venerdì 10 agosto 2018

STAZIONE FS DI FIRENZE SANTA MARIA NOVELLA:" UN TEMPO C' ERANO I CARRELLI PORTABAGAGLI GRATUITI PER TUTTI"


Era il 16 febbraio 2009, quando su diversi quotidiani fiorentini, ci si poneva la domanda di dove fossero finiti i carrelli pubblici gratuiti, disponibili sin dagli anni "60, presso ogni binario della stazione ferroviaria di Firenze Santa Maria Novella. 



 Di seguito, uno stralcio di un quotidiano dell'epoca.

" Firenze,: Da oggi 16 febbraio 2009 i viaggiatori non troveranno più, nella stazione di Santa Maria Novella, i carrelli portabagagli. L’ultima invenzione delle Ferrovie per risparmiare sui bilanci è quella di costringere i propri clienti ad usufruire dei treni con i bagagli portati a mano in proprio. Infatti il contratto con la ditta appaltatrice è stato disdettato, con due anni di anticipo, senza prevedere alcuna soluzione alternativa. Le segreterie sindacali FILT – FIT – UILT sollecitano un intervento delle autorità Comunali, Provinciali e Regionali contro il ridimensionamento: "E’ sconcertante che a fronte di una faraonica pubblicizzazione dei treni ad alta velocità con un consistente aumento delle tariffe, le FS assumano provvedimenti che creano forti disagi, per il trasporto dentro e fuori dalle stazioni dei propri bagagli, ai viaggiatori e ai turisti che usufruiscono del servizio ferroviario"." https://www.nove.firenze.it/a902162245-stazione-firenze-smn-dove-sono-finiti-i-carrellini.htm

Tante donne, persone anziane, disabili, trovavano in quei carrelli, un sollievo al peso dei loro bagagli e spesso al peso stesso delle loro partenze.

L'allora amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato FS Mauro Moretti ( sul cui curriculum si legge: " Iscritto alla Cgil dai primi anni ottanta, Moretti scala i vertici sindacali fino a diventare membro della segreteria nazionale della Federazione Italiana Lavoratori Trasporti -Cgil (1986 ‐1990)[ con segretario generale nazionale Luciano Mancini"), con tatto cinico, molto diffuso in certi ambienti left, toglieva i carrelli pubblici e gratuiti, costringendo i malcapitati viaggiatori ad usufruire del, non certo economico, trasporto bagagli a pagamento con facchino. 


Il "modus operandi", oggi si ripete e coinvolge anche altri snodi turistici toscani. Così, mentre in quasi tutti gli aeroporti europei, i carrelli bagagli, sono gratuiti, in Italia costano la bellezza di 2 euro ( nella foto in distributore automatico di carrelli presso l'aeroporto di Pisa). 



Non domandiamoci perché siamo finiti al 5nto o 6sto posto nel ranking mondiale delle destinazioni turistiche, superati persino dalla Spagna, quando negli anni "80 eravamo i primi in assoluto.

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