Firenze è rinomata per le sue bellezze artistiche, la storia, la cultura, la cucina e persino per la nota "Sindrome di Stendhal". Quello che molti non sanno è che Firenze, risalta agli occhi del turista, anche per il numero spropositato di venditori abusivi, per la stragrande maggioranza Africani, che affollano le sue strade.
Accade spesso che qualche commerciante regolare - oppure gli stessi commessi dei vari Prada, Gucci, Versace ed altri negozi del centro storico, esasperati dal fatto che si consenta con tanta leggerezza agli abusivi di vendere per strada, proprio di fronte ai negozi originali, le stesse borse o altri accessori, contraffatti - chiami la polizia municipale.
Ecco allora che parte il teatrino. Una farsa ridicola che vede da un lato i Vigili Urbani arrivare con le loro auto a cinque all'ora sul luogo dell'illecito e dall'altra i venditori abusivi, ridendo di gusto, fuggire nelle stradine laterali, per poi ripresentarsi a "pericolo scampato" negli stessi posti da dove erano scappati. Quasi mai una multa, mai un arresto.
Ecco allora che parte il teatrino. Una farsa ridicola che vede da un lato i Vigili Urbani arrivare con le loro auto a cinque all'ora sul luogo dell'illecito e dall'altra i venditori abusivi, ridendo di gusto, fuggire nelle stradine laterali, per poi ripresentarsi a "pericolo scampato" negli stessi posti da dove erano scappati. Quasi mai una multa, mai un arresto.
Quando però, capita d'incontrare il musicista italiano - come nel caso del ragazzo del video - allora nessuna pietà. Non importa se il musicista in questione fosse regolare, con tanto di permesso. La legge non ammette deroghe:"Occupazione di suolo pubblico esterno agli spazi concessi !" l'infamante accusa". Poco importa se il ragazzo, tentava di spiegare che aveva appoggiato la roba solo per una decina di minuti, giusto per prepararsi al quotidiano concerto. Le due vigilesse si sono mostrate inflessibili e lige al dovere.
D'altra parte, vuoi mettere multare un fiorentino rispetto ad un immigrato clandestino ? Il rischio d'insolvenza nel pagamento, per un autoctono, è pressoché impossibile.
D'altra parte, vuoi mettere multare un fiorentino rispetto ad un immigrato clandestino ? Il rischio d'insolvenza nel pagamento, per un autoctono, è pressoché impossibile.
Barra a dritta, sempre così verso l'iceberg !
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