Preoccupante scenario presentato dalla Fondazione Migrantes nel rapporto ‘Italiani nel mondo 2016'
Ieri a Roma presso Auditorium “V. Bachelet” si sono
riuniti i rappresentanti della Fondazione Migrantes per presentare un
rapporto realizzato da più di 60 autori e denominato ‘#italiani nel mondo 2016'. Questo progetto che ormai arrivato alla sua undicesima edizione vuole dare una visione sui flussi migratori dei #connazionali basandosi sulle informazioni dei consolati e dei comuni italiani. Anche il presidente Sergio Mattarella
ha partecipato all’evento e ha espresso il suo appoggio e
incoraggiamento all'attività della Fondazione Migrantes nel aiutare i
migranti in ingresso e in uscita a risolvere i problemi quotidiani
favorendo così la convivenza e l'integrazione sociale.
I dati esposti segnalano un incremento dell’emigrazione della fascia lavoratrice
I connazionali espatriati nel 2015 sono stati 107.529
con un incremento rispetto all’anno precedente del 6.2%. Più del 35%
sono giovani tra i 18 e i 34 anni a decidere di cercare lavoro e
possibilità all’estero. Il dato di maggior rilievo di questo rapporto è
dato dalle regioni da cui partono i nostri compatrioti. Infatti fino al
precedente anno il flusso migratorio era concentrato nelle regioni del
sud e centro Italia mentre nel 2015 sembra che il maggior incremento ci
sia stato in Veneto e Lombardia. Le regioni industriali del nostro paese hanno visto fuggire più di trentamila cittadini. La meta preferita sembra essere la #Germania,
ma anche gli altri paesi del nord Europa hanno visto un aumento del
flusso migratorio, mentre in leggero calo sembra essere il nord e sud
America.
Il numero di persone che vivono in Italia però non cambia
Il dato peculiare è costituito da un’analisi incrociata con il flusso
migratorio di questo rapporto e i dati relativi all’immigrazione
straniera in Italia. Infatti sembra che quest’anno sono arrivati nel
territorio italiano circa 131.000 migranti, dato molto
simile al precedente. Da questo si evidenzia che le speranze riposte nel
nostro paese dalle popolazioni del Medio Oriente e nord dell’Africa in
cerca di una vita migliore cercando lavoro non specializzato sono
esattamente le stesse che spingono i nostri giovani a espatriare sempre
più massivamente in cerca di lavoro conforme ai propri studi.
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