Quando lei rideva, si schiudeva come un bocciolo di rosa sotto i tiepidi raggi di un sole di primavera. Era come un libro che si apre e lascia leggere le sue pagine più segrete. Allora lui poteva leggervi la bellezza del tempo infinito, di un'anima bella e immortale, di una principessa e di un fiume, del tempo che si ferma e attende affinché tu la dipinga nei ricordi, con inchiostro indelebile.
( Mario A. B. )
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