - Prof Silviero " https://telenord.it/crollo-ponte-spunta-una-tesi-choc-a-genova-un-attentato/

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