domenica 24 dicembre 2017

" VENTI ANNI DI DEBACLE ECONOMICA E FINANZIARIA DELL' ITALIA ! "


Gli ultimi venti anni, sono stati devastanti per l'economia italiana. Gente con il diplomino delle superiori, la cui arroganza era solo pari alla loro ignoranza, si sono erti a docenti universitari, pianificando strategie economiche e finanziarie che hanno finito per distruggere letteralmente il tessuto industriale del nostro paese. 


L'Italia, all'ultimo posto in Europa per crescita del PIL +1,9%, negli ultimi venti anni con un divario rispetto agli altri stati, assolutamente imbarazzante. Pensate alla Germania +28,7%, all'Inghilterra +33,8% o addirittura all'Irlanda +86,1% .

mercoledì 13 dicembre 2017

LE ALTERAZIONI DELLA DEMOCRAZIA IN UNO STATO, SONO DIRETTAMENTE PROPORZIONALI AL NUMERO DEGLI ABITANTI DI QUELLO STATO "


Dei dieci paesi più ricchi al mondo in termini di reddito medio pro capite, solo due hanno più di 5 milioni di abitanti: gli Stati Uniti, con 260 milioni, e la Svizzera, con 7 milioni ( sebbene la Svizzera possiamo tranquillamente classificarla fra i piccoli stati ). Altri due hanno popolazioni superiori a 1 milione di abitanti: Norvegia, con 4 milioni e Singapore, con 3 milioni. La restante mezza dozzina ha meno di 1 milione di abitanti per stato.  

Cosa implicano tali variazioni sul legame tra dimensioni della popolazione e prosperità ? Le persone hanno discusso la dimensione ottimale di uno stato-nazione dai tempi di Aristotele.

Ciò che oggi possiamo dire è che:  "Le alterazioni della democrazia, in uno stato democratico, sono DIRETTAMENTE proporzionali al numero degli abitanti di quello stato ! ".

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Questo vuol dire che più è grande la nazione, maggiori saranno le alterazioni della democrazia. Per alterazioni, mi riferisco essenzialmente a quelle negative, ovvero:" Corruzione, malfunzionamento degli apparati dello stato, nepotismo, infiltrazioni delle "mafie" e criminalità nelle istituzioni, ingiustizie di ogni sorta, concussione, disequilibri in termini di GDP pro-capite, abusi e soprusi di potere etc.".  

Ciò che, infatti, consente l'impunità di queste "alterazioni negative dello stato democratico " è il caos, tendenzialmente direttamente proporzionale al numero di abitanti di quel paese. 

Dal caos nasce e resta impunito, "il rimpallo delle responsabilità e l'intorbidimento della verità". Maggiore è il numero degli abitanti di uno stato, maggiore sarà il caos. Maggiore sarà il caos, maggiori saranno le alterazioni della democrazia.

Più è piccolo lo stato, minore sarà il caos e minori saranno le alterazioni democratiche e quindi, in definitiva, anche il livello di benessere degli abitanti.

Un esempio estremo ci è dato dalle tribù africane di 30 o 50 membri dove se stupri, corrompi o rubi i soldi della comunità, ti lapidano in pubblica piazza. I componenti delle tribù, hanno inoltre tutti lo stesso "livello di benessere".

Stati grandi - come l'Italia ad es. - invece, tendono a funzionare male ed a favorire le alterazioni democratiche, spesso a scopo di lucro per oligarchie interne e/o miste estere, che si arricchiscono ai danni della collettività.

Questo spiega anche il perché, chi tiene le redini del potere, tende a favorire l'incremento della popolazione, favorendo e propugnando perfino una immigrazione di massa incontrollata e senza regole.

* https://www.ft.com/content/7c4750f8-1643-11e3-a57d-00144feabdc0
* http://www.economist.com/node/2300223
* http://www.businessinsider.com/democracy-looks-great-on-paper-until-2012-4?IR=T

" LA FINE DEL 2017 E L'INIZIO DI UNA NUOVA ERA ! "


"...in un futuro non lontano ogni patina di legalità con cui si sono coperti i malvagi, cadrà. Potremo finalmente scoprire quanto nudi e crudi possono essere i grandi delitti. I giornali che tenevano il sacco, tutti quelli più importanti, perdono ogni anno un quinto dei loro lettori e ne perderanno ancora. I veli cadono, e molti economisti non sono più economisti, molti uomini credibili non sono più credibili, i delinquenti sono delinquenti ".

Ecco, caduti i veli. Sono in molti ad aver previsto la fine del 2017 come la fine di un ciclo storico epocale durato almeno tre secoli, basato sulla torbidità, il lobbismo cinico ed occulto, la corruzione, l'ingiustizia e la malvagità. Questa storia deve finire e deve finire adesso ed in un modo o nell'altro finirà. Questo è solo l'inizio!

venerdì 1 dicembre 2017

" ITALIA 2017: AUMENTA IL DIVARIO FRA RICCHI E POVERI "


Le sette persone più ricche d'Italia, possiedono una ricchezza pari al 30% di quella posseduta dall'intera popolazione italiana. Il 20% dei "Paperoni" d'Italia hanno in cassaforte all'incirca il 70% della ricchezza complessiva. Dal 2008 al 2014 il ceto più povero, invece, ha perso ben il 25% del suo reddito, mentre la classe media sta scivolando verso la povertà. http://www.repubblica.it/economia/rapporti/osserva-italia/stili-di-vita/2017/11/02/news/ricchi_e_poveri_in_italia_il_divario_cresce_a_livelli_record-180019881/

Esistono ormai due Italie:" La prima fatta dalla stragrande maggioranza dei cittadini ( un buon 90% e oltre) che arranca con un reddito medio pro-capite reale ( e sottolineo reale) di mille euro al mese netti - quando va bene - https://www.termometropolitico.it/1241596_quali-paesi-piu-ricchi-europa-la-nuova-mappa-pil-del-2016.html e l'altra Italia, fatta di pochi ed elitari, professionisti, calciatori, imprenditori, artisti etc. che guadagna cifre da capogiro e che ovviamente vive in una "bolla di sapone sospesa", un mondo tutto suo, una realtà distante dall'Italia reale. Si pensi tanto per fare un esempio ai 40.000 euro a puntata, guadagnati da Bonolis http://www.notizie.it/bonolis-scotti-conti-ecco-gli-stipendi-da-capogiro/

Ovviamente "La vida es del color del cristal con que se mira ", come dicono gli spagnoli, ovvero "La vita è del colore del vetro attraverso cui la si osserva" e quindi è ovvio che coloro che appartengono a queste "fortunate categorie" non potranno mai comprendere il "malessere reale del popolo". 

Questo vulnus sostanziale è alla base dell'inefficacia della maggior parte delle politiche adottate da coloro che siedono sugli scranni di Palazzo Madama o di Montecitorio e ci fa comprendere la famosa frase «Se non hanno più pane, che mangino brioche» (in francese S'ils n'ont plus de pain, qu'ils mangent de la brioche), tradizionalmente attribuita a Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena, pronunciata con riferimento al popolo affamato, durante una rivolta dovuta alla mancanza di pane. 

Eppure non è stato sempre così. Un tempo non troppo lontano, esisteva la "classe media" che s'incuneava fra l'Italia dei pochi ricchi e quella dei tanti poveri. Forse a qualcuno potrà sembrare incredibile eppure vi assicuro che negli anni "90 l’Italia era la quinta potenza mondiale e il primo Paese al mondo per risparmio privato e per ricchezza privata pro-capite https://www.jedanews.it/blog/storia-2/italia-potenza-mondiale-costituzione/ Nel 1991 raggiungemmo la quarta posizione superando economie come la Francia e la Gran Bretagna http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1991/05/16/abbiamo-superato-anche-la-francia-secondo-business.html?refresh_ce 

Da allora, un lento inesorabile declino, fino ad arrivare alla 49ma posizione nel ranking internazionale della competitività economica http://www.beppegrillo.it/2014/01/italia_quarantanovesima_economia_del_mondo.html , superati perfino da Bahrain o Mauritius. 

In definitiva, da quanto sopra esposto si capisce che la soluzione ai problemi occupazionali, di uno stato ingiusto e in declino, non può essere quella adottata da pochi privati, seppur animati da buone e "caritatevoli intenzioni" , quanto dall'adozione di politiche efficaci messe in atto da una classe politica seria, preparata, capace, onesta e meritoria del ruolo che le è stato conferito.

sabato 25 novembre 2017

" GIOVANI ITALIANI SENZA RADICI "


Stiamo cambiando senza accorgercene ed il peggio è che questo cambiamento ce lo stanno imponendo dall'esterno. L'abbattimento delle barriere fra stati, il globalismo planetario, la mobilità delle merci e dei capitali gestita dalle multinazionali, dovevano passare, per forza di cose, per l'abbattimento delle barriere culturali e identitarie fra popoli. Storicamente non c'è mai stato un periodo di così grande mobilità d'individui, in Europa e non solo, eccezion fatta per l'ultima fase dell'impero romano che proprio a causa delle poche nascite di "civis romanus" e dell'enorme afflusso di stranieri, gettò le basi per la sua fine. L'iniezione, in Italia e in Europa, di milioni d'immigrati africani, tutti giovani maschi in età fertile, non può essere un caso. Così come non è un caso, la parossistica proiezione di serie programmi TV che spingono alle coppie miste. 


Sono riusciti in poco meno di un decennio, abbattendo ogni pilastro e punto di riferimento positivo e di orgoglio, in patria ( ...dalla scuola, alla sanità, alla qualità della vita, all'industria, al degrado monumentale e culturale, alla sicurezza, al lavoro, all'immigrazione e perfino al calcio...) a farci disprezzare il nostro paese, la nostra gente, e ad amare tutto ciò che è straniero. L'altro giorno leggevo di quella ragazza di Rimini, bellissima, ex-miss, laureata e di buona famiglia, devastata dall'acido lanciatole in faccia dal suo ex-fidanzato capoverdiano e che adesso mostra in pubblico il suo nuovo fidanzato cubano. Nulla da dire, attenzione, ciascuno può fare della propria vita ciò che vuole, però non vi è dubbio che ci stanno manipolando e ci stanno spingendo ad abbandonare le nostre radici. D'altra parte "una pianta senza radici è molto più facile da "gestire" e all'occorrenza da abbattere.

giovedì 2 novembre 2017

" FOTOGRAFIA ITALIA "


Dal 2008 al 2016 i lavoratori italiani occupati sono scesi di 1.043.337 unità. Al contrario gli stranieri regolari hanno registrato un'impennata di 710.826 occupati. E non si tratta solo dello stereotipo legato ai lavori che gli italiani non vogliono più fare. Non è un caso che, secondo una ricerca del "Centro studi impresa lavoro" sui dati Eurostat 2016, «il tasso di occupazione degli italiani tra i 15 e i 64 anni residenti nel nostro Paese è del 57 per cento, un dato che ci accomuna alla Croazia». Gli extracomunitari occupati ci superano con il 57,8 per cento. Germania, Regno Unito, Francia e Spagna battono nettamente l'Italia. I tedeschi hanno un tasso di occupazione dei cittadini «nazionali» del 76,5 per cento rispetto a quelli extracomunitari del 51,7 per cento con una differenza del 24,8 per cento.

Lo stesso " Centro Studi Impresa Lavoro" con un articolo a firma di Vittorio Pezzuto ci dice che negli ultimi 3 anni il debito pubblico di Berlino è calato di 63 miliardi, il nostro è invece cresciuto di 138 miliardi https://impresalavoro.org/negli-ultimi-3-anni-nostro-debito-pubblico-cresciuto-138-miliardi-berlino-calato-invece-63-miliardi/ 

Come se non bastasse nel solo anno 2016 circa 50.000 giovani italiani fra i 18 e i 34 anni, sono fuggiti all'estero http://www.repubblica.it/cronaca/2017/10/17/news/emigrati_italiani_nel_mondo_rapporto_migrantes_record_fuga_all_estero-178510095/?ref=fbpr con una perdita economica per il paese enorme. 

L'Italia è definitivamente uscita dal ranking internazionale dei primi 20 paesi con alta qualità della vita https://www.sciencealert.com/the-top-21-countries-for-quality-of-life-in-2017-have-been-released 

"Dulcis in fundo", oggi un cittadino italiano su tre rinuncia a curarsi a causa delle difficoltà che incontra nell’accesso alle cure. Sono stati approvati anche i nuovi LEA che però rischiano di essere fortemente depotenziati dalle misure depressive sul finanziamento del Ssn. Infatti l’Intesa tra Stato e Regioni sui nuovi Lea (7-9-2016) contava su un finanziamento per il 2017 di 113 mld, e per il 2018, pari a 115 mld. Ad oggi invece si possono considerare solo 112,5 mld nel 2017 e 113,4 mld nel 2018. https://www.nuovatlantide.org/sanita-nozze-fichi-secchi/ 

Il governo sembra inoltre sordo alle richieste dell’OMS che afferma che sotto il 6,5% di PIL investito in sanità, cala l’aspettativa di vita: nel DEF la riduzione arriverà fino al 6,3 nel 2020.

martedì 31 ottobre 2017

" NESSUNO TOCCHI I CARABINIERI ! "


Con cadenza pressoché settimanale, si susseguono scandali che coinvolgono l'arma dei Carabinieri. L'ultimo in ordine cronologico riguarda le intercettazioni di Aulla https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/10/27/massa-carrara-a-piazzapulita-le-intercettazioni-dei-carabinieri-di-aulla-pugni-calci-e-scosse-elettriche-contro-un-marocchino/3939728/ 

Calci, pugni e scariche elettriche. Durante la puntata di giovedì 26 ottobre scorso, di Piazzapulita (su La7) è stato trasmesso il servizio di Micaela Farrocco ( Guarda caso premiata "donna dell'anno" https://www.isnews.it/cronaca/46861-micaela-farrocco-donna-dell-anno-premiata-la-giovane-giornalista-di-cerro.html ),  con le intercettazioni ambientali dell’inchiesta della Procura di Massa Carrara sui carabinieri della Lunigiana. Negli audio, particolarmente crudi, si sentirebbero le urla di un marocchino fermato perché sospettato di essere uno spacciatore: i carabinieri lo picchiano con calci e pugni alla schiena e lo colpiscono con scariche elettriche. Cercano il bilancino, lo insultano: “Dimmi dove l’ hai buttato se no ti faccio male, pezzo di stronzo” gli urlano. Nel servizio si sente la voce del brigadiere Alessandro Fiorentino, arrestato a giugno e attualmente detenuto nel carcere di Verbania. È accusato di diversi reati, tra cui violenza privata, violenza sessuale, abuso d’ufficio e sequestro di persona. Insieme a lui altri 33 carabinieri.

Come d'altra parte non ricordare la vicenda delle due studentesse americane violentate da due Carabinieri a Firenze http://www.firenzetoday.it/cronaca/americane-firenze-carabinieri-accuse-piu-gravi.html , mentre era di pochissimi giorni prima, la notizia data su tutti i giornali di un Carabiniere accusato di avere violentato una bimba http://www.ilmessaggero.it/primopiano/cronaca/grosseto_carabiniere_abusato_bimba-3267407.html 

Risulta del tutto evidente che chiunque commetta un reato sia punito dalla legge e che la stampa possa diffonderne la notizia. Questo rientra nella normalità, sia che si parli di militari, di civili, di giudici o giornalisti. Ciò che, secondo la mia opinione, non rientra nella normalità è questo "battage mediatico persistente e continuo"  su presunti reati ( ...tale è per tutti fino a sentenza, dopo i tre gradi di giudizio, passata in giudicato ), commessi da militari appartenenti all'Arma.

Un evidente tentativo d'indebolimento dell'Arma dei Carabinieri 

In realtà, esiste già da alcuni anni un tentativo di indebolimento se non peggio di "smantellamento" dell'Arma dei Carabinieri. Le prime avvisaglie cominciarono ad arrivare nel 2013 quando si parlò apertamente di "sostituzione della Benemerita" con il corpo europeo transnazionale Eurogendfor http://www.operaicontro.it/?p=9755710376

Ai tempi ne scrissero in tanti https://www.rivistaeuropae.eu/esteri/sicurezza-2/arma-dei-carabinieri-ed-eurogendfor-il-futuro-della-benemerita/

Il "Trattato di Velsen" fu pubblicato su Gazzetta Ufficiale  http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-06-11&atto.codiceRedazionale=010G0107&elenco30giorni=false

Qualcuno parò di "scioglimento dell'Arma"  http://www.controappuntoblog.org/2013/05/08/carabinieri-inizia-lo-scioglimento-dell%E2%80%99arma-sara%E2%80%99-sostituita-dall%E2%80%99eurogendfor-ve-lo-avevo-detto-e-me-dicevate-embe/

Fortunatamente l'Italia (almeno per ora) si è impegnata con legge  N° 84/2010 a mantenere il corpo militare più amato dagli italiani http://www.italnews.info/2013/12/21/eurogendfor-unione-europea-e-carabinieri-storia-di-un-grande-equivoco/ 

 Un fatto certo:" L'arma dei Carabinieri si appresta a lasciare le grandi città per essere sostituita dalla Polizia di Stato !"

Qualcuno minimizza, sostenendo che trattasi solo di "voci prive di fondamento". Può darsi. Fatto sta che dopo 200 anni di storia l'arma dei Carabinieri si appresta a lasciare le grandi città per essere sostituita dalla Polizia di Stato. La svolta, anticipata nel decreto legislativo n. 177 dello scorso anno, è stata annunciata dal ministro dell’Interno Marco Minniti durante la tradizionale conferenza stampa di Ferragosto https://www.forzearmate.eu/2017/08/20/minniti-sfratta-i-carabinieri-nelle-grandi-citta-solo-la-polizia/

Non è complottismo !

Questo non è complottismo. Questi sono fatti che, evidentemente, rientrano in un piano d'indebolimento dell'Arma dei Carabinieri, al fine sgomberare il campo da qualunque ostacolo possa frapporsi fra gli obbiettivi prefissati e  l'operato di quelle "forze centrifughe" responsabili della disgregazione degli stati europei periferici ( Spagna/Catalogna, Italia/Lombardia Veneto, Grecia e Portogallo ). 

Un piano architettato, secondo l'ottimo analista geopolitico Federico Dezzani, da quelle stesse forze globaliste-transnazionali, che spingono per un mondo apolide, meticciato, privo di identità culturali, storiche e senza confini http://federicodezzani.altervista.org/referendum-lombardo-veneto-sullautonomia-i-poteri-del-1992-1993-tornano-allattacco/

Nel dubbio, una cosa è certa:" ll popolo italiano tutto,  ( oggi come per il Referendum Costituzionale del 4 dicembre 2016 ) è chiamato a difendere l'Arma dei Carabinieri ed a "far quadrato" contro ogni tentativo di disgregazione della nostra unità nazionale.


lunedì 9 ottobre 2017

ITALIANI ALLE CANARIE:" UN ESODO BIBLICO ANOMALO"....MENTRE DEL RIO FA LO SCIOPERO DELLA FAME PER FARE APPROVARE LO IUS SOLI

https://www.ondafuerteventura.es/la-oliva-analiza-la-llegada-masiva-italianos-corralejo-consulado-italia/

Mentre il Ministro Del Rio e buona parte del PD, iniziano un "ridicolo" sciopero della fame per imporre la forzosa approvazione dello "ius soli", ad oltre 2.800 chilometri di distanza, nello specifico alle isole Canarie, in pieno oceano atlantico, un sindaco spagnolo, lancia un allarme in Radio dovuto all'arrivo massivo di italiani in fuga dall'Italia:" Oltre 2000 nel solo periodo estivo, da giugno a settembre 2017.

Numeri da brivido se si pensa che il Municipio de "La Oliva" nell'isola di Fuerteventura, conta poco più di 24.000 abitanti http://www.liberoquotidiano.it/gallery/politica/13262248/ius-soli-sciopero-fame-pd-delrio-tartufo-alba-chaouki-kyenge-bindi-hitler-digiuno-staffetta-.html

Fra l'altro, già oggi, il principale agglomerato urbano del Municipio, ovvero la cittadina di Corralejo, conta più italiani che Canari. Una assurdità !

Il sindaco di "La Oliva" in questa intervista, https://www.ondafuerteventura.es/la-oliva-analiza-la-llegada-masiva-italianos-corralejo-consulado-italia/ tenta di spiegare l'ondata massiva di italiani che sta investendo non solo Fuerteventura ed il suo municipio, ma tutte le isole Canarie.

Ai microfoni dell'emittente radiofonica "Onda Fuerteventura", l'Alcalde spiega che nel solo anno 2015, oltre 40.000 italiani fra i 18 e i 34 anni, hanno lasciato l'Italia per tentare fortuna all'estero. Nei due anni successivi, ovver0 nel 2016 e nel 2017, questi numeri, sono cresciuti di 20.000 giovani all'anno. Questo senza contare i "meno giovani" di età superiore ai 35 anni che hanno seguito la stessa scia migratoria, in fuga da ciò che fu, un tempo, il "bel paese". 

Parliamo in tutti i modi di oltre 114.000 italiani nel solo 2015. Quasi tutti diplomati o laureati, per una perdita netta per lo stato italiano di: 90.000 euro per un diplomato, 158.000 o 170.000 un laureato (rispettivamente laurea triennale o magistrale) e 228.000 un dottore di ricerca, come risulta da una ricerca congiunta condotta nel 2016 da Idos e dall'Istituto di Studi Politici “S. Pio V” sulla base di dati Ocse, così come ben descritto da "Il Sole 24 Ore" in questo articolo http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2017-07-06/oltre-250000-italiani-emigrano-all-estero-erano-300000-dopoguerra-094053.shtml?uuid=AEuX6nsB&refresh_ce=1

Oltre 250.000 italiani fuggiti all'estero negli ultimi due anni e un Ministro della Repubblica Italiana si permette di fare lo sciopero della fame per far approvare (imporre) lo ius soli ? 

Signor Ministro, temo che LEI rappresenti solo se stesso !

mercoledì 4 ottobre 2017

LA STAZIONE METRO DI ROMA TERMINI:" TERRA DI NESSUNO "



Dopo una settimana a Madrid, atterro a Roma Fiumicino con il mio volo di linea. Dopo avere sbrigato le pratiche aeroportuali e ritirato i bagagli, mi dirigo verso la stazione di Roma Termini con la navetta apposita. Una volta giunto a Roma Termini, visto che dovevo andare in zona Tuscolana, scendo al piano sottostante da dove si accede alla metro. Le scale si inabissano nel sottosuolo romano. Giungo ai tornelli. Devo fare il biglietto, giusto. 

Alle macchinette automatiche c'è una fila di una decina di persone (soprattutto turisti) per macchina. Mi metto in fila. Noto subito che accanto a ciascuna macchina c'è una ragazza rom (lo capisco dal modo in cui parla e dall'accento), che "fa finta" di aiutare i turisti a comprare i biglietti, dopodiché , insistentemente, chiede la mancia. Pressati dall'insistenza e dal fatto che le guardie giurate passano accanto senza intervenire, i gentili turisti si arrendono. Qualcuno dà un euro, qualcuno due euro. Il biglietto a corsa singola costa € 1,50 valido per 100 minuti dalla prima timbratura; in metropolitana e valido per una sola corsa, anche su più linee, senza uscire dai tornelli. Tutti sono infastiditi, In tanti si lamentano. 

Qualche italiano accenna a chiamare la Polizia. Io lo faccio davvero ! Mi dirigo verso una Guardia Giurata deputata alla sicurezza della Metro e faccio notare che ci sono delle Rom che chiedono insistentemente, disturbando, i soldi a tutti quelli che tentano di acquistare un biglietto alle macchinette. Chiedo alla Guardia di far intervenire la Polizia.

Questa la risposta della Guardia Giurata:" Dottò lei c'ha ragione, però glie voglio raccontà na cosa. Quarche giorno fa, ste ragazzette stavano giù nella metro a rubare portafogli ai turisti. Noi siamo scesi. Ovviamente non le abbiamo potute cogliere "con le mani nel sacco", però le abbiamo invitate, in maniera decisa, ad andare via. Sapete cosa è successo ? Che le rom hanno chiamato la Polizia, dicendo che le stavamo importunando ed accusando ingiustamente. La Polizia sa che cosa ha fatto ? C'ha chiesto i documenti a noi ! Capito ? A noii ! Ha chiesto i documenti a noi, chiedendoci cortesemente di non importunarle più ! Dottò questo è un paese finito. Questo è un paese da rifare !".

Per un attimo mi sono guardato intorno. Decine di italiani, con gli abiti lisi e lo sguardo triste, ci superavano senza soffermarsi. Il paragone con Madrid è stato inevitabile. Mi sembrava di essermi inabissato, da una città pulita, ordinata, ricca e civile come Zurigo, in un quartiere povero e malfamato di una Bucarest ai tempi di Chausescu. 

In quel momento ho capito quanta responsabilità hanno i colleghi Giornalisti dei media main-stream che supportano e difendono una classe politica assolutamente responsabile di avere ridotto l'Italia ( e non solo la Metro di Roma ), in un paese povero, triste e "terra di nessuno".

Vi giuro che mi è venuto da vomitare !



venerdì 18 agosto 2017

"QUANTI ITALIANI VIVONO IN SPAGNA ? QUANTI SPAGNOLI VIVONO IN ITALIA ?"


Quanti spagnoli vivono in Italia ?

Secondo una classifica per regione, redatta dall'Istituto di statistica nazionale ISTAT, gli spagnoli residenti su suolo italiano, al 1° gennaio 2016, sarebbero 22.593, con un incremento medio del 6,1% su base annua ed una percentuale dello 0,4% sul totale della popolazione straniera. http://www.tuttitalia.it/statistiche/cittadini-stranieri/spagna/  

La popolazione italiana complessiva al 1° gennaio 2016 era di 60,6 milioni di cittadini.

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Quanti italiani vivono in Spagna ?

Secondo l'Istitudo Nacional de Estadistica spagnolo INE, gli italiani residenti in Spagna al 1° gennaio 2016 erano di 192.053 unità, con un incremento su base annua del 5,12% corrispondente a 9.359 cittadini. 

Sempre secondo l'INE, la popolazione spagnola complessiva al 1° gennaio 2016 era di 46,4 milioni di abitanti.


P.s. Evidentemente qualcosa non quadra !





mercoledì 9 agosto 2017

LAS PALMAS DI GRAN CANARIA:" PIZZERIA IL SEGRETO DI PULCINELLA E L'ANTIPASTO INDESIDERATO"


Premetto che non avevo alcuna intenzione di scrivere questa recensione sul mio blog personale, però va detto che avendo postato la critica su Tripadvisor ed essendo stata cancellata nell'arco di una decina di minuti senza fornire spiegazione alcuna, non mi è rimasto altro che postarla sul mio blog. Chissà, forse su Tripadvisor prediligono solo le critiche positive. Vabbè, ce ne occuperemo a tempo debito.

Ritornando a noi, volevo raccontarvi quello che mi è accaduto qualche giorno fa, in una nota pizzeria di Las Palmas de Gran Canaria, in zona Las Canteras, a "Il segreto di Pulcinella - Calle La Naval 4 - Las Palmas di Gran Canaria".

Pochi giorni fa, con un collega di lavoro, decidiamo di andare a mangiare una pizza fuori. Lui dice di conoscere una pizzeria italiana nei pressi de Las Canteras. Prenota e la sera ci ritroviamo seduti ai tavolini all'aperto di questa tipica pizzeria, gestita da napoletani.

La prima impressione è buona e poi essendo gestita da napoletani, ho pensato che la pizza fosse buonissima. In breve tempo arriva il cameriere. Ordiniamo le due pizze e due birre. Lui subito ci dice che, per le pizze, ci sarà da attendere 20 minuti o mezzora. Sconsolati accettiamo l'attesa. 

Mentre sta per andare via, richiamo il cameriere e gli chiedo se nell'attesa può portarmi qualcosa da stuzzicare. Lui si offre di servirmi delle mozzarelline. Io preciso che non mangio formaggio o latticini al di fuori della mozzarella cotta, sulla pizza. Chiedo se può portarmi un po' di "cuoppo" - Per chi non lo conoscesse il "cuoppo napoletano" è un cartoccio di frittura di ogni sorta http://www.agrodolce.it/2016/05/04/il-perfetto-cuoppo-napoletano/ molto conosciuto come street food partenopeo. Chiedo al contempo, niente formaggio nelle preparazioni e niente pesce. Meglio verdure. Sottolineo, mimando con le mani una coppetta di gelato per la quantità, giusto per aspettare le pizze. Il cameriere annuisce sorridendo e poi chiede al mio amico se anche lui volesse la stessa cosa. Il mio amico dice di no.

Dopo dieci minuti si presenta con un tagliere con sopra, non esagero, ma forse 700/800 grammi di frittura di ogni sorta, inclusi due panzerotti e un bel po' di patatine fritte. Sorridendo e senza darci il tempo di reagire va via, elargendoci un "Buon divertimento!".

Vedendo che avevano già preparato il tutto ed essendo la prima volta che andavo a mangiare in quella pizzeria, non ce la siamo sentiti di rimandare tutto indietro e così abbiamo deciso di tenerceli e di farci fare alla fine, un cartoccio da portare via.

Mangio giusto un assaggio dell'antipasto. Dopo mezzora arrivano le pizze. Finiamo di mangiare e chiediamo il conto. 

Non ci crederete ma per quell'antipasto che doveva, semplicemente, ammazzare il tempo nell'attesa delle pizze, ci hanno chiesto 14,90 euro, ovvero la quasi totalità dell'importo richiestoci per le due pizze insieme, ovvero 17 euro. ( Vedi scontrino)


Alla fine abbiamo pagato e mi sono portato il cartoccio a casa. Il giorno successivo, a pranzo, ho preso un calzone e l'ho messo nel forno a riscaldare. Ho dato il primo morso ed era ripieno di ricotta. Eppure avevo detto chiaramente detto che non volevo formaggio. Conclusione ? Ho buttato tutto nella spazzatura, compreso quella esperienza, quasi tutta da dimenticare.

SUL PROFILO FACEBOOK DI LUIGI DI MAIO, IL MIO COMMENTO CONTRASSEGNATO COME SPAM ED ELIMINATO


Oggi, sul profilo facebook dell'onorevole Giggino, mi sono scontrato con una accanita "sostenitrice" del movimento, la quale voleva convincermi sull'assoluta "normalità" della tempistica "geologica" del processo "rivoluzionario", portato avanti dal movimento. Quando ad un certo punto, a fronte di chiara domanda, ho risposto dando la mia opinione su cosa bisognerebbe davvero fare per risolvere i "mali d'Italia", bhe il mio commento è stato eliminato e contrassegnato come spam.

Ed è proprio per questo motivo che una conversazione effimera e fugace, come tutte quelle che avvengono continuamente su facebook, diventa oggi INDELEBILE su questo blog. Se lo sono proprio meritato.

CONVERSAZIONE SUL PROFILO FACEBOOK DI LUIGI DI MAIO:

Elisabetta Raspagliesi innanzitutto complimenti per la foto del profilo. Guarda, intanto non mi permetterei mai di elargire giudizi personali così a "rischio", come tu cerchi di far credere. Se rileggi bene il mio ultimo commento infatti, vedrai che io ho formulato due DOMANDE e non due affermazioni. Cosa molto diversa, se vogliamo anche giuridicamente parlando ;-) Detto questo, per quanto mi riguarda la "soluzione ai mali del paese" poteva passare (in passato) dal M5S della prima ora, quello fatto di gente pura e disinteressata, non certo dal movimento di oggi, dove in ogni meetup (informatevi) si affilano coltelli per la corsa all'arraffo del posto pubblico ben remunerato. La soluzione ai mali del paese passa dall'eliminazione pressochè totale dei soldi dalla politica. La soluzione ai mali del paese passa per la Democrazia Diretta sul modello primigenio ateniese. Quello vero e non l'abominio dittatoriale del movimento di oggi. La soluzione ai mali del paese passa per un "Repulisti" di tutte le masso-mafie segrete o non segrete. La soluzione ai mali del paese passa per una uscita IN BLOCCO dei parlamentari del movimento dal parlamento al fine di riportare la politica nelle strade e nelle piazze. La soluzione ai mali del paese passa per un CAPOVOLGIMENTO NETTO DELLA STTRUTTURA PIRAMIDARIA SOCIALE CON I "PURI" AL VERTICE IN POSIZIONI DI COMANDO ( CONTRASSEGNATO COME SPAM)

sabato 15 luglio 2017

L' ITALIA CHE AFFONDA !


Se la moneta parte, ma non torna allora chiamalo "travaso di ricchezza". La poverta’ galoppa e come se non bastasse ce la portano in casa, per non farci riprendere neanche tra 20 anni. La distruzione economica, sociale e territoriale, di ciò che fu il "bel paese", avanza a grandi passi. Siamo in balia delle onde. Senza più santi ne poeti ne navigatori.

Le cosiddette "forze vive" del paese, che pure sono convinto ancora ci siano, stanno assistendo "impotenti ed ignavie" allo scempio, allo sconquasso, al saccheggio economico e morale del nostro paese. Fra pochi anni sarà troppo tardi per potersi risollevare e solo allora capiranno che, almeno le nostre generazioni, saranno destinate a vivere in un paese ombra di se stesso, ombra di ciò che fu, ombra di ciò che poteva essere.

lunedì 10 luglio 2017

OPERAZIONE TRITON:" TUTTI GLI IMMIGRATI IN ITALIA !"


La politica italiana è l'unica vera responsabile del disastro immigrazione. Con l'entrata in vigore dell'operazione Triton , voluta dal governo Renzi, le navi di 15 Stati europei sono autorizzate a pattugliare il Mar Mediterraneo.  

Queste navi portano i migranti SOLO in Italia. 

I dettagli tecnici, tra cui le modalità di sbarco di queste operazioni congiunte, sono contenuti nel piano operativo dell'operazione stessa. Purtroppo il documento non è pubblico. Si deve fare trasparenza. Vogliamo capire perché i migranti arrivano solo nei porti italiani, quando invece spesso il porto più sicuro è quello maltese o tunisino. Stessa modalità viene seguita dalle ONG che operano nel Mar Mediterraneo: i migranti soccorsi vengono sbarcati SOLO nel nostro Paese. Da quando Triton è entrato in vigore - il 1 novembre 2014 - sono sbarcati nel nostro Paese ben 413.000 migranti. 


Nel 2017 (fino al 28 giugno) sono arrivati 78.756 in Italia, 8.975 in Grecia, 4.029 in Spagna. Sbarcano tutti solo in Italia. Se continua così quest'anno toccheremo il record assoluto di 230.000 sbarchi. Per l'immigrazione l'Italia ha previsto 4,6 miliardi di spesa, 1 miliardo in più rispetto al 2016.


Renzi ed i politici italiani tutti, devono chiedere scusa ai milioni di cittadini italiani esasperati dalla mancanza di risposte efficaci sul tema dell'immigrazione. Le emergenze di solito sono temporanee, Il governo italiano le ha rese croniche.


domenica 9 luglio 2017

INFERNO ITALIA:" IMMIGRATO NON PAGA IL BIGLIETTO DELL'AUTOBUS ED IL CONTROLLORE LASCIA FARE "


Qualche giorno fa, esattamente il 29 giugno, pubblicammo un video di un utente che mostrava un immigrato che, pur non avendo il titolo di viaggio su un treno Trenitalia, non veniva "attenzionato" dal controllore e non gli veniva elevata la contravvenzione, sebbene la legge la preveda per tutti i cittadini privi di titolo di viaggio, siano essi italiani che immigrati.

Mai avrei immaginato che solo qualche giorno più tardi, mi sarebbe capitato di assistere, personalmente alla stessa scenda. 

I fatti si sono svolti su un autobus di linea della Sita quindi mezzo pubblico e quindi il controllore/autista è pubblico ufficiale. L'autista controllore chiede i biglietti a tutti come da prassi. Tutti mostrano i biglietti. Arriva il turno di un immigrato di colore. Il controllore chiede all'immigrato di mostrargli il biglietto. L'immigrato di tutta risposta si alza con tono minaccioso risponde:" Che cazzo biglietto. Io non c' ho lavoro !". Il controllore, vi giuro, gira i tacchi e torna al suo posto. Riparte tranquillo con il portoghese di colore a bordo, come se niente fosse successo. 

Essendo presente, ho fatto quello che qualunque altro cittadino italiano dovrebbe fare, ovvero ho preso in disparte il controllore e gli ho chiesto perché non aveva richiesto l'intervento dei Carabinieri o della Polizia ed in caso lo avrei fatto io.

Questa la risposta che mi ha dato il controllore:" Lei ha perfettamente ragione però questi fatti, ormai sono all'ordine del giorno. Ci capitano ogni giorno. Quotidianamente. Ormai è un inferno. Quel ragazzo, probabilmente va a prendere la droga per spacciarla e magari ha un coltello nella tasca dei pantaloni. Un mio collega è stato minacciato. Un' altro è stato accoltellato. Chi ci protegge a noi ? Se io telefono alle Forze dell'Ordine, magari dobbiamo stare fermi tre ore prima che arrivino e tutti gli altri passeggeri se la prenderebbero con me. Noi abbiamo le mani legate ! A noi nessuno ci protegge ! Quella è gente che non ha niente da perdere ed è tutelata a tutti i livelli. Io se perdo il lavoro a me chi mi aiuta ?".

Come dargli torto ?  

venerdì 30 giugno 2017

LONDRA:" ROGO DELLA GRENFEL TOWER. PERCHE' NON DOTARE TUTTI GLI APPARTAMENTI DEI PIANI SUPERIORI DI PARACADUTI ?"


Nel rogo della Grenfel Tower di Londra sono morte decine di persone. Gli ultimi dati, riferiti da Fiona McCormack, sovrintendente di Scotland Yard, fanno riferimento a «circa 80 morti presunti»: proprio così, circa. Ovviamente da aggiornare ancora. 

Eppure, forse, molte di quelle persone si sarebbero potute salvare. Come ? Dotando tutti gli appartamenti di paracaduti di materiale ignifugo, ad apertura automatica e progettati per allontanarsi rapidamente dal luogo di lancio. Un corso di addestramento minimo, aiuterebbe ulteriormente nel coordinare le fasi di lancio, in caso di blocco ai piani superiori.


giovedì 29 giugno 2017

IMMIGRATO NON PAGA IL BIGLIETTO DEL TRENO E IL CONTROLLORE LO LASCIA ANDARE


In questo video, presente su youtube e ripreso da un comune cittadino, il controllore del treno FS, sembrerebbe - e sottolineo il condizionale - avere richiesto, come da prassi, il titolo di viaggio a tutti i passeggeri presenti, ma non a un cittadino, presumibimente immigrato, senza identificarlo e senza richiedere l'intervento delle forze dell'ordine. Successivamente il controllore avrebbe consentito l'allontanamento del "portoghese" senza intervenire in alcun modo.

Giova ricodare che per il nostro ordinamento giuridico, il controllore trenitalia, così come tutti i controllori di mezzi di trasporto pubblico è un "Pubblico Ufficiale   http://www.studiocataldi.it/news_giuridiche_asp/news_giuridica_7439.aspciale", con precisi "poteri"  ma anche con specifici "doveri". Alla Magistratura il compito, a questo punto, di accertare gli eventi.

giovedì 23 febbraio 2017

ITALIA: " UNO STRANO POPOLO DI PASTORI, PECORE, CANI DA PASTORE E CANI SCIOLTI "


Frequentando il web, di una cosa mi sono profondamente convinto:" Gli italiani si dividono in pastori, pecore e cani da pastore. Rari, seppur presenti, i cani sciolti". 

I PASTORI sono coloro che detengono il potere reale (limitandoci a casetta Italia e senza addentrarci troppo su contesti internazionali seppur vitali) e dettano la realtà dove devono vivere, sopravvivere, essere tosate e spesso morire le pecore. 

I CANI DA PASTORE sono numerosi, attivissimi ed al servizio totale dei pastori. Devono avere un carattere particolare, misto fra fragilità interiore ed esteriorità aggressiva. Devono essere inoltre ricattabili, affidabili e poco intelligenti. 

Le PECORE sono la maggior parte. Inconsapevoli di tutto, anche di essere pecore, vivono subendo e non capendo di subire. Trascinate dagli eventi, si sentono fragilissime e cercano la protezione dei pastori e spesso dei "cani da pastore" che non esitano ad "approfittare di loro" , qualora se ne presentasse l'occasione. Le pecore sono utili soprattutto per essere tosate periodicamente e garantiscono la sopravvivenza di tutta la catena alimentare. Non si esclude che in periodi di crisi particolare, siano sacrificate e vengano macellate. 

Ci sono infine i cosiddetti CANI SCIOLTI. Dotati, solitamente, di una intelligenza superiore alla media e di una profonda convinzione nel "senso di giustizia", vivono appartati, lontani sia dal gregge che dal branco dei cani da pastore. Osservano da lontano gli eventi e giudicano nel merito, centrando quasi sempre la realtà, proprio perché non influenzati né dal gregge, né dagli interessi, come i cani da pastore o come i pastori.


I cani sciolti sono la vera spina del fianco dei pastori e l'unica speranza reale per le pecore di essere liberate dalla schiavitù....ammesso e non concesso che le pecore lo vogliano davvero di essere liberate.