mercoledì 8 agosto 2018

MARCELLO FOA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE DI VIGILANZA RAI


La proposta nomina di Marcello Foa alla Presidenza della Commissione di Vigilanza Rai, sembra avere messo in fibrillazione l'intera opposizione. Una levata di scudi, così compatta e rumorosa, non si vedeva da tempo. Proprio ieri, la commissione di vigilanza Rai, ha inviato una lettera al CDA dell'azienda, affinché si esprima con un nome diverso, rispetto a quello di Foa. 

Come non capirli ? D'altra parte, sono decenni che la Rai viene usata, non come servizio pubblico ma come "strumento di propaganda" delle ideologie di partito e nello specifico, delle sinistre ideologie  neoliberiste, globaliste, sparse per il pianeta.

Ecco quindi, perché non bisogna arretrare di un solo passo ed ecco perché proprio Foa dovrà essere Presidente della Commissione di Vigilanza. 

Ricordiamo a tutti che l'Italia è una Repubblica Democratica, dove l'alternanza dei ruoli dirigenziali pubblici è fisiologica ed è regolamentata dallo Spoils System. Se all'opposizione non va bene un Presidente nominato dalla squadra di Governo che ha vinto democraticamente le elezioni, la prossima volta s'impegni a fare il bene del paese, degli italiani, prenda più voti, ritorni al Governo ed elegga chi gli pare.

Qualunque altra forma d'impedire la nomina di Foa alla Presidenza Rai, non è un torto, una ingiustizia e una picconata all'attuale compagine di Governo o a Salvini, bensì è uno schiaffo a quei milioni di italiani che in larga maggioranza hanno promosso Di Maio e Salvini alla guida del paese.

Ricordiamocelo bene:" Su Marcello Foa Presidente alla Commissione di Vigilanza Rai", non c'è in gioco una banale nomina di un Dirigente Pubblico, ma c'è in gioco l'intero assetto democratico italiano attuale e la credibilità di chi ha vinto le elezioni e dovrebbe far valere il volere della maggioranza degli italiani.

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