Vorrei raccontarvi quello che mi è successo
con una notissima multinazionale dell’autonoleggio.
Recentemente mi trovavo all’estero per lavoro. Considerato che avevo diversi
bagagli e visto che la mia abitazione si trova in una città diversa da quella
d’arrivo del volo, decisi di prenotare un auto da ritirare al momento
dell’arrivo in Italia, per poter giungere poi a destinazione.
Chiamai
telefonicamente il call center della compagnia, dove l’operatore mi chiese se
disponevo di una Patente valida e di Carta di credito. Risposi di si ad
entrambe le domande. L’operatore mi domandò, inoltre, che tipo di carta di
credito avessi ed il numero. Risposi che si trattava di una VISA e comunicai il
mio numero di Carta di Credito. Poco dopo, via e-mail, mi giunse la conferma
della prenotazione con tanto di numero di prenotazione e costo.
Il giorno del volo, una volta giunto in Italia, mi recai all’ufficio della
compagnia di autonoleggio, nella città di Prato. La ragazza allo sportello mi chiese i documenti.
Dopo averglieli mostrati, arrivò in maniera a dir poco sbrigativa, la sua
risposta:”Mi spiace ma noi non accettiamo questo tipo di Carta di Credito”. In
pratica pur essendo una VISA loro volevano, non una VISA Electron Prepagata,
come è quella che utilizzo per tutti i pagamenti on-line e acquisti di vario
tipo, ma volevano una Carta di Credito dei circuiti bancari tradizionali al
fine di tutelarsi su cifre molto alte, almeno questa fu la spiegazione
dell’impiegata. Ovviamente io insistetti e mi offrii addirittura di pagare in contanti
il deposito e l’intera somma, ma la ragazza si mostrò irremovibile. Sapevo
d’altra parte, che in Italia l’accettazione di un pagamento in contanti, per un
servizio/prodotto al pubblico, è obbligatorio ma non ci fu modo di fargli
cambiare idea.
Comunque, dopo essermi accertato che sarei rimasto a piedi,
decisi di chiamare i Vigili Urbani in quanto ritenni e ritengo tuttora che la
non accettazione di un pagamento in contanti, fosse ed è, un illecito. I Vigili
mi dissero che non era loro competenza e mi suggerirono di rivolgermi ai
Carabinieri. I militari dell’arma dopo aver compreso la situazione mi
consigliarono di rivolgermi alla Guardia di Finanza. Il maresciallo della
Guardia di Finanza dopo aver appurato la situazione, telefonò all’impiegata
dell’autonoleggio, la quale si dimostrò altrettanto irremovibile, dicendo che
le loro regole interne, non consentivano l’accettazione né di pagamenti in
contanti e né di carta di credito prepagata (sebbene il pagamento dell’intera
somma sarebbe stato immediato e anticipato). Il maresciallo della Finanza,
quindi, suo malgrado, mi disse che loro non potevano fare niente al momento.
Dopo quasi due ore di stress e malessere, decisi infine, visto che non c’era
soluzione, di andare via e di prendere un Hotel, trovare un box-magazzino in
affitto per i miei bagagli ed poi di partire in treno tre giorni dopo.
Ascoltate perché non è finita.
Dopo tutta questa terribile ingiustizia, un paio di settimane dopo mi arriva
l’estratto conto della mia prepagata e vedo che l’Agenzia Multinazionale di
Autonoleggio si è presa 50 euro dalla mia Carta di Credito VISA, per mancato
annullamento della prenotazione. Al danno la beffa. Mi sono documentato sul web
e mi sono reso conto che questa multinazionale non è nuova a questo tipo di soprusi.
Avevo pensato, inizialmente ad una denuncia per furto, ma mi hanno sconsigliato
perché l’azienda potrebbe farmi contro-querela, dal momento che questa clausola
dei 40 euro era bene inserita e visibile nella mail di prenotazione ( e questo,
purtroppo è vero)
Decido di pubblicare l'accaduto sui social media di modo da renderlo visibile a diverse associazioni dei consumatori. Una associazione di Napoli mi contatta tramite il suo avvocato a cui invio tutta la
documentazione richiesta.
Dopo una inutile attesa, anche l'associazione di consumatori napoletana che mi
aveva, spontaneamente contattato (guarda caso) si è defilata e non risponde più alle mail, dopo avermi
chiesto tutta la documentazione (che ho spedito nei dettagli) ed avermi "persino" suggerito di
spedire via fax, la fotocopia fronte/retro della mia carta di credito, (quindi anche
il codice di sicurezza), cosa che ovviamente mi sono rifiutato di fare.
Roba da matti