Ricordate la vicenda del musicista fiorentino, multato sul Ponte Vecchio a Firenze, per avere appoggiato la sua strumentazione, per pochi minuti, al di fuori dello spazio concessogli dal Comune di Firenze ? Il tutto mentre a poche decine di metri, decine d'immigrati clandestini, vendevano "abusivamente e senza permesso" borse contraffatte ?
Bene! Come immaginato, a distanza di pochi giorni, arriva la risposta sul web, sui motivi - mai detti - per cui i Vigili italiani, tendono a multare i residenti e mai i clandestini.
Ecco di seguito, quello che accade al comune di Cesenatico ( clicca sul titolo per leggere l'articolo originale) :
I vu cumprà non pagano le multe. Cesenatico le addebita ai cittadini
"Le multe che sanzionano i venditori abusivi sono
salatissime: anche seimila euro. Soltanto che i venditori, provenienti
da Bangladesh, Senegal e Cina, nella maggior parte dei casi nulla-tenenti
e a volte anche clandestini, non avendo nulla da perdere, quelle
contravvenzioni non si sognano neppure di pagarle. I
Comuni, quindi, si ritrovano con centinaia di migliaia, a volte anche
milioni di euro di multe accumulate negli anni e mai pagate dagli
abusivi, che figurano però come entrate nei bilanci delle
amministrazioni.
Il paradosso è che adesso, il governo, attraverso
un decreto del ministero dell'Economia e Finanze del 2 aprile 2015,
impone un piano di copertura del cento per cento di tutte queste
sanzioni e i sindaci si trovano, come al solito, con il cerino in mano,
costretti non solo ad interrompere le loro attività di contrasto al
dilagante abusivismo sulle spiagge, ma per reperire denaro, anche ad
effettuare tagli alla spesa e ad inasprire le tasse a carico dei
cittadini. Ergo non fate multe agli immigrati venditori abusivi, ma solo agli italiani."
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