giovedì 21 aprile 2016

"FAUSTO BERTINOTTI: IL MOVIMENTO OPERAIO E' MORTO"


In una recente intervista al Corriere della Sera, l'ex segretario di Rifondazione Comunista ed ex Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha dichiarato che il "Movimento Operaio è Morto".


Una tale osservazione, certamente avrà fatto sorridere più di qualcuno. Come, d'altra parte, non pensare che se il Movimento Operaio è morto, una qualche responsabilità l'avrà avuta anche lui. Così come è lecito pensare a Renzi ed alla deriva "capitalistica" del suo partito. Ovviamente non è il solo e probabilmente personaggi come Lenin o Stalin si staranno rivoltando nella tomba. 


Le dichiarazioni a favore delle industrie multinazionali da parte di ex-comunisti, ormai si sprecano.



Uno di questi è Gianfranco Borghini, comunista convintissimo al punto da essere eletto Deputato dal 1983 al 1992 per il PCI, oggi presiede il comitato "Ottimisti e razionali" che si batte per il No ai Referendum abrogativi sulle trivelle


Interessante new-entry fra gli ex-comunisti, oggi liberali convinti è Antonio Caprarica, giornalista e saggista. Volto noto per le sue corrispondenze dal Regno Unito, Caprarica è stato redattore per l'Unità , organo ufficiale del PCI ed in seguito è stato condirettore del quotidiano romano Paese Sera (giornale anch'esso vicino al Partito Comunista Italiano). In una recentissima partecipazione al programma televisivo "La Gabbia" ha sentenziato, senza mezzi termini, che in Italia "serve una maggiore privatizzazione". Le aziende che oggi sono pubbliche (quelle poche rimaste), dovrebbero essere privatizzate, al fine di garantire un miglior servizio ai cittadini. Non male per uno che continua a definirsi "vecchio comunista".

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.