martedì 31 marzo 2020

"NEL SETTEMBRE 2019, L'OMS AVEVA PUBBLICATO UN REPORT CON 7 MISURE URGENTI DA ADOTTARE AL FINE DI PREPARARSI AD UNA PANDEMIA INFETTIVA RESPIRATORIA"


Incredibile, basta scavare un po' a fondo, nella documentazione internazionale relativa alle pandemie infettive e si scoprono cose interessanti. Succede così che spulciando fra le carte della OMS veniamo a scoprire questo file, pubblicato e quindi, reso pubblico, nel settembre 2019 :

Trattasi di uno dei tanti report, redatti con cadenza annuale, dalla GPMB - Global Preparedness Monitoring Board, ovvero dal Gruppo di Monitoraggio e Controllo delle Emergenze Sanitarie Globali, in seno all'Organizzazione Mondiale della Sanità. 

Il lavoro, dal titolo "Un Mondo a Rischio" pubblicato a settembre 2019, ovvero largo anticipo rispetto alla prima dichiarazione di Pandemia da Sars Cov2, elenca con dovizia di particolari, 7 misure urgenti da adottare, da parte dei paesi, al fine di fronteggiare il concreto rischio di una patologia respiratoria infettiva a carattere pandemico, dovuta ad un agente patogeno naturale o creato artificialmente in laboratorio. https://apps.who.int/gpmb/annual_report.html

Nel testo, infatti, si legge:

" In this first annual report, the Board explores and identifies the most urgent needs and actions required to accelerate preparedness for health emergencies, focusing in particular on biological risks manifesting as epidemics and pandemics. The Board analysed evidence and commissioned seven review papers that explore the challenges of preparedness through various lenses: governance and coordination; country preparedness capacities; research and development; financing; enhancing community engagement and trust; preparing for and managing the fallout of a high-impact respiratory pathogen pandemics; and, lessons learned and persistent gaps revealed by recent outbreaks of Ebola virus disease in Africa. The Board has drawn on these papers and other data to identify areas where preparedness efforts are working and where they are faltering (1). The Board identified seven actions that leaders must implement to prepare for pressing threats. Some can - and should - be accomplished immediately whereas others are more long-term. One of the Board’s first priorities will be to develop a monitoring framework to track progress not only on these actions, but on other national and global political commitments as well. The Board looks forward to engaging with global, regional and national leaders and stakeholders on ways to accelerate progress on these actions.All background documents, the Board’s monitoring framework, strategy, annual plans and related documents are available on the Board’s website ".

Prima di passare all'elenco dei 7 punti da adottare, nel paper si legge: 

" Leaders  at  all  levels  hold  the  key.  It  is  their  responsibility  to  prioritize  preparedness  with  a  whole-of-society  approach that ensures all are involved and all are protected " .

Ovvero: I leaders ad ogni livello, sono in possesso della chiave ( Ovvero degli strumenti atti a prevenire) È loro responsabilità dare priorità alla preparazione con un approccio che coinvolga l'intera società ed assicuri che tutti siano siano protetti.

Mi pare non ci sia molto da aggiungere, vero ? Chissà se fra le misure suggerite e recepite dai nostri leaders c'era anche " Abbraccia un Cinese " , l'iniziativa al limite del tragicomico, tenutasi in diverse città d'Italia nel mese di Febbraio 2020, e che consisteva nell'abbracciare un cinese, a dimostrazione contro il razzismo da coronavirus  Iniziativa svoltasi, fra l'altro, in piena emergenza infettiva nazionale dichiarata ( ricordiamolo il 31 gennaio 2020 http://dralbano.blogspot.com/2020/03/lo-stato-di-emergenza-infettiva.html ). 

*Zingaretti, uno dei leader politici, nonchè fra i promotori di questa iniziativa, più tardi risultò positivo al Sars-Cov2.


Ritornando al Report, a pagina 7 delle 49 pagine che costituiscono il documento, leggiamo:

EXECUTIVE SUMMARY: ACTIONS FOR LEADERS TO TAKE


The world requires determined political leadership to prepare for health threats at national and global levels. The GPMB calls for:

SEVEN URGENT ACTIONS TO PREPARE THE WORLD FOR HEALTH EMERGENCIES

 MISURA 1

Heads of government must commit and invest. 

Heads of government in every country must commit to preparedness by implementing their binding obligations under the International Health Regulations (IHR (2005). They must prioritize and dedicate domestic resources and recurrent spending for preparedness as an integral part of national and global security, universal health coverage and the Sustainable Development Goals (SDG). Progress indicator(s) by September 2020All countries that have completed an assessment of their capacities by 1 July 2019 have developed a costed National Action Plan for Health Security (NAPHS), identified required resources and started to implement the plan.

I LEADERS di governo devono impegnarsi e investire. I capi di governo di ogni paese devono impegnarsi nella preparazione all'emergenza pandemica infettiva, investendo attuando i loro obblighi vincolanti ai sensi dei regolamenti sanitari internazionali (IHR (2005). Devono dare la priorità e dedicare risorse interne e spese ricorrenti per la preparazione come parte integrante della sicurezza nazionale e globale, copertura sanitaria universale e obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS) Indicatori di progresso entro settembre 2020 • Tutti i paesi che hanno completato una valutazione delle proprie capacità entro il 1 ° luglio 2019 hanno sviluppato un piano d'azione nazionale ae di Sicurezza (NAPHS), identificato le risorse necessarie e iniziato ad implementare il piano.

  MISURA 2


Countries and regional organizations must lead by example.  

G7, G20 and G77 Member States, and regional intergovernmental organizations must follow through on their political and funding commitments for preparedness and agree to routinely monitor progress during their annual meetings. 

Progress indicator(s) by September 2020G7, G20, G77 and regional intergovernmental organizations monitor their commitments to preparedness for health emergencies.


Paesi e organizzazioni regionali devono dare l'esempio. Gli Stati membri del G7, G20 e G77 e le organizzazioni intergovernative regionali devono seguire gli impegni politici e finanziari per la preparazione dell'emergenza infettiva pandemica e concordare il monitoraggio sistematico degli avanzamenti, durante le riunioni annuali. Indicatori di avanzamento, entro settembre 2020 • G7, G20, G77 e organizzazioni regionali intergovernative, monitorano i loro impegni preparativi alle emergenze sanitarie.

MISURA 3

All countries must build strong systems. 

Heads of government must appoint a national high-level coordinator with authority and political accountability to lead whole-of-government and whole-of-society approaches, and routinely conduct multisectoral simulation exercises to establish and maintain effective preparedness. 

They must prioritize community involvement in all preparedness efforts, building trust and engaging multiple stakeholders (e.g. legislators; representatives of the human and animal health, security and foreign affairs sectors; the private sector; local leaders; and women and youth).

Progress indicator(s) by September 2020At a minimum, the 59 countries that have completed a NAPHS identify a national high-level coordinator (board, commission or agency) to implement national preparedness measures across all sectors, and to lead and direct actions in these sectors in the event of a public health emergency.WHO, the World Bank and partners, working with countries, develop and cost packages of priority interventions to increase preparedness capacity that can be financed in current budget cycles and map these interventions to expected results in the near term. There are fewer, but better harmonized coordination mechanisms, global, regional and country networks, institutions and initiatives for preparedness and readiness and for research and development (R&D)

Tutti i paesi devono costruire sistemi sanitari forti e all'altezza.

I leaders di governo devono nominare un coordinatore nazionale di alto livello con autorità e responsabilità politica per guidare gli approcci dell'intero governo e dell'intera società e condurre abitualmente esercizi di simulazione multisettoriale per stabilire e mantenere un'efficace preparazione ad un eventuale evento pandemico infettivo

Devono dare la priorità al coinvolgimento della comunità in tutti gli sforzi di preparazione, costruire la fiducia e coinvolgere più parti interessate (ad esempio legislatori; rappresentanti dei settori della salute umana e animale, della sicurezza e degli affari esteri; il settore privato; leader locali; e donne e giovani).

Indicatore di avanzamento, entro settembre 2020 • Come minimo, i 59 paesi che hanno completato un NAPHS identificano un coordinatore nazionale di alto livello (consiglio, commissione o agenzia) per attuare misure nazionali di preparazione in tutti i settori e condurre e dirigere azioni in questi settori in caso di emergenza sanitaria pubblica • L'OMS, la Banca mondiale e i partner, che lavorano con i paesi, sviluppano e valutano i costi di pacchetti di interventi prioritari per aumentare la capacità di preparazione che può essere finanziata negli attuali cicli di bilancio e mappare questi interventi al previsto risultati a breve termine. • Vi sono meno, ma meglio armonizzati meccanismi di coordinamento, reti globali, regionali e nazionali, istituzioni e iniziative per la preparazione e la prontezza e per la ricerca e lo sviluppo (R&S)
 

 
MISURA 4

Countries, donors and multilateral institutions must be prepared for the worst. 

A rapidly spreading pandemic due to a lethal respiratory pathogen (whether naturally emergent or accidentally or deliberately released) poses additional preparedness requirements. Donors and multilateral institutions must ensure adequate investment in developing innovative vaccines and therapeutics, surge manufacturing capacity, broad-spectrum antivirals and appropriate non-pharmaceutical interventions. All countries must develop a system for immediately sharing genome sequences of any new pathogen for public health purposes along with the means to share limited medical countermeasures across countries.

Progress indicator(s) by September 2020Donors and countries commit and identify timelines for: financing and development of a universal influenza vaccine, broad spectrum antivirals, and targeted therapeutics. WHO and its Member States develop options for standard procedures and timelines for sharing of sequence data, specimens, and medical countermeasures for pathogens other than influenza.Donors, countries and multilateral institutions develop a multi-year plan and approach for strengthening R&D research capacity, in advance of and during an epidemic. WHO, the United Nations Children’s Fund, the International Federation of Red Cross and Red Crescent Societies, academic and other partners identify strategies for increasing capacity and integration of social science approaches and researchers across the entire preparedness/response continuum.


Paesi, enti di donazione e istituzioni multilaterali devono essere preparati al peggio. Una pandemia in rapida diffusione dovuta a un agente patogeno respiratorio letale (che sia naturalmente emerso o rilasciato accidentalmente o deliberatamente) pone ulteriori requisiti di preparazione. Gli enti di donazione e le istituzioni multilaterali devono garantire investimenti adeguati nello sviluppo di vaccini e terapie innovative, capacità di produzione in aumento emergenziale, antivirali ad ampio spettro e adeguati interventi anche non farmaceutici. Tutti i paesi devono sviluppare un sistema per la condivisione immediata delle sequenze genomiche di qualsiasi nuovo agente patogeno a fini di salute pubblica insieme ai mezzi per condividere limitate contromisure mediche tra i vari paesi. 

Indicatori di progresso entro settembre 2020 • I donatori e i paesi si impegnano e identificano le scadenze per: finanziamento e sviluppo di un vaccino antinfluenzale universale, antivirali ad ampio spettro e terapie mirate. L'OMS e i suoi Stati membri sviluppano opzioni per procedure standard e scadenze per la condivisione di dati sequenziali, campioni e contromisure mediche per agenti patogeni diversi dall'influenza. • I donatori, i paesi e le istituzioni multilaterali sviluppano un piano pluriennale e un approccio per rafforzare la capacità di ricerca in R&S, in anticipo e durante un'epidemia. • L'OMS, il Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia, la Federazione internazionale delle società della Croce rossa e della Mezzaluna rossa, accademici e altri partner identificano strategie per aumentare la capacità e l'integrazione degli approcci e dei ricercatori in scienze sociali nell'intero continuum di preparazione / risposta.


MISURA 5

Financing institutions must link preparedness with financial risk planning.  

To mitigate the severe economic impacts of a national or regional epidemic and/or a global pandemic, the International Monetary Fund (IMF) and the World Bank must urgently renew their efforts to integrate preparedness into economic risk and institutional assessments, including the IMF’s next cycle of Article IV consultations with countries and the World Bank’s next Systematic Country Diagnostics for International Development Association (IDA) credits and grants. 

Funding replenishments of the IDA, Global Fund to Fight AIDS, TB and Malaria (Global Fund), and Gavi should include explicit commitments regarding preparedness.  

Progress indicator(s) by September 2020The IMF and the World Bank integrate preparedness in their systematic country risk, policy and institutional assessments, including in Article IV staff reports and for IDA credits/grants respectively.International funding mechanisms expand their scope and envelopes to include health emergency preparedness, including the IDA19 replenishment, the Central Emergency Response Fund, Gavi, the Global Fund and others.



Gli istituti di finanziamento devono prepararsi alla pianificazione dei rischi finanziari, dovuti ad una pandemia infettiva globale.

Per mitigare i gravi impatti economici di un'epidemia nazionale o regionale e/o di una pandemia globale, il Fondo monetario internazionale (FMI) e la Banca mondiale devono rinnovare urgentemente i loro sforzi per integrare la preparazione nel rischio economico e le valutazioni istituzionali, a partire dal prossimo ciclo d'incontri del FMI, nelle consultazioni di cui all'articolo IV con i paesi e gli istituti di credito e le sovvenzioni della Banca mondiale per la Diagnostica per sviluppo internazionale (IDA) della Banca mondiale. I rifornimenti di finanziamento dell'IDA, del Fondo globale per la lotta contro l'AIDS, la tubercolosi e la malaria (Fondo globale) e Gavi dovrebbero includere impegni espliciti in materia di preparazione. Indicatore / i di progresso entro settembre 2020 • L'FMI ​​e la Banca mondiale integrano la preparazione nei loro sistematici rischi per paese, le politiche e le valutazioni istituzionali, comprese le relazioni sul personale dell'articolo IV e, rispettivamente, per i crediti / le sovvenzioni IDA. • I meccanismi di finanziamento internazionali ne ampliano la portata e buste per includere la preparazione alle emergenze sanitarie, incluso il rifornimento IDA19, il Fondo centrale di risposta alle emergenze, Gavi, il Fondo globale e altri.

MISURA 6

Development assistance funders must create incentives and increase funding for preparedness.  

Donors, international financing institutions, global funds and philanthropies must increase funding for the poorest and most vulnerable countries through development assistance for health and greater/earlier access to the United Nations Central Emergency Response Fund to close financing gaps for their national actions plans for health security as a joint responsibility and a global public good. Member states need to agree to an increase in WHO contributions for the financing of preparedness and response activities and must sustainably fund the WHO Contingency Fund for Emergencies, including the establishment of a replenishment scheme using funding from the revised World Bank Pandemic Emergency Financing Facility. 

Progress indicator(s) by September 2020WHO member states agree to an increase in contributions for preparedness at the Seventy-third World Health Assembly in 2020; and Member States, the World Bank and donors provide sustainable financing for the Contingency Fund for Emergencies to a level of US$ 100 million annually.

Gli Enti che Finanziano lo Sviluppo devono creare incentivi e aumentare i finanziamenti per la preparazione ad una Pandemia Globale Infettiva. 

I donatori, gli istituti di finanziamento internazionali, i fondi globali e le filantropie devono aumentare i finanziamenti per i paesi più poveri e vulnerabili attraverso l'assistenza allo sviluppo per la salute e un maggiore / precedente accesso al Fondo centrale di risposta alle emergenze delle Nazioni Unite per colmare le lacune finanziarie dei loro piani d'azione nazionali per la sicurezza sanitaria come una responsabilità comune e un bene pubblico globale. Gli Stati membri devono concordare un aumento dei contributi dell'OMS per il finanziamento delle attività di preparazione e risposta e devono finanziare in modo sostenibile il Fondo per le emergenze dell'OMS per le emergenze, compresa l'istituzione di un sistema di rifornimento utilizzando i finanziamenti del meccanismo di finanziamento di emergenza pandemica della Banca mondiale riveduto. Indicatore / i di progresso entro settembre 2020 • 

Gli Stati membri dell'OMS concordano un aumento dei contributi per la preparazione alla Settantatreesima Assemblea mondiale della sanità nel 2020; e gli Stati membri, la Banca mondiale e i donatori forniscono finanziamenti sostenibili per il Fondo di emergenza per le emergenze a un livello di 100 milioni di dollari USA ogni anno.

MISURA 7

The United Nations must strengthen coordination mechanisms. 

The Secretary General of the United Nations, with WHO and United Nations Office for the Coordination of Humanitarian Affairs (OCHA), must strengthen coordination in different country, health and humanitarian emergency contexts, by ensuring clear United Nations systemwide roles and responsibilities; rapidly resetting preparedness and response strategies during health emergencies; and, enhancing United Nations system leadership for preparedness, including through routine simulation exercises. WHO should introduce an approach to mobilize the wider national, regional and international community at earlier stages of an outbreak, prior to a declaration of an IHR (2005) Public Health Emergency of International Concern. 

Progress indicator(s) by September 2020 The Secretary-General of the United Nations, with the Director-General of WHO and Under-Secretary-General for Humanitarian Affairs strengthens coordination and identifies clear roles and responsibilities and timely triggers for a coordinated United Nations systemwide response for health emergencies in different countries and different health and humanitarian emergency contexts.The United Nations (including WHO) conducts at least two system-wide training and simulation exercises, including one for covering the deliberate release of a lethal respiratory pathogen.WHO develops intermediate triggers to mobilize national, international and multilateral action early in outbreaks, to complement existing mechanisms for later and more advanced stages of an outbreak under the IHR (2005).The Secretary General of the United Nations convenes a high-level dialogue with health, security and foreign affairs officials to determine how the world can address the threat of a lethal respiratory pathogen pandemic, as well as for managing preparedness for disease outbreaks in complex, insecure contexts.

Le Nazioni Unite (ONU) devono rafforzare i meccanismi di coordinamento.

Il Segretario Generale delle Nazioni Unite, con l'OMS e l'Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA), deve rafforzare il coordinamento in diversi contesti di emergenza nazionale, sanitaria e umanitaria, garantendo chiari ruoli e responsabilità a livello di sistema delle Nazioni Unite; reimpostare rapidamente le strategie di preparazione e risposta durante le emergenze sanitarie; e migliorare la leadership del sistema delle Nazioni Unite per la preparazione, anche attraverso esercizi di simulazione di routine. L'OMS dovrebbe introdurre un approccio per mobilitare la più ampia comunità nazionale, regionale e internazionale nelle prime fasi di un focolaio, prima di una dichiarazione di emergenza sanitaria pubblica IHR (2005) di interesse internazionale.

Indicatore / i di progresso entro settembre 2020 • Il segretario generale delle Nazioni Unite, con il direttore generale dell'OMS e il sottosegretario generale per gli affari umanitari, rafforza il coordinamento e individua ruoli e responsabilità chiari e inneschi tempestivi per un coordinamento delle Nazioni Unite risposta a livello di sistema per le emergenze sanitarie in diversi paesi e diversi contesti di emergenza sanitaria e umanitaria • Le Nazioni Unite (incluso l'OMS) conducono almeno due esercizi di addestramento e simulazione a livello di sistema, incluso uno per coprire il rilascio deliberato di un patogeno respiratorio letale. • L'OMS sviluppa trigger intermedi per mobilitare un'azione nazionale, internazionale e multilaterale nelle prime fasi di epidemie, per integrare i meccanismi esistenti per le fasi successive e più avanzate di un focolaio sotto l'IHR (2005). • Il Segretario Generale delle Nazioni Unite convoca un dialogo di alto livello con i funzionari della sanità, della sicurezza e degli affari esteri per determinare come il mondo può affrontare la minaccia di una pandemia patogena respiratoria letale, nonché per gestire la preparazione alle epidemie di malattie in contesti complessi e insicuri.

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