sabato 30 maggio 2020

" TEMPI DI GRANDI CAMBIAMENTI "

Chi l'ha detto che un Biologo non possa essere un buon cristiano ? Personalmente sono sempre stato religioso, sebbene non praticante. Le mie preghiere amo farle in silenzio da solo. Non ha importanza il luogo. Ritengo che la preghiera cristiana sia una sorta di mantra in grado di metterci in connessione con Dio. Dopo aver pregato è come se si aprisse un canale di connessione preferenziale con il Creatore, ed allora si può chiedere ogni cosa. 
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A proposito di credo religioso, ricordo che all'esame di Zoologia II, il Prof. mi chiese la teoria evoluzionistica e la speciazione. Gliene parlai con dovizia di particolari, ma poi alla fine dissi:" Questo è ciò che dice la scienza ufficiale, però sappia che io non ci credo affatto e gli spiegai pure il perché, definendo alcuni passaggi evoluzionistici, come ad esempio quello dai dinosauri agli uccelli, con l’Archaeopteryx, azzardati se non ridicoli. Allora lui mi chiese:” E lei cosa crede ?”. Io risposi:” E’ stato Dio, indicando con l’indice verso l’alto”. Ricordo che ridevano tutti: rideva il prof., rideva la commissione e ridevano pure i miei amici alle spalle e mi pare sorridevo pure io. Fortunatamente il docente volle vedere il lato positivo e comico della cosa, oltre ad una buona dose di coraggio e mi premiò con un 30 e lode.
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Oggi, a distanza di tanti anni, continuo a pensarla alo stesso modo. Amo la Biologia e resto affascinato dal microscopio ed in particolare da quell’idea di infinitamente piccolo che si contrappone in maniera identica e speculare a quella di infinitamente grande, visibile in parte con il telescopio. E allora, nonostante l’esperimento di Miller-Urey, mi riesce difficile credere che tutto questo, si sia originato dal nulla, con delle semplici scariche elettriche.
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Così a volte, quando cammino sulla spiaggia e vedo le dune di sabbia erose sulla battigia, mi rendo conto che sono identiche, come frattali, alle montagne in lontananza e tutto mi sembra un disegno divino. Essere un Biologo ed al contempo essere cristiano, la vedo come una cosa positiva e non come un ostacolo. In fin dei conti l’università, il corso di laurea è anche e soprattutto una “scuola di pensiero”. Le nozioni apprese, spesso vengono dimenticate con il tempo, tuttavia ciò che rimane e che rende il Biologo speciale, secondo me è quella capacità di analisi, di visione e di intuito, che il corso di studi spinge a sviluppare. Almeno un tempo era così. Non saprei se questa peculiarità persiste tuttora.
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Per molte persone, i tempi che stiamo vivendo oggi, sono i tempi del kali yuga, dell’armageddon, dell’apocalisse. Personalmente non saprei dire se questo è vero oppure no, tuttavia una cosa è certa “questi sono tempi di grandi cambiamenti” e dopo la pandemia nulla sarà più come prima. E’ un po’ come l’Archaeopteryx ai tempi dei dinosauri: non sappiamo con certezza se esso sia stato davvero l’anello di congiunzione fra una specie e l’altra, tuttavia di sicuro ha rappresentato un bridge, un momento di forti e duraturi cambiamenti. Ciò che noi possiamo fare, nel nostro piccolo è favorirli questi cambiamenti, seguendo la “via della Giustizia” che si contrappone quasi sempre a “quella della Convenienza”. Se abbiamo una ingiustizia da denunciare, facciamolo adesso. Non ha importanza se ciò porterà ad un cambiamento immediato oppure no, di sicuro dopo ci sentiremo molto meglio e comunque, sono convinto che, chi sa ascoltare ascolterà.
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In quest’ottica vorrei suggerirvi la lettura del mio ultimo articolo su Q-anon http://dralbano.blogspot.com/2020/05/q-plan-to-save-world.html Servirà del tempo per leggere tutto e per visionare tutti i video e link postati, tuttavia vi assicuro che, alla fine, ne sarà valsa la pena.

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