Siamo stati fra i primi a scriverne in questo articolo http://dralbano.blogspot.com/2019/12/in-10-anni-dal-2009-al-2019-litalia-ha.html Allora parlammo di due milioni e mezzo di p.iva chiuse, in Italia, in dieci anni. Anche se in calce all'articolo dicemmo: Volendo, potremmo linkare qualche articolo del Corriere https://www.corriere.it/economia/18_novembre_05/partite-iva-esercito-53-milioni-autonomia-lavoro-orgoglio-professionale-2bcb1f78-e146-11e8-b7b1-47f8050d055b.shtml
dove si parla addirittura di 5,3 milioni di P.iva in Italia al 2018,
ma a quel punto il confronto con il 2009 sarebbe talmente drammatico e
la perdita di oltre 3 milioni di p.iva in dieci anni così consistente,
che nessuno ci crederebbe.
Purtroppo la nostra analisi era giusta. A seguito del nostro articolo, la stessa Federcontribuenti ha rilanciato, parlando di 3 milioni di partite iva chiuse, addirittura, in tre anni https://www.federcontribuenti.it/in-3-anni-sono-morte-3-mln-di-partite-iva-il-25-degli-autonomi-vive-sotto-la-soglia-della-poverta/
Notizia rilanciata da numerosi quotidiani:
https://tg24.sky.it/lavoro/2020/01/02/partite-iva-federcontribuenti.html
https://tg24.sky.it/lavoro/2020/01/02/partite-iva-federcontribuenti.html
Impressiona il silenzio dei media main-stream su una tale catastrofe !
D'altra parte c'è poco da crucciarsi. Se il trend dovesse permanere immutato - come tutti i parametri lasciano presagire - il default del paese non è lontano, bensì sta già bussando alla porta:" Si salvi chi può !".
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